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Sergio Borghesi espone
Mostra personale SERGIO BORGHESI espone
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SERGIO BORGHESI
Mostra personale nel Chiostro delle Monache in località San Girolamo, viale del Teatro 4, Volterra.
10 giugno – 30 settembre 2023.
Continua la mostra che Sergio Borghesi nel ex Convento di San Girolamo, oggi adibito ad Hotel,
un luogo molto rappresentativo della cultura e della storia della città.
A Volterra esistono tanti luoghi nascosti, forse più conosciuti da turisti attenti e meno da coloro che quotidianamente vivono a Volterra, uno è sicuramente il Chiostro delle Monache, un antico convento dei frati Francescani dell’Osservanza, costruito grazie al volere di Cosimo dei Medici in omaggio a San Bernardino da Siena nel 1445, contemporaneamente alla chiesa di San Girolamo.
Visitare la mostra di Borghesi può diventare l’occasione per comprendere il dialogo tra l’ arte contemporanea e l’antica struttura che la contiene .
La mostra personale di Sergio Borghesi, voluta e promossa da Nicola Cicchetti è stata inaugurata sabato 10 giugno, con la presenza delle autorità cittadine e presentata dalla prof.ssa Maria Lisa Guarducci, al numerosissimo pubblico intervenuto, ricostruendo la storia del convento, delle opere presenti al suo interno e di come il dialogo tra l’ arte contemporanea e il passato possono interagire divenendo un valore aggiunto.
Sergio Borghesi , nel suo intervento evidenzia come nel corso degli anni egli abbia maturato e sperimentato tantissime esperienze, utilizzando linguaggi diversi e nuovi. Le istallazioni degli anni 70, freddi spazi asettici, monocolore , dove l’ unico richiamo alla natura era una porzione di vero prato, decontestualizzato e con una durata vitale molto limitata. Solo la proiezione sulla parete a ciclo continuo dell’ erba filmata in super 8 restituiva la vitale memoria. Come nel 1977 in Campo la Fenice a Venezia, su concessione del bar Teatro la Fenice venivano proiettate sulle pareti dei palazzi circostanti, a ciclo continuo, le immagini dell’ erba mossa dal vento. In quell’ occasione e durante la mostra alla Galleria Graziussi Sergio Borghesi ha presentato una cartella serigrafica sul tema della sostituzione dove l’ acqua del Canal Grande veniva rimossa per dare spazio ad un vero prato.
Oggi Sergio Borghesi con la mostra nel Chiostro delle Monache coglie l’ occasione per festeggiare i sessanta anni dalla sua prima esposizione avvenuta nel 1963 in Palazzo dei Priori e presentata dal Prof. Roberto Paolo Ciardi.
Le attuali opere esposte comprendono un arco temporale che va dal 2007 ad oggi. Le tele e i disegni, sempre attuali, sapientemente elaborati e costruiti con maestria e capacità, si inseriscono perfettamente negli ambienti del Convento, dove i richiami all’arte medievale e rinascimentale sono evidenti, come sottolinea Marco Benucci in un suo scritto: “ … di questi maestri medievali che tutto irroravano di riflessi a partire dal volto delle Madonne, dei Bambini, dei Santi, egli sembra raccogliere a piene mani, pare saccheggiare avidamente l’idea della divinità illuminante, non più cristiana, ma una divinità solare che pervada la realtà pittorica e spirituale del suo calore e del suo colore”
Borghesi ingrandisce i particolari di soggetti e paesaggi degli antichi maestri, li dilata facendo divenire la luce e le innumerevoli variazioni cromatiche nuovi orizzonti , dove la visione si moltiplica sino all’infinito.
Il rosa, l’azzurro intenso, il verde acceso, il giallo, l’oro ci riportano indietro nel tempo e contemporaneamente ci proiettano in un futuro molto personale.
Noi continuiamo a vedere quello che ci circonda, come prima di noi altri osservavano, per poi restituirlo reinventato e filtrato dalla sensibilità personale.
Il tema della natura ritorna con forme nuove e vissute sempre più come artificio attraverso il disegno a matita, lapis, acquarelli e lamina d’oro o acrilico su tela, sapientemente elaborati e costruiti con quella perizia e pignoleria tutta propria dei artigiani e dei grandi maestri dell’ arte. “...Ne nasce un linguaggio che riesce ad avvolgere l’osservatore e che si dispiega, lungo linee di fuga prevalentemente orizzontali, nello spazio circostante sprigionando grande forza, frutto di energia e generosità espressiva.”
Mostra personale nel Chiostro delle Monache in località San Girolamo, viale del Teatro 4, Volterra.
10 giugno – 30 settembre 2023.
Continua la mostra che Sergio Borghesi nel ex Convento di San Girolamo, oggi adibito ad Hotel,
un luogo molto rappresentativo della cultura e della storia della città.
A Volterra esistono tanti luoghi nascosti, forse più conosciuti da turisti attenti e meno da coloro che quotidianamente vivono a Volterra, uno è sicuramente il Chiostro delle Monache, un antico convento dei frati Francescani dell’Osservanza, costruito grazie al volere di Cosimo dei Medici in omaggio a San Bernardino da Siena nel 1445, contemporaneamente alla chiesa di San Girolamo.
Visitare la mostra di Borghesi può diventare l’occasione per comprendere il dialogo tra l’ arte contemporanea e l’antica struttura che la contiene .
La mostra personale di Sergio Borghesi, voluta e promossa da Nicola Cicchetti è stata inaugurata sabato 10 giugno, con la presenza delle autorità cittadine e presentata dalla prof.ssa Maria Lisa Guarducci, al numerosissimo pubblico intervenuto, ricostruendo la storia del convento, delle opere presenti al suo interno e di come il dialogo tra l’ arte contemporanea e il passato possono interagire divenendo un valore aggiunto.
Sergio Borghesi , nel suo intervento evidenzia come nel corso degli anni egli abbia maturato e sperimentato tantissime esperienze, utilizzando linguaggi diversi e nuovi. Le istallazioni degli anni 70, freddi spazi asettici, monocolore , dove l’ unico richiamo alla natura era una porzione di vero prato, decontestualizzato e con una durata vitale molto limitata. Solo la proiezione sulla parete a ciclo continuo dell’ erba filmata in super 8 restituiva la vitale memoria. Come nel 1977 in Campo la Fenice a Venezia, su concessione del bar Teatro la Fenice venivano proiettate sulle pareti dei palazzi circostanti, a ciclo continuo, le immagini dell’ erba mossa dal vento. In quell’ occasione e durante la mostra alla Galleria Graziussi Sergio Borghesi ha presentato una cartella serigrafica sul tema della sostituzione dove l’ acqua del Canal Grande veniva rimossa per dare spazio ad un vero prato.
Oggi Sergio Borghesi con la mostra nel Chiostro delle Monache coglie l’ occasione per festeggiare i sessanta anni dalla sua prima esposizione avvenuta nel 1963 in Palazzo dei Priori e presentata dal Prof. Roberto Paolo Ciardi.
Le attuali opere esposte comprendono un arco temporale che va dal 2007 ad oggi. Le tele e i disegni, sempre attuali, sapientemente elaborati e costruiti con maestria e capacità, si inseriscono perfettamente negli ambienti del Convento, dove i richiami all’arte medievale e rinascimentale sono evidenti, come sottolinea Marco Benucci in un suo scritto: “ … di questi maestri medievali che tutto irroravano di riflessi a partire dal volto delle Madonne, dei Bambini, dei Santi, egli sembra raccogliere a piene mani, pare saccheggiare avidamente l’idea della divinità illuminante, non più cristiana, ma una divinità solare che pervada la realtà pittorica e spirituale del suo calore e del suo colore”
Borghesi ingrandisce i particolari di soggetti e paesaggi degli antichi maestri, li dilata facendo divenire la luce e le innumerevoli variazioni cromatiche nuovi orizzonti , dove la visione si moltiplica sino all’infinito.
Il rosa, l’azzurro intenso, il verde acceso, il giallo, l’oro ci riportano indietro nel tempo e contemporaneamente ci proiettano in un futuro molto personale.
Noi continuiamo a vedere quello che ci circonda, come prima di noi altri osservavano, per poi restituirlo reinventato e filtrato dalla sensibilità personale.
Il tema della natura ritorna con forme nuove e vissute sempre più come artificio attraverso il disegno a matita, lapis, acquarelli e lamina d’oro o acrilico su tela, sapientemente elaborati e costruiti con quella perizia e pignoleria tutta propria dei artigiani e dei grandi maestri dell’ arte. “...Ne nasce un linguaggio che riesce ad avvolgere l’osservatore e che si dispiega, lungo linee di fuga prevalentemente orizzontali, nello spazio circostante sprigionando grande forza, frutto di energia e generosità espressiva.”
10
giugno 2023
Sergio Borghesi espone
Dal 10 giugno al 15 ottobre 2023
arte contemporanea
Location
Chiostro delle Monache loc. San Girolamo Volterra
Volterra, Viale del Teatro, 4, (PI)
Volterra, Viale del Teatro, 4, (PI)
Orario di apertura
dalle ore 10,00 alle ore 19,30
Vernissage
10 Giugno 2023, ore 17,30
Editore
Chiostro delle Monache
Ufficio stampa
Chiostro delle Monache
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Sponsor