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Sergio Barbàra / Mattia Pirandello – Urà
In occasione della mostra collettiva “Armamari, my creativity for land”, sarà presentato al pubblico “Urà”, un’installazione sospesa di otto metri di lunghezza per sei di larghezza, realizzata con materiali reperiti da diversi luoghi abbandonati di Palermo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della mostra collettiva “Armamari, my creativity for land”, sarà presentato al pubblico "Urà", un'installazione sospesa di otto metri di lunghezza per sei di larghezza, realizzata con materiali reperiti da diversi luoghi abbandonati di Palermo.
La struttura, di chiara ispirazione brutalista lascia trasparire la sua armatura, permettendo allo spettatore di essere libero di indagare la storia di ogni singolo componente: tra cui spiccano pezzi di graticcia e di quinte teatrali, luminarie e panche di una chiesa abbandonata. Differenti frammenti di cose che non ci sono più, ma che tornano a vivere in una veste nuova, sotto forma di un paguro di legno e corde di canapa.
Il paguro è infatti un animale che ha fatto della forza di adattamento la propria peculiarità. In esso è possibile rileggere in chiave nuova la condizione dell'uomo, o meglio, di un uomo che si aggira per il mondo e non ne è semplicemente spettatore passivo, ma agente e attore consapevole.
URÀ è un invito a ricercare l'antico legame con il proprio ambiente, ad esserne "spett-attori", come riferito dal suo costruttore ed artefice, Mattia Pirandello.
La struttura, di chiara ispirazione brutalista lascia trasparire la sua armatura, permettendo allo spettatore di essere libero di indagare la storia di ogni singolo componente: tra cui spiccano pezzi di graticcia e di quinte teatrali, luminarie e panche di una chiesa abbandonata. Differenti frammenti di cose che non ci sono più, ma che tornano a vivere in una veste nuova, sotto forma di un paguro di legno e corde di canapa.
Il paguro è infatti un animale che ha fatto della forza di adattamento la propria peculiarità. In esso è possibile rileggere in chiave nuova la condizione dell'uomo, o meglio, di un uomo che si aggira per il mondo e non ne è semplicemente spettatore passivo, ma agente e attore consapevole.
URÀ è un invito a ricercare l'antico legame con il proprio ambiente, ad esserne "spett-attori", come riferito dal suo costruttore ed artefice, Mattia Pirandello.
28
novembre 2014
Sergio Barbàra / Mattia Pirandello – Urà
Dal 28 novembre al 02 dicembre 2014
arte contemporanea
Location
ARSENALE DI PALERMO
Palermo, Vicolo Dell'arsenale, 142, (Palermo)
Palermo, Vicolo Dell'arsenale, 142, (Palermo)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00
Vernissage
28 Novembre 2014, ore 16
Autore