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Senza Posa
Una quarantina di immagini di grande formato realizzate a Venezia negli ultimi quattro anni dai due fotografi. Riflessioni e ricerche sui processi della percezione visiva e sulle modalità di rappresentazione del reale. Fotografie che si fanno da sole, in cui il caso, irrompendo nell’immagine, può comprometterne gli equilibri.
Comunicato stampa
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I due fotografi veneziani, Alessandra Chemollo e Fulvio Orsenigo documentano la vita quotidiana nella loro città.
Essi creano degli scatti al momento, documentano dettagli minuscoli, accadimenti fuggevoli: volti, edifici, situazioni e vicende urbane. Si sentono delle atmosfere, si parla dello spazio, del tempo e del movimento.
“Io amo vedere le facce delle persone che mi passano davanti” dice Chemollo. “Io sono anonima e anche l’altro lo è. Eppure cerco sempre negli occhi e nei gesti di quelli che passano le tracce di qualcosa che la mia mente non è in grado di catalogare. Preziosi momenti di assenza al di fuori di ogni controllo …”
Venezia è sempre immediatamente riconoscibile; eppure non è la solita Venezia. Essa si presenta in modo gradevolmente “normale”, semplicemente quotidiano, senza pretese, “senza posa”, appunto.
Venezia vista e fissata con gli occhi di due dei suoi abitanti.
La mostra si chiama “Senza posa”, proprio perché, da un lato si lavora ininterottamente e a lunghi termini, ma anche perchè non c’è davvero e volutamente nessuna posa nè da parte dei fotografi nè da parte del soggetto fotografato. Un fatto piuttosto raro per una città come Venezia che da sempre è abituata ad essere fotografata nella maniera più stilizzata e idealizzata possibile.
Eppure qui, malgrado o proprio per la velocità dello scatto, malgrado o proprio la scelta consapevole della vita quotidiana come protagonista – il fascino e la particolarità unica di questa città vengono rivelati in maniera del tutto inconfondibile.
Fulvio Orsenigo è nato a Milano nel 1961. Inizia a Venezia l’attività professionale approfondendo i temi del paesaggio naturale e costruito nell’ambito dell’indagine delle trasformazioni del territorio a seguito di importanti interventi urbanistici. Nel 1996 è coordinatore e fotografo del progetto Venezia-Marghera, a cura di Paolo Costantini, che viene esposto alla 47° Biennale di Venezia.
Dal 2001 sta realizzando, per conto dell’Autorità Portuale di Venezia, una campagna fotografica sulle trasformazioni in atto nel Porto di Venezia.
Alessandra Chemollo è nata a Treviso nel 1963. Inizia a lavorare come fotografa professionista nel corso degli studi presso lo IUAV.Dopo una lunga collaborazione con Manfredo Tafuri sui temi dell’architettura storica, ha realizzato diverse campagne fotografiche per riviste ed opere monografiche di architettura
Dalla fine degli anni ‘90 le fotografie relative ad opere di Architettura Contemporanea si popolano di piccoli eventi collaterali e l’attenzione si apre al contesto, nella direzione di una sempre maggiore mescolanza dei temi e dei modi della fotografia, nella ricerca di una stratificazione del senso. E’ Titolare del Corso di fotografia FSE presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia.
Fulvio Orsenigo e Alessandra Chemollo lavorano insieme dal 1992 e hanno esposto in varie prestigiose sedi italiane e straniere.
Essi creano degli scatti al momento, documentano dettagli minuscoli, accadimenti fuggevoli: volti, edifici, situazioni e vicende urbane. Si sentono delle atmosfere, si parla dello spazio, del tempo e del movimento.
“Io amo vedere le facce delle persone che mi passano davanti” dice Chemollo. “Io sono anonima e anche l’altro lo è. Eppure cerco sempre negli occhi e nei gesti di quelli che passano le tracce di qualcosa che la mia mente non è in grado di catalogare. Preziosi momenti di assenza al di fuori di ogni controllo …”
Venezia è sempre immediatamente riconoscibile; eppure non è la solita Venezia. Essa si presenta in modo gradevolmente “normale”, semplicemente quotidiano, senza pretese, “senza posa”, appunto.
Venezia vista e fissata con gli occhi di due dei suoi abitanti.
La mostra si chiama “Senza posa”, proprio perché, da un lato si lavora ininterottamente e a lunghi termini, ma anche perchè non c’è davvero e volutamente nessuna posa nè da parte dei fotografi nè da parte del soggetto fotografato. Un fatto piuttosto raro per una città come Venezia che da sempre è abituata ad essere fotografata nella maniera più stilizzata e idealizzata possibile.
Eppure qui, malgrado o proprio per la velocità dello scatto, malgrado o proprio la scelta consapevole della vita quotidiana come protagonista – il fascino e la particolarità unica di questa città vengono rivelati in maniera del tutto inconfondibile.
Fulvio Orsenigo è nato a Milano nel 1961. Inizia a Venezia l’attività professionale approfondendo i temi del paesaggio naturale e costruito nell’ambito dell’indagine delle trasformazioni del territorio a seguito di importanti interventi urbanistici. Nel 1996 è coordinatore e fotografo del progetto Venezia-Marghera, a cura di Paolo Costantini, che viene esposto alla 47° Biennale di Venezia.
Dal 2001 sta realizzando, per conto dell’Autorità Portuale di Venezia, una campagna fotografica sulle trasformazioni in atto nel Porto di Venezia.
Alessandra Chemollo è nata a Treviso nel 1963. Inizia a lavorare come fotografa professionista nel corso degli studi presso lo IUAV.Dopo una lunga collaborazione con Manfredo Tafuri sui temi dell’architettura storica, ha realizzato diverse campagne fotografiche per riviste ed opere monografiche di architettura
Dalla fine degli anni ‘90 le fotografie relative ad opere di Architettura Contemporanea si popolano di piccoli eventi collaterali e l’attenzione si apre al contesto, nella direzione di una sempre maggiore mescolanza dei temi e dei modi della fotografia, nella ricerca di una stratificazione del senso. E’ Titolare del Corso di fotografia FSE presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia.
Fulvio Orsenigo e Alessandra Chemollo lavorano insieme dal 1992 e hanno esposto in varie prestigiose sedi italiane e straniere.
08
ottobre 2004
Senza Posa
Dall'otto ottobre al 07 novembre 2004
fotografia
Location
PALAZZO FORTUNY
Venezia, Campo San Beneto (San Marco), 3958, (Venezia)
Venezia, Campo San Beneto (San Marco), 3958, (Venezia)
Biglietti
Biglietto intero € 4,00
ridotto € 2,50
Orario di apertura
10-18- Chiuso lunedì
Vernissage
8 Ottobre 2004, ore 18