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Serena Nono – Perché i poeti
“Perchè i poeti” è una installazione di nuovi dipinti, appositamente creati dall’artista Serena Nono per l’Oratorio di san Ludovico a Venezia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Perchè i poeti” è una installazione di nuovi dipinti, appositamente creati dall’artista Serena Nono per
l’ Oratorio di san Ludovico a Venezia.
A seguito della recente incursione nel territorio cinematografico, Serena Nono torna a misurarsi con la pittura. L'artista presenta una nuova installazione pittorica: sette dipinti life-size, rielaborazione delle "figure oranti" che
ricorrono nella sua produzione.
Uomini e donne raccolti in una preghiera solitaria: ciascuno è collocato in un punto diverso dello spazio sacro,
quasi diventandone elemento architettonico o parte dell'arredo liturgico. Le posture di tutti i soggetti convergono
verso l'altare, il quale tuttavia è lasciato vuoto a manifestare, nell'assenza, il mistero della fede.
Al filosofo Martin Heidegger è rubata la frase che dà il titolo alla mostra. Il pensatore tedesco, nel domandarsi
perché oggi esistano gli artisti, scrive: «Essere poeti in tempo indigente vuol dire: cantando, prestare attenzione
alla traccia degli dei fuggiti. Ecco perché, nel tempo della notte del mondo, il poeta dice il sacro».
Frutto della collaborazione tra l'Associazione Nuova Icona e l'Associazione “E:”, la mostra nasce come premio del
festival “Partenze & Arrivi – percorsi d'arte contemporanea” tenutosi nel 2009. Vittorio Urbani, Francesco Ragazzi e
Francesco Urbano hanno sviluppato assieme una direzione curatoriale comune.
l’ Oratorio di san Ludovico a Venezia.
A seguito della recente incursione nel territorio cinematografico, Serena Nono torna a misurarsi con la pittura. L'artista presenta una nuova installazione pittorica: sette dipinti life-size, rielaborazione delle "figure oranti" che
ricorrono nella sua produzione.
Uomini e donne raccolti in una preghiera solitaria: ciascuno è collocato in un punto diverso dello spazio sacro,
quasi diventandone elemento architettonico o parte dell'arredo liturgico. Le posture di tutti i soggetti convergono
verso l'altare, il quale tuttavia è lasciato vuoto a manifestare, nell'assenza, il mistero della fede.
Al filosofo Martin Heidegger è rubata la frase che dà il titolo alla mostra. Il pensatore tedesco, nel domandarsi
perché oggi esistano gli artisti, scrive: «Essere poeti in tempo indigente vuol dire: cantando, prestare attenzione
alla traccia degli dei fuggiti. Ecco perché, nel tempo della notte del mondo, il poeta dice il sacro».
Frutto della collaborazione tra l'Associazione Nuova Icona e l'Associazione “E:”, la mostra nasce come premio del
festival “Partenze & Arrivi – percorsi d'arte contemporanea” tenutosi nel 2009. Vittorio Urbani, Francesco Ragazzi e
Francesco Urbano hanno sviluppato assieme una direzione curatoriale comune.
15
maggio 2010
Serena Nono – Perché i poeti
Dal 15 maggio al 06 giugno 2010
arte contemporanea
Location
ORATORIO SAN LUDOVICO
Venezia, Corte Dei Vecchi, (Venezia)
Venezia, Corte Dei Vecchi, (Venezia)
Orario di apertura
Dal venerdì alla domenica, dalle ore 15 alle 19.
Vernissage
15 Maggio 2010, ore 18
Sito web
www.e-ven.net
Autore
Curatore