Tornano ad esporre per la prima volta tutti insieme, dopo quasi 50 anni, sette grandi Maestri della pittura contemporanea: Saverio Barbaro, Renato Borsato, Giuseppe Gambino, Alberto Gianquinto, Riccardo Licata, Cesco Magnolato, Giorgio Dario Paolucci.

Nel 1960 erano tutti giovani artisti, poco più che trentenni. Ritrovatisi esclusi dalla XXX Biennale di Venezia, organizzarono quella che, come fu definita dalla stampa, divenne la prima “Antibiennale” della storia. Furono ospitati in una sede prestigiosa del Comune di Venezia, l’Ala Napoleonica del Museo Correr in Piazza San Marco. Questo grazie all’allora Sovrintendente alle Belle Arti del Veneto, Pietro Zampetti, che curò, assieme a Guido Perocco, la mostra stessa: “Sette pittori d’oggi”. Una iniziativa che, all’epoca, ebbe quasi più risalto mediatico della stessa Biennale, da cui fu fortemente avversata.

Sarà proprio il prof. Zampetti, 95 anni - unico storico dell’Arte in Italia a vedersi assegnata la Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica per meriti culturali - ad essere l’ospite d’onore all’inaugurazione della mostra “Sette maestri d’oggi”. La rassegna, che prevede l’esposizione di oltre 90 opere dei sette artisti, si snoderà fra la Galleria dell’Accademico, la Galleria “Flaviostocco” e la Galleria “Art&Media”, nelle immediate adiacenze della cinta murata.

Una mostra-evento che è nata grazie ad una convergenza di propositi fra pubblico e privato. “L’idea di riunire le opere di sette grandi Maestri in tre sedi, tutte ubicate nel cuore di Castelfranco – scrive nell’introduzione al catalogo l’Assessore alla Cultura Marilena Palleva – è nata da un’artista. E non poteva essere altrimenti… Questi ‘magnifici sette’ hanno dato lustro in tutto il mondo al nostro Veneto…”.

La curatrice della mostra, Luigina Mazzocca titolare della Galleria “Art&Media”, spiega la genesi della rassegna del 2008:

“Perché lasciar scorrere una pagina di storia se ti rendi conto che puoi ancora fermarla, anche per un mese soltanto, il tempo di una mostra? È ciò che ho pensato – afferma Mazzocca - guardando quel piccolo catalogo usurato dal tempo, datato 1960. Non ero ancora nata e quei sette giovani erano già inseriti nella vita artistica della “Grande Venezia” d'allora. Alcuni di loro condividevano lo stesso studio di Palazzo Carminati, offerto loro dal Comune. Opportunità che, oggi, noi artisti possiamo solo sognare! Mi ha spinto la curiosità – continua la curatrice - di conoscere meglio il loro percorso artistico nei quasi cinquant'anni che si sono susseguiti: la voglia di incontrarli di persona, di parlarci assieme per comprendere la loro spiritualità e la loro umanità. E infine di condividere tutte le emozioni della loro Arte con il grande pubblico”.

Flavio e Jacopo Stocco dell’omonima Galleria, con la loro competenza ultratrentennale, si sono prodigati nella raccolta delle opere storiche. Le opere – oltre 90, di ieri e di oggi - provengono da collezioni di privati e di enti pubblici di tutto il Veneto, oltre che dagli stessi artisti o dalle famiglie dei due, purtroppo, scomparsi: Giuseppe Gambino e Alberto Gianquinto.

Gli altri cinque (Barbaro, Borsato, Licata, Magnolato e Paolucci) hanno assicurato la loro presenza alla vernice prevista per domenica 6 aprile alle ore 11 presso il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto (TV). Sarà quindi un’occasione irripetibile, per tutti i cultori dell’arte contemporanea e per i collezionisti, di scoprire o riscoprire i diversi percorsi di ricerca portati avanti separatamente dai sette artisti negli ultimi cinque decenni.

A presentare gli artisti e le opere saranno i critici d’arte Dino Marangon e Fabio Girardello, autori di due appassionanti saggi inseriti nel catalogo che raccoglie le opere in mostra e che sarà a disposizione del pubblico.

La vernice prevede anche un contrappunto musicale del “ClarinetEnsemble”, diretto dal Maestro Roberto Scalabrin. Un omaggio dell’Arte della musica all’Arte visiva.



La mostra resterà aperta dal 6 aprile al 4 maggio compresi con i seguenti orari:

- Galleria Teatro Accademico, Via Garibaldi:

dal martedì al sabato ore 16-19; domenica e festivi: 10-12,30 e 16-19.



- Galleria Art&Media, Via Roma, 38 (tel. 3480302605 – 0423724539), www.artetmedia.it:

dal martedì al sabato ore 10-12,30 e 16-19,30.

- Galleria Flaviostocco, B.go Pieve, 21 (tel. 0423 495661), www.flaviostocco.it:

dal martedì al sabato ore 10-12,30 e 16-19,30.

Domenica e festivi o in altri orari su appuntamento telefonico.



L’iniziativa è realizzata grazie anche alla collaborazione di:

Tipografia Cremasco, Castello di Godego (TV); ; Ristorante “Il Teatro dei Sapori” - Castelfranco Veneto; Dallan Rollformers, Castelfranco Veneto; Banca Popolare di Vicenza, filiale di Castelfranco Veneto.