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Short visit – Giorgio Guidi
Il lavoro di Giorgio Guidi analizza i percorsi che spontaneamente si creano intorno a se, e usa differenti linguaggi a seconda di ciò che lo circonda. Dopo l’acquisizione metabolica comincia un percorso di riassemblaggio dei frammenti di relazione che gli corrispondono, seguendo un processo di caduta nella memoria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il caso è una variabile fuori dal controllo della ragione umana.
Il caso è una variabile impazzita in cui si incappa e per cui gli eventi mutano in qualcosa di inatteso e paurosamente incomprensibile.
Gli avvenimenti si susseguono secondo un nesso di causalità prevalentemente logica tranne quando è il caso a determinarne un cambiamento.
I sistemi sociali sono infatti definiti da una serie di contingenze e di relazioni talvolta pilotate dal caso, che si possono quindi definire irrazionali.
Il lavoro di Giorgio Guidi analizza i percorsi che spontaneamente si creano intorno a se, e usa differenti linguaggi a seconda di ciò che lo circonda. Dopo l’acquisizione metabolica comincia un percorso di riassemblaggio dei frammenti di relazione che gli corrispondono, seguendo un processo di caduta nella memoria.
L’analisi del sistema che regola le relazioni acquista, per stesura e processo mentale, una serie di dati che tradotti in immagini ripercorrono la struttura di sintesi del processo mnemonico. Lo script che rimane nella memoria subisce sovrascritture continue, tanto da non avere una reale attinenza con gli avvenimenti iniziali; la ricostruzione subisce una caduta drastica nell’asse cartesiano incrociato tra ricordo e tempo, creando una forte curva in discesa.
Il tentativo racchiudere in un oggetto una rappresentazione capace di restituire un sistema di relazioni dà come risultato un linguaggio dislessico, che si svincola dalla logica causale.
La ricostruzione oggettuale riconduce i fatti nella loro la frammentarietà, restituendo nel loro insieme il ricordo della relazione tra esterno, interno, cose e persone specifiche. La sintesi di ogni elemento che costituisce la relazione, costruisce per addizione didascalica un oggetto complesso che ne descrive l’accaduto.
“Mayhem - De Mysteriis Dom Sathanas (Century 1993)
I Mayhem sono considerati i padrini della scena Black Metal europea.
Nato nel 1984 ad Oslo, il gruppo era composto dal cantante e chitarrista Oystein Aersith, che cambiò il proprio nome in Destructor e, poi, in Euronymous, dal batterista Manheim e dal bassista Necrobutcher.
La storia dei Mayhem fu constellata da eventi terribili.
Dead, il nuovo vocalist, si suicidò nel 1991;
Hellhammer, il batterista che sostituì Manheim, si fece una collana con i frammenti del cranio di Dead,mentre Euronymous cucinò e si cibò dei pezzi del suo cervello.
Una cosa che non gli portò fortuna.
Il 10 Agosto 1993, l'ex bassista del gruppo Grishnackh (fondatore dei Burzum), uccise con 23 coltellate Euronymous, reo di essere più maligno di lui….”.
Da I 50 dischi più maledetti della storia, di Numetallero, forum korn.it, 2007.
Il caso è una variabile impazzita in cui si incappa e per cui gli eventi mutano in qualcosa di inatteso e paurosamente incomprensibile.
Gli avvenimenti si susseguono secondo un nesso di causalità prevalentemente logica tranne quando è il caso a determinarne un cambiamento.
I sistemi sociali sono infatti definiti da una serie di contingenze e di relazioni talvolta pilotate dal caso, che si possono quindi definire irrazionali.
Il lavoro di Giorgio Guidi analizza i percorsi che spontaneamente si creano intorno a se, e usa differenti linguaggi a seconda di ciò che lo circonda. Dopo l’acquisizione metabolica comincia un percorso di riassemblaggio dei frammenti di relazione che gli corrispondono, seguendo un processo di caduta nella memoria.
L’analisi del sistema che regola le relazioni acquista, per stesura e processo mentale, una serie di dati che tradotti in immagini ripercorrono la struttura di sintesi del processo mnemonico. Lo script che rimane nella memoria subisce sovrascritture continue, tanto da non avere una reale attinenza con gli avvenimenti iniziali; la ricostruzione subisce una caduta drastica nell’asse cartesiano incrociato tra ricordo e tempo, creando una forte curva in discesa.
Il tentativo racchiudere in un oggetto una rappresentazione capace di restituire un sistema di relazioni dà come risultato un linguaggio dislessico, che si svincola dalla logica causale.
La ricostruzione oggettuale riconduce i fatti nella loro la frammentarietà, restituendo nel loro insieme il ricordo della relazione tra esterno, interno, cose e persone specifiche. La sintesi di ogni elemento che costituisce la relazione, costruisce per addizione didascalica un oggetto complesso che ne descrive l’accaduto.
“Mayhem - De Mysteriis Dom Sathanas (Century 1993)
I Mayhem sono considerati i padrini della scena Black Metal europea.
Nato nel 1984 ad Oslo, il gruppo era composto dal cantante e chitarrista Oystein Aersith, che cambiò il proprio nome in Destructor e, poi, in Euronymous, dal batterista Manheim e dal bassista Necrobutcher.
La storia dei Mayhem fu constellata da eventi terribili.
Dead, il nuovo vocalist, si suicidò nel 1991;
Hellhammer, il batterista che sostituì Manheim, si fece una collana con i frammenti del cranio di Dead,mentre Euronymous cucinò e si cibò dei pezzi del suo cervello.
Una cosa che non gli portò fortuna.
Il 10 Agosto 1993, l'ex bassista del gruppo Grishnackh (fondatore dei Burzum), uccise con 23 coltellate Euronymous, reo di essere più maligno di lui….”.
Da I 50 dischi più maledetti della storia, di Numetallero, forum korn.it, 2007.
23
settembre 2010
Short visit – Giorgio Guidi
Dal 23 settembre al 04 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
BRIOSCHI 26
Milano, Via Francesco Brioschi, 26, (Milano)
Milano, Via Francesco Brioschi, 26, (Milano)
Vernissage
23 Settembre 2010, ore 18.30
Sito web
www.shortvisit.it
Autore
Curatore