Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sguardi a sud-est
Degustazione guidata dei vini delle cantine storiche di Betlemme “Cremisan” a cura di Luca Cristaldi con l’esposizione di opere inedite dell’artista Lidia Scalzo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Durante questa giornata dedicata alla solidarietà un’artista nota nell’ambiente romano “Lidia Scalzo” ci farà onore di esporre un’installazione di alcune sue opere inedite.
Note sull’artista Lidia Scalzo:
Lidia Scalzo vive e lavora tra Roma e Viterbo. Dopo studi artistici inizia la propria attività come pittrice e ceramista. Nascono le prime tavole, acquarelli delicati, embrione di quella esplosione cromatica che la porterà a progetti di grandi dimensioni. Il suo rapporto con le terre colorate e con l’argilla è fisico, applica le terre sulla tela così come plasma l’argilla, fino ad ottenere un manufatto vitale, energetico. Ecco nelle sue opere l’uso di stucco, sabbia, ritorno alla matericità dell’argilla; i colori, poggiati con armonia coraggiosa e stravolgente, e le resine portano a profonde trasparenze. Arte potente e paziente artigianato, per rendere quotidiana la godibilità delle sue opere.
Note sul progetto Cremisan:
Il progetto della cantina Cremisan, oltre a costituire una fonte di lavoro per molte famiglie di quella terra martoriata, rappresenta anche un importante tentativo di dialogo tra israeliani e palestinesi. Cremisan nasce dalla volontà dei Padri Salesiani di Betlemme con l’intento di riqualificare una zona considerata uno dei più antichi insediamenti agricolo‐artigianali della Palestina, risalente all’Età del Bronzo.
Il progetto, sostenuto dal VIS (Volontariato Internazionale per lo sviluppo), mira allo studio, alla tutela e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e di rilevanza storica, contribuendo nel contempo al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione araba che vive nell’area compresa tra Gerusalemme, Beit Jala e Betlemme, attraverso il sostegno alle opere educative, sociali e assistenziali, gestite dalla Casa Salesiana in loco.
Il punto é che non ci troviamo solo di fronte ad un lodevole progetto umanitario ma ad una produzione di vini di grande qualità; merito dell’ottima materia prima, del terroir e del lavoro in vigna fatto da persone competenti e qualificate, di fede religiosa diversa
Note sull’artista Lidia Scalzo:
Lidia Scalzo vive e lavora tra Roma e Viterbo. Dopo studi artistici inizia la propria attività come pittrice e ceramista. Nascono le prime tavole, acquarelli delicati, embrione di quella esplosione cromatica che la porterà a progetti di grandi dimensioni. Il suo rapporto con le terre colorate e con l’argilla è fisico, applica le terre sulla tela così come plasma l’argilla, fino ad ottenere un manufatto vitale, energetico. Ecco nelle sue opere l’uso di stucco, sabbia, ritorno alla matericità dell’argilla; i colori, poggiati con armonia coraggiosa e stravolgente, e le resine portano a profonde trasparenze. Arte potente e paziente artigianato, per rendere quotidiana la godibilità delle sue opere.
Note sul progetto Cremisan:
Il progetto della cantina Cremisan, oltre a costituire una fonte di lavoro per molte famiglie di quella terra martoriata, rappresenta anche un importante tentativo di dialogo tra israeliani e palestinesi. Cremisan nasce dalla volontà dei Padri Salesiani di Betlemme con l’intento di riqualificare una zona considerata uno dei più antichi insediamenti agricolo‐artigianali della Palestina, risalente all’Età del Bronzo.
Il progetto, sostenuto dal VIS (Volontariato Internazionale per lo sviluppo), mira allo studio, alla tutela e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e di rilevanza storica, contribuendo nel contempo al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione araba che vive nell’area compresa tra Gerusalemme, Beit Jala e Betlemme, attraverso il sostegno alle opere educative, sociali e assistenziali, gestite dalla Casa Salesiana in loco.
Il punto é che non ci troviamo solo di fronte ad un lodevole progetto umanitario ma ad una produzione di vini di grande qualità; merito dell’ottima materia prima, del terroir e del lavoro in vigna fatto da persone competenti e qualificate, di fede religiosa diversa
14
dicembre 2013
Sguardi a sud-est
Dal 14 dicembre 2013 al 04 gennaio 2014
arte moderna e contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
PAVART
Roma, Via Giuseppe Dezza, 6B, (Roma)
Roma, Via Giuseppe Dezza, 6B, (Roma)
Orario di apertura
sa martedì a venerdì ore 12-18
Vernissage
14 Dicembre 2013, ore 12-20
Autore
Curatore