La project room della Videoteca GAM ospita per tutto il periodo estivo la recente acquisizione di un’opera di Shahryar Nashat: The Regulating Line (2005).



Con questo video Shahryar Nashat introduce lo sguardo dell’arte contemporanea nello spazio sacro dell’arte antica, all’interno del museo del Louvre, in una delle sue sale più imponenti dove grandi tele di Pieter Paul Rubens accerchiano il visitatore e narrano la storia, dal fascino secolare, di Maria de Medici, Regina di Francia. La sala evoca il potere esercitato dal sapere e dalla conoscenza che tutti i templi dell’arte perpetuano e quello del colonialismo artistico di cui il Museo del Louvre è massimo monumento. In una simile atmosfera l’atteggiamento previsto per il visitatore è quello timidamente contemplativo e la presenza delle panche al centro della sala sembra suggerirlo. Su quelle panche Nashat porta a sedere un atleta che, dopo aver osservato le grandi tele si denuda il torso proponendo un controcanto naturale alla fisicità artificiosa dei corpi rubensiani. Con lentezza e concentrazione l’atleta si pone in equilibro, a testa in giù, prima su due mani e poi su una sola, creando col proprio corpo un’unica linea retta di tensione fisica, che non potrà durare in eterno, ma che in quella sala si impone come manifestazione di una volontà di resistenza contro l’autorità della storia, della cultura, contro ogni potere più grande di noi.