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SestoStato: la rappresentabilità del lavoro oggi
Al via la quarta edizione del Premio Brera-Bicocca 2018 sul tema del lavoro dal punto di vista dell’arte. In mostra le opere degli allievi di Brera, frutto di seminari e laboratori realizzati in collaborazione con Milano-Bicocca
Comunicato stampa
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Con una riflessione sul lavoro oggi dal punto di vista dell’arte, torna il Premio Brera-Bicocca 2018, frutto di un progetto di ricerca interdisciplinare dell’Accademia di Brera in collaborazione con Milano-Bicocca.
Dall’11 giugno, al piano terra dell’edificio U6 di Milano-Bicocca, sarà possibile vedere le opere esito di un’intensa attività di laboratori e workshop realizzati presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, il Carroponte e lo Spazio Mill di Sesto San Giovanni.
Al centro del progetto il tema delle condizioni del lavoro oggi, in bilico tra la robotizzazione e innovazioni radicali, e inedite forme di sfruttamento e schiavismo. Spunto iniziale, una commemorazione non celebrativa della Rivoluzione russa, iniziata nel marzo 1917 dal movimento delle donne e culminata nell'ottobre dello stesso anno.
Grazie agli allievi dell’Accademia, sarà possibile riflettere su opere di varia natura, nelle quali il lavoro è stato analizzato da angolazioni diverse, dando vita a soluzioni anche diametralmente opposte tra loro. Esse citano ancora e con efficacia il manufatto arcaico e i suoi contenuti, ma allo stesso tempo proiettano l’oggetto artistico verso l’immaterialità dell’etere privandolo di qualsiasi fisicità. Oppure, mettono in sinergia passato e presente mediato dall’uso di tecnologie che aprono all’immaginazione.
Il progetto è articolato in una serie di conferenze, seminari e workshop, che hanno affrontato alcuni momenti salienti della iconologia del Movimento Operaio con la partecipazione di importanti studiosi, artisti, filosofi, registi, tecnici, ex allievi dell’Accademia.
La vernice sarà aperta alle ore 17.00 dai saluti del rettore, professoressa Cristina Messa, e dai coordinatori del progetto professor Eraldo Paulesu (Milano-Bicocca) e professor Stefano Pizzi (Accademia di Brera). Seguirà il conferimento dei premi BreraBicocca 2018: in memoria al M° Giangiacomo Spadari con la motivazione “non si conosce un altro artista pittore che sia entrato così profondamente nella storia del secolo e che ci ha lasciati raccontandola per immagini, usando il colore per imprimercele nella memoria, perché mai più ce le dimenticassimo” ; agli allievi, Lorenzo Brivio (Premio BreraBicocca), Tommaso Lugoboni (Premio Big Size Art), Giorgio Galgano (Premio Studio Fabio Mauri), Elena Giovannetti (Premio Big Size Art) e Miriam delle Castelle (Premio del pubblico online).
«L'Università di Milano-Bicocca rinnova per il quarto anno la collaborazione con l'Accademia di Brera per il consueto appuntamento con l'arte contemporanea - ha detto Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-Bicocca -. Questa edizione fotografa le condizioni del lavoro con una riflessione sulle nuove tecnologie e sulla fluidità del mercato. Un progetto interdisciplinare che unisce la formazione universitaria alle arti visive per dare una nuova visione a una tematica di forte interesse per i nostri studenti. Le opere si inseriscono nel progetto di riqualificazione degli spazi del campus e del quartiere per rafforzare il boulevard dell'innovazione, un percorso artistico che attraversa l’area che già accoglie opere d’arte di importanti autori italiani e internazionali».
«In occasione della quarta edizione del Premio Brera-Bicocca – dice Franco Marrocco, direttore dell’Accademia di Brera - quest'anno combaciante con il ventennale dell'ateneo, non posso che congratularmi con i componenti del Comitato Scientifico e i colleghi che sono riusciti nella non facile impresa di fornire agli allievi, attraverso mirati incontri, quesiti ed espedienti teorici e laboratoriali al fine di tradurre in immagini la possibile rappresentabilità del lavoro contemporaneo»
Oltre alla mostra, il 13 giugno alle ore 9.00 è previsto un momento di approfondimento dal titolo "Discutendo del Sesto Stato e della Rappresentabilità del Lavoro Oggi” (Sala Rodolfi 4° piano, ed. U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) articolato in tre tavole rotonde ognuna su diverse declinazioni del tema. All’incontro interverranno artisti, giornalisti, esponenti del sindacato, docenti dell’Accademia di Brera e delle Università di Milano-Bicocca e Bocconi.
La mostra è aperta fino all’11 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 presso l’Università di Milano-Bicocca (Ed.U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano).
Anche quest’anno sarà possibile votare online la propria opera preferita tramite il sito www.brerabicocca.it : alla più votata sarà conferito il premio del pubblico.
La visita è ad accesso libero e gratuito.
Dall’11 giugno, al piano terra dell’edificio U6 di Milano-Bicocca, sarà possibile vedere le opere esito di un’intensa attività di laboratori e workshop realizzati presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, il Carroponte e lo Spazio Mill di Sesto San Giovanni.
Al centro del progetto il tema delle condizioni del lavoro oggi, in bilico tra la robotizzazione e innovazioni radicali, e inedite forme di sfruttamento e schiavismo. Spunto iniziale, una commemorazione non celebrativa della Rivoluzione russa, iniziata nel marzo 1917 dal movimento delle donne e culminata nell'ottobre dello stesso anno.
Grazie agli allievi dell’Accademia, sarà possibile riflettere su opere di varia natura, nelle quali il lavoro è stato analizzato da angolazioni diverse, dando vita a soluzioni anche diametralmente opposte tra loro. Esse citano ancora e con efficacia il manufatto arcaico e i suoi contenuti, ma allo stesso tempo proiettano l’oggetto artistico verso l’immaterialità dell’etere privandolo di qualsiasi fisicità. Oppure, mettono in sinergia passato e presente mediato dall’uso di tecnologie che aprono all’immaginazione.
Il progetto è articolato in una serie di conferenze, seminari e workshop, che hanno affrontato alcuni momenti salienti della iconologia del Movimento Operaio con la partecipazione di importanti studiosi, artisti, filosofi, registi, tecnici, ex allievi dell’Accademia.
La vernice sarà aperta alle ore 17.00 dai saluti del rettore, professoressa Cristina Messa, e dai coordinatori del progetto professor Eraldo Paulesu (Milano-Bicocca) e professor Stefano Pizzi (Accademia di Brera). Seguirà il conferimento dei premi BreraBicocca 2018: in memoria al M° Giangiacomo Spadari con la motivazione “non si conosce un altro artista pittore che sia entrato così profondamente nella storia del secolo e che ci ha lasciati raccontandola per immagini, usando il colore per imprimercele nella memoria, perché mai più ce le dimenticassimo” ; agli allievi, Lorenzo Brivio (Premio BreraBicocca), Tommaso Lugoboni (Premio Big Size Art), Giorgio Galgano (Premio Studio Fabio Mauri), Elena Giovannetti (Premio Big Size Art) e Miriam delle Castelle (Premio del pubblico online).
«L'Università di Milano-Bicocca rinnova per il quarto anno la collaborazione con l'Accademia di Brera per il consueto appuntamento con l'arte contemporanea - ha detto Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-Bicocca -. Questa edizione fotografa le condizioni del lavoro con una riflessione sulle nuove tecnologie e sulla fluidità del mercato. Un progetto interdisciplinare che unisce la formazione universitaria alle arti visive per dare una nuova visione a una tematica di forte interesse per i nostri studenti. Le opere si inseriscono nel progetto di riqualificazione degli spazi del campus e del quartiere per rafforzare il boulevard dell'innovazione, un percorso artistico che attraversa l’area che già accoglie opere d’arte di importanti autori italiani e internazionali».
«In occasione della quarta edizione del Premio Brera-Bicocca – dice Franco Marrocco, direttore dell’Accademia di Brera - quest'anno combaciante con il ventennale dell'ateneo, non posso che congratularmi con i componenti del Comitato Scientifico e i colleghi che sono riusciti nella non facile impresa di fornire agli allievi, attraverso mirati incontri, quesiti ed espedienti teorici e laboratoriali al fine di tradurre in immagini la possibile rappresentabilità del lavoro contemporaneo»
Oltre alla mostra, il 13 giugno alle ore 9.00 è previsto un momento di approfondimento dal titolo "Discutendo del Sesto Stato e della Rappresentabilità del Lavoro Oggi” (Sala Rodolfi 4° piano, ed. U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) articolato in tre tavole rotonde ognuna su diverse declinazioni del tema. All’incontro interverranno artisti, giornalisti, esponenti del sindacato, docenti dell’Accademia di Brera e delle Università di Milano-Bicocca e Bocconi.
La mostra è aperta fino all’11 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 presso l’Università di Milano-Bicocca (Ed.U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano).
Anche quest’anno sarà possibile votare online la propria opera preferita tramite il sito www.brerabicocca.it : alla più votata sarà conferito il premio del pubblico.
La visita è ad accesso libero e gratuito.
11
giugno 2018
SestoStato: la rappresentabilità del lavoro oggi
Dall'undici giugno all'undici luglio 2018
giovane arte
Location
UNIVERSITA’ MILANO-BICOCCA
Milano, Piazza Dell'ateneo Nuovo, 1, (Milano)
Milano, Piazza Dell'ateneo Nuovo, 1, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 presso l’Università di Milano-Bicocca (Ed.U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano).
Vernissage
11 Giugno 2018, h 17