Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sguardi fra bianco e rosso
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal bianco una rosa rossa
vitaldo conte invita
il 25/26 febbraio 2005 (ore 21 in poi) alla ‘apertura’ di CHIODALIVE
strutture d’arte e collaborazione tecnica di franco politano
intervento pittorico di salvo russo
arredi d’arte di gabriella ferrera, tiziana pertoso
Sguardi fra bianco e rosso
collezione segreta di contaminazioni e scritture
Rosario Antoci, Laura Baldieri, Tomaso Binga, Agata Bulla, Arturo Casanova, Tiziana Contino, Filli Cusenza, Giulio De Mitri, Pablo Echaurren, Vittorio Fava, Lughia, Gulia Lusikova, Malù Mantoan, Marco Mastrangelo, Lab. as.so.ri., Lamberto Pignotti, Elisa Valdo, Emilio Villa, Nicola Vinci, William Xerra
ChiodaLive a Catania
nel bianco, con la rosa rossa
(...) Voglio fare “rivivere” Chioda, a Catania, come spazio-Live, in un appartamento di una piazza del suo centro storico, con i suoi contraddittori “margini”, dedicandolo al bianco e a una nuova rosa rossa. Il bianco è nel colore della casa e degli arredi, nelle inclinazioni nascoste e metafisiche. Anche questo luogo è stato ideato come opera-ambiente con la rosa rossa che diviene luce, contagio e percorso di essenze.
Lo scultore catanese Franco Politano ha collaborato, creativamente e tecnicamente, alla sua realizzazione complessiva e con strutture che “funzionano” da mobili giocosamente impalpabili e ir/reali. La rosa rossa “emerge”, dal bianco totale dell’ambiente, come presenza simbolica e alchemica, nell’intervento del pittore catanese Salvo Russo, e nei lavori di arredo d’arte, creati da due giovani artiste: la catanese Gabriella Ferrera, con il corpo bianco della sua tenda “segnata” di rosso; la salentina Tiziana Pertoso, con un libro di luce e il poema pittorico accolto in un tavolo trasparente.
In questo spazio espongo, come omaggio, una “collezione segreta di contaminazioni e scritture” di lavori e appunti creativi, ricevuti da artisti amici, che hanno percorso la rosa rossa, il bianco e il rosso, dietro ai quali si nascondono imprevedibili tragitti e alchimie. I nomi di questi sguardi fra bianco e rosso sono quelli di Rosario Antoci, Laura Baldieri, Tomaso Binga, Agata Bulla, Arturo Casanova, Tiziana Contino, Filli Cusenza, Giulio de Mitri, Pablo Echaurren, Vittorio Fava, Lughia, Gulia Lusikova, Malù Mantoan, Marco Mastrangelo e Lab. AS.SO.RI., Lamberto Pignotti, Elisa Valdo, Emilio Villa, Nicola Vinci, William Xerra. Autori che ho attraversato in mostre da me curate: giovani artisti del centro-sud invitati all’Anteprima della XIV Quadriennale di Napoli (2003); una piccola raccolta di scrittura d’arte (con nomi storici e giovani e segrete proposte), a cui ho riservato una specifica visibilità; artisti di diversa cifra espressiva, accomunati da una creatività in un qualche modo controcorrente o di scomoda catalogazione.
Ritengo che una città come Catania possa rappresentare opportunamente l’extreme a sud: è un misto di esplosività naturale (la bocca di fuoco dell’Etna, il suo cratere), di gioia di vivere come movida (la sua pulsante e animata esistenza notturna), di retaggi culturali inibenti che convivono con locali e spazi trasgressivi (...), di porto e di memorie storiche, di erotica e di mistica (il manto rosso di S.Agata, la sua santa protettrice).
La rosa rossa è stata e lo è ancora un elemento caratterizzante del mio lavoro teorico-creativo e dei miei percorsi invisibili. (...)
Vitaldo Conte
(da Dal bianco una rosa rossa / attraversando la Sicilia orientale, blocco notes GEPAS, Avola 2005)
vitaldo conte invita
il 25/26 febbraio 2005 (ore 21 in poi) alla ‘apertura’ di CHIODALIVE
strutture d’arte e collaborazione tecnica di franco politano
intervento pittorico di salvo russo
arredi d’arte di gabriella ferrera, tiziana pertoso
Sguardi fra bianco e rosso
collezione segreta di contaminazioni e scritture
Rosario Antoci, Laura Baldieri, Tomaso Binga, Agata Bulla, Arturo Casanova, Tiziana Contino, Filli Cusenza, Giulio De Mitri, Pablo Echaurren, Vittorio Fava, Lughia, Gulia Lusikova, Malù Mantoan, Marco Mastrangelo, Lab. as.so.ri., Lamberto Pignotti, Elisa Valdo, Emilio Villa, Nicola Vinci, William Xerra
ChiodaLive a Catania
nel bianco, con la rosa rossa
(...) Voglio fare “rivivere” Chioda, a Catania, come spazio-Live, in un appartamento di una piazza del suo centro storico, con i suoi contraddittori “margini”, dedicandolo al bianco e a una nuova rosa rossa. Il bianco è nel colore della casa e degli arredi, nelle inclinazioni nascoste e metafisiche. Anche questo luogo è stato ideato come opera-ambiente con la rosa rossa che diviene luce, contagio e percorso di essenze.
Lo scultore catanese Franco Politano ha collaborato, creativamente e tecnicamente, alla sua realizzazione complessiva e con strutture che “funzionano” da mobili giocosamente impalpabili e ir/reali. La rosa rossa “emerge”, dal bianco totale dell’ambiente, come presenza simbolica e alchemica, nell’intervento del pittore catanese Salvo Russo, e nei lavori di arredo d’arte, creati da due giovani artiste: la catanese Gabriella Ferrera, con il corpo bianco della sua tenda “segnata” di rosso; la salentina Tiziana Pertoso, con un libro di luce e il poema pittorico accolto in un tavolo trasparente.
In questo spazio espongo, come omaggio, una “collezione segreta di contaminazioni e scritture” di lavori e appunti creativi, ricevuti da artisti amici, che hanno percorso la rosa rossa, il bianco e il rosso, dietro ai quali si nascondono imprevedibili tragitti e alchimie. I nomi di questi sguardi fra bianco e rosso sono quelli di Rosario Antoci, Laura Baldieri, Tomaso Binga, Agata Bulla, Arturo Casanova, Tiziana Contino, Filli Cusenza, Giulio de Mitri, Pablo Echaurren, Vittorio Fava, Lughia, Gulia Lusikova, Malù Mantoan, Marco Mastrangelo e Lab. AS.SO.RI., Lamberto Pignotti, Elisa Valdo, Emilio Villa, Nicola Vinci, William Xerra. Autori che ho attraversato in mostre da me curate: giovani artisti del centro-sud invitati all’Anteprima della XIV Quadriennale di Napoli (2003); una piccola raccolta di scrittura d’arte (con nomi storici e giovani e segrete proposte), a cui ho riservato una specifica visibilità; artisti di diversa cifra espressiva, accomunati da una creatività in un qualche modo controcorrente o di scomoda catalogazione.
Ritengo che una città come Catania possa rappresentare opportunamente l’extreme a sud: è un misto di esplosività naturale (la bocca di fuoco dell’Etna, il suo cratere), di gioia di vivere come movida (la sua pulsante e animata esistenza notturna), di retaggi culturali inibenti che convivono con locali e spazi trasgressivi (...), di porto e di memorie storiche, di erotica e di mistica (il manto rosso di S.Agata, la sua santa protettrice).
La rosa rossa è stata e lo è ancora un elemento caratterizzante del mio lavoro teorico-creativo e dei miei percorsi invisibili. (...)
Vitaldo Conte
(da Dal bianco una rosa rossa / attraversando la Sicilia orientale, blocco notes GEPAS, Avola 2005)
25
febbraio 2005
Sguardi fra bianco e rosso
Dal 25 al 26 febbraio 2005
arte contemporanea
Location
CHIODA LIVE
Catania, Piazza Angelo Maiorana, 3, (Catania)
Catania, Piazza Angelo Maiorana, 3, (Catania)
Vernissage
25 Febbraio 2005, dalle ore 21
Autore