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Sergi Barnils – Beceroles d’una terra nova
La Galleria Eventinove artecontemporanea di Borgomanero è lieta di presentare, una personale dell’artista catalano Sergi Barnils dal titolo Alfabeto di una terra nuova. La mostra presenta una serie di arazzi di grandi dimensioni, monotipi firmati e autenticati dall’artista
Comunicato stampa
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La Galleria Eventinove artecontemporanea di Borgomanero è lieta di presentare, una personale dell’artista catalano Sergi Barnils dal titolo Alfabeto di una terra nuova, in catalano Beceroles d’una terra nova. La mostra presenta una serie di arazzi di grandi dimensioni, monotipi firmati e autenticati dall’artista, che rappresentano un’interessante novità nella sua produzione artistica.
Dipingere è l'atto di un linguaggio e l’artista è un fedele interprete di se stesso. I suoi arazzi sono "forme ridotte" di pensieri liberi da schemi prefigurali reali. Barnils è un pittore lirico dell'essenziale che, attraverso gli strumenti elementari del colore e della linea, scopre possibilità infinite, combinazioni inesauribili per nuove genesi. I suoi lavori sono echi e riflessi che si confondono in uno spazio e in un tempo continui dove la memoria e la fantasia si fondono. E' un poeta formidabile che nella sua solitudine ritrova l'armonia che lo ricongiunge all'universo, come fosse, anche lui, «un punto di riferimento cosmico» (P. Klee). Questa volta Barnils sembra riscoprire e ripercorrere la grande tensione psichica del colore di mondriana memoria, usato come segno e compenetrato nella plasticità essenziale della spoliazione.
Sergi Barnils è nato in Africa Equatoriale nel 1954, vive e lavora a Barcellona. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive in Spagna, Austria, Germania e Italia, dove la sua attività espositiva è iniziata nel 1995. Fra le esposizioni recenti più importanti, si ricordano le mostre personali a Palazzo Racani Arroni di Spoleto nel 2002 (La Morada Inmutable, a cura di Martina Corgnati), Doxologies alla Galleria Maragall di Barcellona. Nel 2006 si conta anche la mostra Nuvia Abillada, inaugurata presso la Direzione Generale Ina Assitalia di Bologna. Nel 2007 gli viene dedicata una mostra pubblica curata da Vladek Cwalinski e Stefano Fugazza che è allestita nella suggestiva cornice di Castell’Arquato (PC). Nel 2008 viene accolto a Clusone per una duplice esposizione alla galleria Franca Pezzoli e del Museo del Complesso dei Disciplini. Nel 2009 Barnils viene poi invitato ad allestire una personale al Museo di Palazzo Principi di Correggio (RE), con testi in catalogo di Vladek Cwalinski e Sandro Parmiggiani. Nel 2011 una sua grande retrospettiva, a cura di Luca Beatrice, si è tenuta nello spazio espositivo di Caixa Terrassa, vicino a Barcellona. Sue opere sono conservate nei musei di Girona, Barcellona, Praga, Spoleto, Instanbul e Logroño.
Dipingere è l'atto di un linguaggio e l’artista è un fedele interprete di se stesso. I suoi arazzi sono "forme ridotte" di pensieri liberi da schemi prefigurali reali. Barnils è un pittore lirico dell'essenziale che, attraverso gli strumenti elementari del colore e della linea, scopre possibilità infinite, combinazioni inesauribili per nuove genesi. I suoi lavori sono echi e riflessi che si confondono in uno spazio e in un tempo continui dove la memoria e la fantasia si fondono. E' un poeta formidabile che nella sua solitudine ritrova l'armonia che lo ricongiunge all'universo, come fosse, anche lui, «un punto di riferimento cosmico» (P. Klee). Questa volta Barnils sembra riscoprire e ripercorrere la grande tensione psichica del colore di mondriana memoria, usato come segno e compenetrato nella plasticità essenziale della spoliazione.
Sergi Barnils è nato in Africa Equatoriale nel 1954, vive e lavora a Barcellona. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive in Spagna, Austria, Germania e Italia, dove la sua attività espositiva è iniziata nel 1995. Fra le esposizioni recenti più importanti, si ricordano le mostre personali a Palazzo Racani Arroni di Spoleto nel 2002 (La Morada Inmutable, a cura di Martina Corgnati), Doxologies alla Galleria Maragall di Barcellona. Nel 2006 si conta anche la mostra Nuvia Abillada, inaugurata presso la Direzione Generale Ina Assitalia di Bologna. Nel 2007 gli viene dedicata una mostra pubblica curata da Vladek Cwalinski e Stefano Fugazza che è allestita nella suggestiva cornice di Castell’Arquato (PC). Nel 2008 viene accolto a Clusone per una duplice esposizione alla galleria Franca Pezzoli e del Museo del Complesso dei Disciplini. Nel 2009 Barnils viene poi invitato ad allestire una personale al Museo di Palazzo Principi di Correggio (RE), con testi in catalogo di Vladek Cwalinski e Sandro Parmiggiani. Nel 2011 una sua grande retrospettiva, a cura di Luca Beatrice, si è tenuta nello spazio espositivo di Caixa Terrassa, vicino a Barcellona. Sue opere sono conservate nei musei di Girona, Barcellona, Praga, Spoleto, Instanbul e Logroño.
27
settembre 2014
Sergi Barnils – Beceroles d’una terra nova
Dal 27 settembre al 28 ottobre 2014
arte contemporanea
Location
GALLERIA EVENTINOVE ARTECONTEMPORANEA
Borgomanero, Corso Giuseppe Garibaldi, 29, (Novara)
Borgomanero, Corso Giuseppe Garibaldi, 29, (Novara)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10-13 15-19
Vernissage
27 Settembre 2014, ore 18.30
Autore