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Sergio Budicin – Il fascino selvaggio degli animali
Tigri e cervi, leoni e ghepardi, rinoceronti e aironi, ma anche pecore e mucche in una serena dimensione domestica
Comunicato stampa
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Anche se il paragone potrebbe sembrare azzardato il pittore Sergio Budicin e la sua ammirazione sconfinata per il regno animale richiamano alla mente il celebre personaggio letterario nato dalla penna di Hugh Lofting. Così il ciclo del celeberrimo Dott. Dolittle ben potrebbe rappresentare lo spirito che anima l’ estro di quest’ artista.
Mentre il Dott. Dolittle parlava con gli animali raccontandoci le loro più nascoste esprienze, così Sergio Budicin , forte della sua esperienza di viaggiatore, descrive un’ immagine vivida e realistica dei suoi soggetti così da ricreare un dialogo con loro non appena il pennello comincia a tratteggiarne la figura sulla tela.
“Io penso che gli animali e la natura, nelle loro infinite varietà di forme e colori, possano rappresentare per l'artista una fonte inesauribile di ispirazione. Ogni animale ha le sue peculiarità e qualcuno è più affascinante di altri a seconda del gusto personale. Tuttavia, ritengo che ben pochi tra coloro che amano la natura non siano in grado di apprezzare la bellezza di animali come il leone, la tigre, l'orso o l'elefante.” (S. Budicin)
Alla luce di queste parole, la volontà del pittore ci appare immediatamente chiara: ridare dignità e mistero al mondo animale troppo spesso dileggiato e disprezzato
E se l’ uomo moderno, spavaldo e forte delle sue conquiste tecnologiche e civili, avesse paura di specchiarsi negli occhi di un animale e vedere in quei laghi bui un po’ quello che era e che forse sarà in futuro?
Mentre il Dott. Dolittle parlava con gli animali raccontandoci le loro più nascoste esprienze, così Sergio Budicin , forte della sua esperienza di viaggiatore, descrive un’ immagine vivida e realistica dei suoi soggetti così da ricreare un dialogo con loro non appena il pennello comincia a tratteggiarne la figura sulla tela.
“Io penso che gli animali e la natura, nelle loro infinite varietà di forme e colori, possano rappresentare per l'artista una fonte inesauribile di ispirazione. Ogni animale ha le sue peculiarità e qualcuno è più affascinante di altri a seconda del gusto personale. Tuttavia, ritengo che ben pochi tra coloro che amano la natura non siano in grado di apprezzare la bellezza di animali come il leone, la tigre, l'orso o l'elefante.” (S. Budicin)
Alla luce di queste parole, la volontà del pittore ci appare immediatamente chiara: ridare dignità e mistero al mondo animale troppo spesso dileggiato e disprezzato
E se l’ uomo moderno, spavaldo e forte delle sue conquiste tecnologiche e civili, avesse paura di specchiarsi negli occhi di un animale e vedere in quei laghi bui un po’ quello che era e che forse sarà in futuro?
28
novembre 2006
Sergio Budicin – Il fascino selvaggio degli animali
Dal 28 novembre al 10 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA THE NEW ARS ITALICA
Milano, Via Edmondo De Amicis, 28, (Milano)
Milano, Via Edmondo De Amicis, 28, (Milano)
Orario di apertura
Da Martedì a Venerdì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Lunedì e sabato dalle 16.00 alle 19.00. Oppure su appuntamento telefonando al numero 02 876533. Nei giorni 7-8-9-10 Dicembre si farà orario continuato dalle 11.00 alle 19.00
Vernissage
28 Novembre 2006, ore 18.30
Autore
Curatore