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Sergio Lombardino – Roma-New York andata e ritorno
Personale di Sergio Lombardino
Comunicato stampa
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Biografia di Sergio Lombardino
Nasce nel cuore di Roma e fin da piccolo si occupa di restauro e antiquariato. La sua lunga esperienza pittorica, artistica e grafica si compie in anni di studi e di lavoro. Dal diploma di maturità col massimo dei voti presso l'Istituto Statale d'Arte di Roma, al diploma quinquennale di pittura e affresco murale della Scuola delle Arti ornamentali di Roma fino alle competenze acquisite in ambito scenografico, televisivo, della tecnica del montaggio e della post-produzione, arriva a operare come regista del network televisivo la 7. Si legge nella sua biografia: “Fortemente condizionato dall’immagine MEDIATICA e pubblicitaria associata alla tecnica televisiva arriva all’obiettivo di riportare sulla tela ‘l’effetto televisivo di manipolazione dell’immagine’ da lui cercato. Tutte le tele riportano sporcature televisive, i cosiddetti DROP OUT. I soggetti variano dai personaggi dei fumetti a quelli mitici che hanno fatto la storia a delle scritte provocatorie dei nostri giorni; […] macchine tra cui le mitiche 500 proposte in mille sfaccettature, motociclette, biplani e vele spiegate al vento completano l’archivio artistico di Lombardino il tutto riproposto in chiave irriverente mettendo a nudo i nefasti televisivi a cui ormai siamo assuefatti.”
Piero Chiambretti: "Impressionato da un’impressione di un impressionista moderno. Il segno di Lombardino è come me: veloce anche da fermo. Il suo stile è avvolgente come le cose, gli oggetti, gli umani che disegna. La forza dell’artista sta nel saper scegliere soggetti emotivi, forti, espressivi, carichi di valori antichi addormentati nella nostra memoria. Il tratto inconfondibile di Lombardino li risveglia; da loro una linfa nuova che tramortisce chi guarda. Che meraviglia capire cosa l’artista trasmette. Di molti si dice: ”O piace o non piace, spacca il gusto” a Sergio Lombardino questo non può succedere: il suo stile apparentemente semplice racchiude più chiavi di gusto di cui si può fare indigestione".
Enrico Vaime: "Sergio Lombardino lavora con le immagini. Su schermi, tele o qualunque superficie dove possa trasferire una realtà interpretata da un artista. Evocativo quando dipinge e ripropone ciò che vede ed esprime senza i mezzi meccanici della TV. Trasmette scegliendo soggetti che risultano significativi del suo tempo, della sua sensibilità. Auto, treni, scooter: mezzi per viaggiare non lontano dalla realtà, ma all’interno di essa. E scene e segni grafici altrettanto allusivi, suggerimenti per entrare in un suo mondo che è anche il nostro. Lombardino coinvolge con la sua tecnica l’osservatore più sensibile al fascino del figurativo che non suggerisce però contemplazione, ma partecipazione emotiva e dinamica. L’artista non cerca testimoni, ma compagni d’avventura. Passeggeri per il suo treno per Lipsia. E non solo".
Nasce nel cuore di Roma e fin da piccolo si occupa di restauro e antiquariato. La sua lunga esperienza pittorica, artistica e grafica si compie in anni di studi e di lavoro. Dal diploma di maturità col massimo dei voti presso l'Istituto Statale d'Arte di Roma, al diploma quinquennale di pittura e affresco murale della Scuola delle Arti ornamentali di Roma fino alle competenze acquisite in ambito scenografico, televisivo, della tecnica del montaggio e della post-produzione, arriva a operare come regista del network televisivo la 7. Si legge nella sua biografia: “Fortemente condizionato dall’immagine MEDIATICA e pubblicitaria associata alla tecnica televisiva arriva all’obiettivo di riportare sulla tela ‘l’effetto televisivo di manipolazione dell’immagine’ da lui cercato. Tutte le tele riportano sporcature televisive, i cosiddetti DROP OUT. I soggetti variano dai personaggi dei fumetti a quelli mitici che hanno fatto la storia a delle scritte provocatorie dei nostri giorni; […] macchine tra cui le mitiche 500 proposte in mille sfaccettature, motociclette, biplani e vele spiegate al vento completano l’archivio artistico di Lombardino il tutto riproposto in chiave irriverente mettendo a nudo i nefasti televisivi a cui ormai siamo assuefatti.”
Piero Chiambretti: "Impressionato da un’impressione di un impressionista moderno. Il segno di Lombardino è come me: veloce anche da fermo. Il suo stile è avvolgente come le cose, gli oggetti, gli umani che disegna. La forza dell’artista sta nel saper scegliere soggetti emotivi, forti, espressivi, carichi di valori antichi addormentati nella nostra memoria. Il tratto inconfondibile di Lombardino li risveglia; da loro una linfa nuova che tramortisce chi guarda. Che meraviglia capire cosa l’artista trasmette. Di molti si dice: ”O piace o non piace, spacca il gusto” a Sergio Lombardino questo non può succedere: il suo stile apparentemente semplice racchiude più chiavi di gusto di cui si può fare indigestione".
Enrico Vaime: "Sergio Lombardino lavora con le immagini. Su schermi, tele o qualunque superficie dove possa trasferire una realtà interpretata da un artista. Evocativo quando dipinge e ripropone ciò che vede ed esprime senza i mezzi meccanici della TV. Trasmette scegliendo soggetti che risultano significativi del suo tempo, della sua sensibilità. Auto, treni, scooter: mezzi per viaggiare non lontano dalla realtà, ma all’interno di essa. E scene e segni grafici altrettanto allusivi, suggerimenti per entrare in un suo mondo che è anche il nostro. Lombardino coinvolge con la sua tecnica l’osservatore più sensibile al fascino del figurativo che non suggerisce però contemplazione, ma partecipazione emotiva e dinamica. L’artista non cerca testimoni, ma compagni d’avventura. Passeggeri per il suo treno per Lipsia. E non solo".
06
ottobre 2007
Sergio Lombardino – Roma-New York andata e ritorno
Dal 06 al 21 ottobre 2007
arte contemporanea
Location
INQUADRO
Roma, Via Alberto Ascari, 255, (Roma)
Roma, Via Alberto Ascari, 255, (Roma)
Orario di apertura
no stop 9,30 - 20,00 - aperto la domenica
Vernissage
6 Ottobre 2007, ore 18
Autore