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Shinique Smith – To the Ocean of Everyone Else
Oltrepassando i confini tra scultura, pittura e installazione site-specific, le opere di Shinique Smith combinano complessi riferimenti sociali e culturali derivanti da una vasta gamma di risorse che spaziano dalla storia dell’arte alla vita urbana. Graffiti, calligrafia giapponese, espressionismo astratto, scultura minimalista sono solo alcuni dei richiami che possiamo percepire nell’opera dell’artista.
Comunicato stampa
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Brand New Gallery è lieta di presentare To the Ocean of Everyone Else, prima personale italiana dell’artista americana Shinique Smith.
Oltrepassando i confini tra scultura, pittura e installazione site-specific, le opere di Shinique Smith combinano complessi riferimenti sociali e culturali derivanti da una vasta gamma di risorse che spaziano dalla storia dell’arte alla vita urbana. Graffiti, calligrafia giapponese, espressionismo astratto, scultura minimalista sono solo alcuni dei richiami che possiamo percepire nell’opera dell’artista. Senza schizzi preparatori o composizioni precostruite, Smith concepisce ogni suo dipinto come un atto di “frenetica meditazione” in cui permette alla sua mano di condurre, guidare, delineare, attraverso movimenti fluidi, gesti calligrafici che danzano attraverso la tela. Le sue sculture, collage tridimensionali di abiti e oggetti legati da corde, rivelano essere una dualistica combinazione tra la loro bellezza formale e una critica sociale del problema globale del riuso e riciclo. Ispirandosi alla natura delle “cose” che consumiamo e abbandoniamo e alla loro risonanza sulle nostre esperienze individuali e universali, Smith reinterpreta le connessioni su cui costruiamo i nostri miti e le nostre memorie personali e le nostre relazioni con la vastità dell’esistenza. Ogni oggetto è infuso della storia dell’individuo che ha posseduto il materiale e l’eccesso e lo spreco sono intimamente relazionabili al significato personale e al valore di mercato.
Attraverso il linguaggio, il colore, le stoffe e gli oggetti trovati Shinique Smith investiga la nostra crescente dipendenza nell’acquisizione di beni materiali, incoraggiando lo spettatore a confrontare gli svantaggi di un’economia basata sul consumismo e esplorando simultaneamente le possibilità dell’astrazione.
Shinique Smith nasce nel 1971 a Baltimora, Maryland; attualmente vive e lavora a Brooklyn, New York. Recentemente il Museum of Contemporary Art di Miami e il Madison Museum of Contemporary Art, Madison le hanno dedicato due retrospettive. Numerosi musei hanno ospitato sue mostre personali tra i quali Studio Museum in Harlem, NY; SECCA Museum a Winston-Salem, NC; Illinois State University Galleries, Normal, IL. Le sue opere sono state incluse in prestigiose mostre collettive presso il New Museum, New York; Deutsche Guggenheim, Berlino; PS1/MOMA, New York; Denver Art Museum, Denver; National Portrait Gallery, Washington; Rubell Family Collection, Miami e Margulies Collection, Miami.
La sua opera è stata inclusa nella mostra itinerante 30 Americans organizzata dalla Rubell Family.
Oltrepassando i confini tra scultura, pittura e installazione site-specific, le opere di Shinique Smith combinano complessi riferimenti sociali e culturali derivanti da una vasta gamma di risorse che spaziano dalla storia dell’arte alla vita urbana. Graffiti, calligrafia giapponese, espressionismo astratto, scultura minimalista sono solo alcuni dei richiami che possiamo percepire nell’opera dell’artista. Senza schizzi preparatori o composizioni precostruite, Smith concepisce ogni suo dipinto come un atto di “frenetica meditazione” in cui permette alla sua mano di condurre, guidare, delineare, attraverso movimenti fluidi, gesti calligrafici che danzano attraverso la tela. Le sue sculture, collage tridimensionali di abiti e oggetti legati da corde, rivelano essere una dualistica combinazione tra la loro bellezza formale e una critica sociale del problema globale del riuso e riciclo. Ispirandosi alla natura delle “cose” che consumiamo e abbandoniamo e alla loro risonanza sulle nostre esperienze individuali e universali, Smith reinterpreta le connessioni su cui costruiamo i nostri miti e le nostre memorie personali e le nostre relazioni con la vastità dell’esistenza. Ogni oggetto è infuso della storia dell’individuo che ha posseduto il materiale e l’eccesso e lo spreco sono intimamente relazionabili al significato personale e al valore di mercato.
Attraverso il linguaggio, il colore, le stoffe e gli oggetti trovati Shinique Smith investiga la nostra crescente dipendenza nell’acquisizione di beni materiali, incoraggiando lo spettatore a confrontare gli svantaggi di un’economia basata sul consumismo e esplorando simultaneamente le possibilità dell’astrazione.
Shinique Smith nasce nel 1971 a Baltimora, Maryland; attualmente vive e lavora a Brooklyn, New York. Recentemente il Museum of Contemporary Art di Miami e il Madison Museum of Contemporary Art, Madison le hanno dedicato due retrospettive. Numerosi musei hanno ospitato sue mostre personali tra i quali Studio Museum in Harlem, NY; SECCA Museum a Winston-Salem, NC; Illinois State University Galleries, Normal, IL. Le sue opere sono state incluse in prestigiose mostre collettive presso il New Museum, New York; Deutsche Guggenheim, Berlino; PS1/MOMA, New York; Denver Art Museum, Denver; National Portrait Gallery, Washington; Rubell Family Collection, Miami e Margulies Collection, Miami.
La sua opera è stata inclusa nella mostra itinerante 30 Americans organizzata dalla Rubell Family.
10
novembre 2011
Shinique Smith – To the Ocean of Everyone Else
Dal 10 novembre al 22 dicembre 2011
arte contemporanea
Location
BRAND NEW GALLERY
Milano, Via Carlo Farini, 32, (Milano)
Milano, Via Carlo Farini, 32, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato
11.00-13.00; 14.30-19.00
Vernissage
10 Novembre 2011, h 19.00-21.00
Ufficio stampa
LUCIA CRESPI
Autore