Mercoledì 8 novembre - ore 18.00 - per il ciclo di mostre “Mangiafoglia in Arte” - la rassegna
artistica che amplia l’offerta culturale di Mangiafoglia (Via Carducci 25, atrio) - si inaugura la
personale del fotoreporter Sergio Del Vecchio.
In esposizione (sino al prossimo 18 novembre), un corpus di 15 fotografie di vari formati, a colori e
bianco e nero, per un’antologica dei migliori lavori che Sergio Del Vecchio ha realizzato, negli anni,
in giro per il mondo realizzando reportage di grande impatto visivo ed emotivo per le più
prestigiose testate giornalistiche: i settimanali l'Espresso, Panorama, Oggi, Amica, Annabella, i
quotidiani Il Mattino, La Repubblica, il Corriere del Mezzogiorno, le agenzie Alfa Press, Conti Foto.
Un viaggio tra ritratti di volti comuni e grandi personaggi, scorci di vita quotidiana dall’Italia a Cuba
– a lungo suo buen retiro – dal Libano, alla Spagna, all’Unione Sovietica un ciclo di scatti attraverso
i quali ripercorrere le tappe essenziali della carriera artistica del fotoreporter napoletano.
Biografia Sergio del Vecchio.
Napoletano, classe 1961, iscritto all’ordine dei giornalisti della Campania, nel 1976 Sergio Del
Vecchio inizia la sua attività di fotoreporter come apprendista presso il quotidiano Il Mattino con
l’agenzia Fotosud. Successivamente collabora con l’agenzia Alfa Pressi di Francesco Jovane,
realizzando reportage per i principali settimanali e quotidiani italiani (l’Espresso, Panorama, Oggi,
Amica, Annabella, La Repubblica, il Corriere della sera, etc.). Nel 1978 lavora in Spagna per
l’agenzia foto giornalistica Conti Foto, realizzando reportage di attualità da Marbella e Puerto
Banus. Nei primi anni ‘80 avvia un proprio studio –Immagine fotografica - con Antonietta de Lillo,
anche lei giovane fotoreporter; insieme forniranno servizi fotografici al settimanale napoletano
Napoli Oggi diretto da Orazio Mazzoni, quindi, collaborerà con Il Giornale di Napoli. Del 1983 è il
servizio in Libano sull’esodo dei palestinesi pubblicato dal settimanale Epoca, da cui nasce la
collaborazione con il gruppo Mondadori e i reportage sulla realtà sociale e culturale del Sud Italia,
con servizi su camorra, periferie e disagi sociali. Nel 1986 è rappresentante delegato del Comune
di Capri gemellato con la città di Alustha in Crimea, in Unione Sovietica dove fotografa la realtà di
Alustha, Yalta, Mosca e San Pietroburgo. Da questo reportage nasce la mostra Capri Alustha nel
palazzo Cerio di Capri. Più tardi sarà in Francia, Belgio (Crisi dell’acciaio), Marocco e Cecoslovacchia
dove fotografa la Caduta del Regime comunista e pubblica insieme al giornalista Pietro Buttitta,
inviato Rai del Gr1, il libro Praga Primavera Novembre, editore Pironti, 1989. Nel 2003 è a Cuba
dove, per il Corriere della Sera, realizza un Reportage sulla Cumbre ispano americana, con Fidel
Castro, Juan Carlos re di Spagna, e gli altri capi di stato del Sud America; Da quell’anno trascorre
lunghi periodi a Cuba realizzando reportage all’Avana.  In particolare segue i festival del cinema
latino americano e i musicisti cubani, portando a termine un reportage sui Buena Vista Social Club
con Compay Segundo.