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S(e)oul Scape
Towards a New Urbanity in Korea
Comunicato stampa
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Giovedì 24 gennaio 2008 alle ore 19:00 si inaugura alla galleria SESV di Firenze il tour della mostra ". Towards a New Urbanity in Korea", una finestra sulla ricerca progettuale della Corea del Sud esplorata attraverso la produzione di sei fra i più affermati architetti attivi sulla scena locale: Chung Guyon, Joh Sung-yong, Kim Young-joon, Min Hyun-sik, Seung H-sang, Yi Jong-ho.
La loro opera è una delle conseguenze di quel fenomeno che ha condotto la Corea del Sud verso un processo di ridefinizione della metropoli contemporanea, di cui la celebre Paju Book City è una delle espressioni più vive e riconosciute dalla cultura architettonica internazionale.
In un Paese roccaforte di un governo dittatoriale fino alla fine degli anni Ottanta, questi sei architetti rappresentano la generazione eroica di coloro i quali sono riusciti ad accendere una volontà di dibattito, di interazione e di ricerca mirata a risvegliare la Corea da un momento convulso e di grande tormento politico.
La loro architettura racconta le conseguenze di questa trasformazione, maturata in un periodo di tempo medio-lungo, permeata dalle numerose indagini condotte a confronto con l'esperienza internazionale e anticipata dall'editoria più attenta e dalle esposizioni proposte negli ultimi anni dal padiglione coreano della Biennale di Venezia.
A cura di Francisco Sanin, coordinatore del corso di architettura della Syracuse University a Firenze, la mostra -organizzata da iMage e realizzata con la collaborazione del Comune di Firenze e dell'Università degli Studi di Firenze- pone all'attenzione dei visitatori un ventaglio di opere recentemente realizzate in Corea del Sud. I temi su cui esse focalizzano vanno dalla ricerca sulle tipologie residenziali al rapporto con gli elementi naturali, al concetto di memoria collettiva, alla forma della città contemporanea. Le architetture in scena tendono a creare un paesaggio urbano nuovo per la Corea, alternativo a quello esistente, aggiornato rispetto alle nuove condizioni sociali ed economiche.
I protagonisti della mostra illustreranno, introdotti da Francisco Sanin e Pai Hyung-min, le linee della loro ricerca durante la conferenza in programma il 24 gennaio alle ore 16:00 nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio.
Saranno presenti Gianni Biagi, assessore all'Urbanistica del Comune di Firenze, Raimondo Innocenti, preside della Facoltà di Architettura di Firenze, Marco Brizzi, curatore della galleria SESV dell'Università degli Studi di Firenze e direttore di iMage www.image-web.org
Dalla primavera del 2008, nell'ambito del programma di mostre itineranti organizzate da iMage, "S(E)OUL SCAPE. Towards a New Urbanity in Korea" viaggerà attraverso le principali capitali europee e internazionali, ospitata da prestigiose sedi espositive e dalle istituzioni più sensibili ai temi dell'architettura contemporanea.
La loro opera è una delle conseguenze di quel fenomeno che ha condotto la Corea del Sud verso un processo di ridefinizione della metropoli contemporanea, di cui la celebre Paju Book City è una delle espressioni più vive e riconosciute dalla cultura architettonica internazionale.
In un Paese roccaforte di un governo dittatoriale fino alla fine degli anni Ottanta, questi sei architetti rappresentano la generazione eroica di coloro i quali sono riusciti ad accendere una volontà di dibattito, di interazione e di ricerca mirata a risvegliare la Corea da un momento convulso e di grande tormento politico.
La loro architettura racconta le conseguenze di questa trasformazione, maturata in un periodo di tempo medio-lungo, permeata dalle numerose indagini condotte a confronto con l'esperienza internazionale e anticipata dall'editoria più attenta e dalle esposizioni proposte negli ultimi anni dal padiglione coreano della Biennale di Venezia.
A cura di Francisco Sanin, coordinatore del corso di architettura della Syracuse University a Firenze, la mostra -organizzata da iMage e realizzata con la collaborazione del Comune di Firenze e dell'Università degli Studi di Firenze- pone all'attenzione dei visitatori un ventaglio di opere recentemente realizzate in Corea del Sud. I temi su cui esse focalizzano vanno dalla ricerca sulle tipologie residenziali al rapporto con gli elementi naturali, al concetto di memoria collettiva, alla forma della città contemporanea. Le architetture in scena tendono a creare un paesaggio urbano nuovo per la Corea, alternativo a quello esistente, aggiornato rispetto alle nuove condizioni sociali ed economiche.
I protagonisti della mostra illustreranno, introdotti da Francisco Sanin e Pai Hyung-min, le linee della loro ricerca durante la conferenza in programma il 24 gennaio alle ore 16:00 nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio.
Saranno presenti Gianni Biagi, assessore all'Urbanistica del Comune di Firenze, Raimondo Innocenti, preside della Facoltà di Architettura di Firenze, Marco Brizzi, curatore della galleria SESV dell'Università degli Studi di Firenze e direttore di iMage www.image-web.org
Dalla primavera del 2008, nell'ambito del programma di mostre itineranti organizzate da iMage, "S(E)OUL SCAPE. Towards a New Urbanity in Korea" viaggerà attraverso le principali capitali europee e internazionali, ospitata da prestigiose sedi espositive e dalle istituzioni più sensibili ai temi dell'architettura contemporanea.
24
gennaio 2008
S(e)oul Scape
Dal 24 gennaio al 15 febbraio 2008
architettura
Location
SESV – SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
Firenze, Piazza Lorenzo Ghiberti, 27, (Firenze)
Firenze, Piazza Lorenzo Ghiberti, 27, (Firenze)
Autore
Curatore