Equilibrio è il titolo della mostra personale che Sharon Pazner inaugura presso la Ermanno Tedeschi Gallery di Roma, e rappresenta la sintesi più fulgida e pertinente del lavoro della giovane artista israeliana.

Il processo creativo di Pazner è, infatti, una sfida tesa a delineare il confine tra arte e design, tra espressione della produttività e sensibilità concettuale che determina nello spettatore una straordinaria simultanea visione dei rapporti tra gli elementi , i soggetti presi in esame e il loro significato. Nel suo lavoro l’artista pone l’accento sull’equilibrio dinamico che si crea tra l’opera realizzata e il processo della sua creazione catturata e sospesa all’interno di un tutto unico.

L’effetto è di un comunicatività poliedrica: non un messaggio, ma un invito per chi guarda ad interagire con il lavoro.

I materiali scelti nel minimalismo della sua poetica sono semplici: carta tagliata e piegata, manufatti esplorati, oggetti su tela. Al di là di questa semplicità, Sharon Pazner modella e plasma un sofisticato e mutevole bilanciamento che rappresenta apparentemente il conflitto all’interno dei processi di costruzione e distruzione. Le tensioni tra prodotto e aspetto creativo sono equilibrati e sospesi: la carta bidimensionale realizza la sua potenziale tridimensionalità in un lavoro compiuto che mette in mostra la sua nascita dal ritaglio.

L’utilizzo dello scanner fotografico ribalta gli equilibri rappresentati nell’opera in carta, trasformando gli oggetti tridimensionali in immagini appiattite che si smaterializzano nella messa a fuoco a distanza.

Chiodi arrugginiti e incurvati sulla tela sembrano fragili e delicati, suscitando percezioni mutevoli.



“Equilibrio” invita a contemplare l’incessante relazione tra totalità e frantumazione.