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Seo Jong Hyun – Tracce
Il fotografo si confronta con rilevanti tematiche relative alla suo modo di concepire il reale alla luce del prossimo e definitivo trasferimento in Oriente, nella sua terra d’origine, la Corea del Sud
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il fotografo si confronta con rilevanti tematiche relative alla suo modo di concepire il reale alla luce del prossimo e definitivo trasferimento in Oriente, nella sua terra d'origine, la Corea del Sud.
Un indagine sullo spazio e gli infiniti piani della realtà, rivelante la complessità del creato.
Sulla condizione umana sublimata nella purezza dei corpi di donne, che ricordano feti velati dalla placenta, e mappati da ecografie destrutturanti le forme; infine, rivelati, messi al mondo, bruciati dalla luce in un indagine sulle tematiche realtàapparenza e interioritàesteriorità.
La fotografia come traccia, alchimia dell'infinito presente, gabbia di luce, ci dà ragion d'esistere. Documenta il nostro passaggio, il nostro essere stati.
Un indagine sullo spazio e gli infiniti piani della realtà, rivelante la complessità del creato.
Sulla condizione umana sublimata nella purezza dei corpi di donne, che ricordano feti velati dalla placenta, e mappati da ecografie destrutturanti le forme; infine, rivelati, messi al mondo, bruciati dalla luce in un indagine sulle tematiche realtàapparenza e interioritàesteriorità.
La fotografia come traccia, alchimia dell'infinito presente, gabbia di luce, ci dà ragion d'esistere. Documenta il nostro passaggio, il nostro essere stati.
30
marzo 2006
Seo Jong Hyun – Tracce
Dal 30 marzo al 05 aprile 2006
fotografia
Location
ASSOCIAZIONE CULTURALE FAMIGLIA MARGINI
Milano, Via Simone D'orsenigo, 6, (Milano)
Milano, Via Simone D'orsenigo, 6, (Milano)
Orario di apertura
su prenotazione, tutti i giorni dalle 15 alle 21
Vernissage
30 Marzo 2006, ore 19
Autore
Curatore