Piemonte Share Festival, diretto da Simona Lodi e Chiara Garibaldi, celebra quest’anno la V edizione.
Nell’anno della crisi finanziaria internazionale, il tema scelto non passa inosservato per la capacita
di leggere e in parte anticipare gli impulsi e i movimenti profondi che animano la realtà contemporanea:
Market Forces è già nell’aria da tempo.
Dalla teoria della complessità ai supermercati d’artista, la V edizione del Piemonte Share Festival dà
forma alla molteplicità del caos con installazioni, mostre, performance, dibattiti e, naturalmente, con
l’attesa premiazione delle opere finaliste di Share Prize.
Innestandosi su “Manufacturing”, tematica dell’edizione 2008, la complessità è il punto di partenza
per progettare la nuova edizione. Come affrontare una realtà instabile dove l’imprevisto gioca un
ruolo fondamentale? Come fare fronte a un futuro che non è più immaginabile in modo lineare e in
cui la complessità stessa sembra l’unico approccio? La risposta di Andy Cameron, guest curator e
presidente della giuria di Share Prize 2009, è market. Il mercato è la meccanismo per affrontare la
complessità del futuro e l’imprevedibilità: un ecosistema. La sintesi di questo percorso - riuscitissima
quanto attuale - è Market Forces. Su questa riflessione artisti, intellettuali, curatori e pubblico
sono chiamati a misurarsi in questo anno.
IL PROGRAMMA
Il vasto programma, che si articola nell’arco di sei giorni dal 3 all’8 novembre, mette in luce la capacità
del Festival di relazionarsi e collaborare con il territorio, di dialogare con soggetti eterogenei e
di assorbire nuovi stimoli.
Share Festival si apre il 3 novembre alle 18.00 presso il Museo delle Scienze. Per l’occasione alle
20.0, l’ Orchestra Meccanica Marinetti (OMM), che si esibirà in Nag Hammâdi: ispirata agli omonimi
codici – 13 papiri ritrovati in Egitto nel 1945 scritti in copto e contenenti testi pagani e gnostici. La
performance di Angelo Comino a.k.a. Motor, ideatore di OMM, esplora il legame fra tecnologia, scienza
e gnosticismo. OMM è inoltre il primo risultato di ACTION SHARINg che ha coinvolto nella realizzazione
il Politecnico oltre alla Camera di commercio di Torino .
Share Festival si apre alla città e amplia il suo campo di azione e le sue prospettive. Lo fa entrando
nelle sale dell’Università e dell’Accademia Albertina per incontrare gli studenti e condividere con loro
la sua esperienza di ricerca e produzione culturale, artistica e tecnologica, partecipando al dibattito
europeo sulla creatività e l’innovazione nell’ambito della conferenza internazionale create: connecting
ict research end creative enterprises presso il Virtual Reality & Multi Media Park, il complesso
torinese dedicato all’innovazione tecnologica. Collaborando col Castello di Rivoli che apre gratuitamente
le porte al pubblico di Share Festival. Realizzando la mostra tematica “Market Forces” curata
da Simona Lodi, che offre una vetrina internazionale a 20 artisti da tutto il mondo che in modo
ironico, irriverente, giocoso e critico hanno interpretato il nostro rapporto con lo shopping, la merce
e i luoghi del consumo.
Piemonte Share Festival 2009
Market Forces.Dalla teoria della complessità ai supermercati d’artista.
3-8 Novembre
Inaugurazione:
Martedì 3 novembre a partire dalle ore 18.00 – Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino
Associazione culturale The Sharing – via G. Rossini, 3 – 10124 Torino – tel. 011/5883693 – www.toshare.it – info@toshare.it
Investendo su un progetto speciale, squatting supermarket, versione radicale del market place e
punto d’acquisto in realtà aumentata. Realizzando un percorso critico attraverso le sue conferenzadibattito
e presentando, con la mostra “Fino alla Fine del Cinema” a cura di Luca Barbeni, un percorso
critico tra vari tipi di opere audiovisive presenti su Internet. Aprendosi verso una galleria di arte
della città, portando per la prima volta in Italia le opere di Erik Natzke alla galleria Allegretti
Contemporanea, che si inserisce nella Notte Bianca delle Arti Contemporanee all’interno del programma
di Conemporary Art.
Interfacciandosi con il suo pubblico con un sito completamente nuovo, un progetto editoriale vero e
proprio, frutto di un profondo lavoro di ristrutturazione dalla veste grafica all’architettura dell’informazione,
che ospita una piattaforma di reblogger multi-autore.
La notte di Digital Orbit è riservata a un'anteprima italiana: OPTOFONICA, collettivo internazionale
di sinestesia dei media creato da Maurizio Martinucci aka Tez. Presenti Tez, Martis Fennis e Evelina
Domnitch+Dmitry Gelfand, con il progetto “10000 peacock Feathers in FoaMing acid”.