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Severino Del Bono – Lo specchio del volto
L’espressione dell’artista bresciano, tra i piu’ originali esponenti della pittura di nuova figurazione, si dedica all’indagine di enigmatici volti femminili, descritti attraverso una tecnica di sorprendente efficacia mimetica. Le mani, gli oggetti piu’ disparati, le palpebre abbassate sono altrettante occasioni per nascondere allo spettatore lo sguardo delle figure, comprese in un -vedere- completamente interiore. La nuda bellezza plastica dei volti Del Bono, esaltata dall’uso espressivo della luce, si staglia in contesti spaziali stranianti e privi di profondità, costituiti da una serie di fondali che alternano una materialità serica ad una vellutata, oppure simili a lavagne scolastiche recanti le tracce di misteriose lezioni.
Comunicato stampa
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15 grandi quadri di Severino Del Bono saranno protagonisti dell'esposizione che -Vecchiato Art Galleries- inaugura giovedi' 15 gennaio 2009 nei propri spazi di Piazzetta San Nicolo' 1, a Padova.
L'espressione dell'artista bresciano, tra i piu' originali esponenti della pittura di nuova figurazione, si dedica all'indagine di enigmatici volti femminili, descritti attraverso una tecnica di sorprendente efficacia mimetica. Le mani, gli oggetti piu' disparati, le palpebre abbassate sono altrettante occasioni per nascondere allo spettatore lo sguardo delle figure, comprese in un -vedere- completamente interiore. La nuda bellezza plastica dei volti Del Bono, esaltata dall'uso espressivo della luce, si staglia in contesti spaziali stranianti e privi di profondità, costituiti da una serie di fondali che alternano una materialità serica ad una vellutata, oppure simili a lavagne scolastiche recanti le tracce di misteriose lezioni.
Ad allontanare ulteriormente queste figure dall'ambito della ritrattistica convenzionale sono le inaspettate titolazioni delle opere. -Moscacieca-, -Stregacomandacolore-, -Specchio specchio delle mie brame-, rinunciano ad una riferibilità diretta ai soggetti rappresentati, per connettersi invece ai fantasiosi percorsi del gioco infantile: la ritmicità delle frasi e delle filastrocche che l'accompagnano, si accorda alle cadenze ipnotiche della pittura di Del Bono, scandite dalla reiterazione, quadro dopo quadro, del particolare -taglio- visivo usato.
Verrà reso disponibile in occasione della mostra un catalogo contenente un ampio repertorio di immagini ed un testo critico di Nicola Galvan dedicati all'opera dell'artista. L'esposizione potrà essere visitata sino al 28 febbraio 2009.
L'espressione dell'artista bresciano, tra i piu' originali esponenti della pittura di nuova figurazione, si dedica all'indagine di enigmatici volti femminili, descritti attraverso una tecnica di sorprendente efficacia mimetica. Le mani, gli oggetti piu' disparati, le palpebre abbassate sono altrettante occasioni per nascondere allo spettatore lo sguardo delle figure, comprese in un -vedere- completamente interiore. La nuda bellezza plastica dei volti Del Bono, esaltata dall'uso espressivo della luce, si staglia in contesti spaziali stranianti e privi di profondità, costituiti da una serie di fondali che alternano una materialità serica ad una vellutata, oppure simili a lavagne scolastiche recanti le tracce di misteriose lezioni.
Ad allontanare ulteriormente queste figure dall'ambito della ritrattistica convenzionale sono le inaspettate titolazioni delle opere. -Moscacieca-, -Stregacomandacolore-, -Specchio specchio delle mie brame-, rinunciano ad una riferibilità diretta ai soggetti rappresentati, per connettersi invece ai fantasiosi percorsi del gioco infantile: la ritmicità delle frasi e delle filastrocche che l'accompagnano, si accorda alle cadenze ipnotiche della pittura di Del Bono, scandite dalla reiterazione, quadro dopo quadro, del particolare -taglio- visivo usato.
Verrà reso disponibile in occasione della mostra un catalogo contenente un ampio repertorio di immagini ed un testo critico di Nicola Galvan dedicati all'opera dell'artista. L'esposizione potrà essere visitata sino al 28 febbraio 2009.
15
gennaio 2009
Severino Del Bono – Lo specchio del volto
Dal 15 gennaio al 28 febbraio 2009
arte contemporanea
Location
Orario di apertura
lun-sab 9.00-13.00 e 15.30-19.30
Autore