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Shahzia Sikander
L’artista specializzata nella pittura miniata di tradizione indiana e persiana crea, rielaborando immagini e modi di una pittura fortemente conservatrice e stilisticamente rigorosa e impersonale, una propria personalissima dimensione pittorica
Comunicato stampa
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S’inaugura martedì 3 ottobre alle ore 19.00 nello spazio dell’associazione culturale valentinabonomoartecontemporanea in via del portico d’Ottavia 13, la mostra dell’artista Shahzia Sikander.
L’artista specializzata nella pittura miniata di tradizione indiana e persiana crea, rielaborando immagini e modi di una pittura fortemente conservatrice e stilisticamente rigorosa e impersonale, una propria personalissima dimensione pittorica nella quale mescola e fa coesistere i ricordi delle proprie esperienze di vita, le riflessioni sull’identità femminile islamica, l’enfasi e la creatività delle espressioni soggettive occidentali: così facendo trasporta la pittura miniata nell’universo dell’arte contemporanea. La Sikander usa l’arte come un mezzo d’esplorazione individuale, culturale e geografico: attraverso le sue sperimentazioni, performance, affreschi e installazioni, cerca di identificare i possibili canali di scambio e interazione fra la religione indù e quella musulmana attingendo dal loro repertorio iconografico numerosi simboli linguistici e figurativi per poi fonderli in un’unica e nuova immagine.
La stessa Sikander afferma che “la giustapposizione e la mescolanza delle iconografie indù e musulmana è un parallelo tra le relazioni della storia fra India e Pakistan”. Così le storie s’intrecciano, i mondi si dischiudono in un’equilibrata e accattivante commistione di colori e idee: il velo musulmano dialoga con la dea dalle tante braccia, i confini spariscono, le differenze arricchiscono.
In occasione della mostra lunedì 2 ottobre alle ore19.30 l’artista terrà una conferenza presso la ‘Temple University Rome’, lungotevere Arnaldo da Brescia 15, 00196 Roma.
Nata a Lahore nel 1969 l’artista segue alcuni corsi al National College of Arts della sua città natale durante i quali apprende le tecniche e i riti legate della pittura miniata di corte.
Consegue la laurea nella prestigiosa Rhode Island School of Design per poi trasferirsi a New York dove oggi vive e lavora. Ha partecipato all’ultima Biennale di Venezia e nel corso della sua carriera ha ricevuto molte onorificenze compreso il “premio onorario dell’artista” del Ministero Pakistano di Cultura e del Consiglio nazionale dalle arti. Nel 2006 ha inoltre vinto il prestigioso Mc Arthur “genius” Award.
Con la collaborazione di Nicole Mathysen-Gerst
La mostra è organizzata con il contributo dall’Ambasciata del Pakistan.
L’artista specializzata nella pittura miniata di tradizione indiana e persiana crea, rielaborando immagini e modi di una pittura fortemente conservatrice e stilisticamente rigorosa e impersonale, una propria personalissima dimensione pittorica nella quale mescola e fa coesistere i ricordi delle proprie esperienze di vita, le riflessioni sull’identità femminile islamica, l’enfasi e la creatività delle espressioni soggettive occidentali: così facendo trasporta la pittura miniata nell’universo dell’arte contemporanea. La Sikander usa l’arte come un mezzo d’esplorazione individuale, culturale e geografico: attraverso le sue sperimentazioni, performance, affreschi e installazioni, cerca di identificare i possibili canali di scambio e interazione fra la religione indù e quella musulmana attingendo dal loro repertorio iconografico numerosi simboli linguistici e figurativi per poi fonderli in un’unica e nuova immagine.
La stessa Sikander afferma che “la giustapposizione e la mescolanza delle iconografie indù e musulmana è un parallelo tra le relazioni della storia fra India e Pakistan”. Così le storie s’intrecciano, i mondi si dischiudono in un’equilibrata e accattivante commistione di colori e idee: il velo musulmano dialoga con la dea dalle tante braccia, i confini spariscono, le differenze arricchiscono.
In occasione della mostra lunedì 2 ottobre alle ore19.30 l’artista terrà una conferenza presso la ‘Temple University Rome’, lungotevere Arnaldo da Brescia 15, 00196 Roma.
Nata a Lahore nel 1969 l’artista segue alcuni corsi al National College of Arts della sua città natale durante i quali apprende le tecniche e i riti legate della pittura miniata di corte.
Consegue la laurea nella prestigiosa Rhode Island School of Design per poi trasferirsi a New York dove oggi vive e lavora. Ha partecipato all’ultima Biennale di Venezia e nel corso della sua carriera ha ricevuto molte onorificenze compreso il “premio onorario dell’artista” del Ministero Pakistano di Cultura e del Consiglio nazionale dalle arti. Nel 2006 ha inoltre vinto il prestigioso Mc Arthur “genius” Award.
Con la collaborazione di Nicole Mathysen-Gerst
La mostra è organizzata con il contributo dall’Ambasciata del Pakistan.
03
ottobre 2006
Shahzia Sikander
Dal 03 ottobre 2006 al 13 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA VALENTINABONOMO
Roma, Via Del Portico D'ottavia, 13, (Roma)
Roma, Via Del Portico D'ottavia, 13, (Roma)
Orario di apertura
lun-sab 15,30-19,30 o per appuntamento
Vernissage
3 Ottobre 2006, ore 19
Autore