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Si racconta Giovanni Anceschi. Presentazione del libro
Giovanni Anceschi e Daniele Rossi presentano il nuovo libro
“si racconta Giovanni Anceschi” pubblicato da Quodlibet, mercoledì 8 febbraio 2017 alle ore 18.30. Introduce Alessandro Mendini.
Comunicato stampa
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Giovanni Anceschi e Daniele Rossi presentano il nuovo libro
“si racconta Giovanni Anceschi” pubblicato da Quodlibet, mercoledì 8 febbraio 2017 alle ore 18.30. Introduce Alessandro Mendini.
Giovanni Anceschi ha iniziato la sua attività artistica nel 1959 con Davide Boriani, Gabriele De Vecchi, Gianni Colombo e Grazia Varisco con il gruppo T, sviluppando opere incentrate sull'interazione con lo spettatore e il trasformarsi del tempo di questa relazione. Ha successivamente sviluppato la sua attività in molti ambiti, tra cui progetti d'immagine coordinata, exhibition design e multimedia.
Il testo “si racconta Giovanni Anceschi” raccoglie una serie di conversazioni con Daniele Rossi a proposito di cinquant'anni di attività artistica e professionale di Giovanni Anceschi. Insieme, hanno vagliato questo unico percorso artistico, teorico e professionale che Daniele Rossi ha rievocato e ripercorso con la voce di Giovanni Anceschi. I suoi racconti diventano al tempo stesso una narrazione autobiografica
e una sintesi a distanza di tempo delle ragioni del progetto, nelle esperienze di arte cinetica e programmata, nell'editoria politica, negli esperimenti grafici legati alla poesia visiva e totale. Il volume prende forza dall’ampissima varietà del lavoro di Giovanni Anceschi e diviene occasione per una riflessione sugli aspetti teorici e operativi del progetto. Emerge così una testimonianza di 50 anni di vita artistica nella città di Milano dal 1959 ad oggi.
Giovanni Anceschi (Milano,1939). Nei primi anni Sessanta del Novecento è stato tra i fondatori del movimento dell’Arte cinetica e programmata. Nel Duemila ha ripreso a dedicarsi a un’arte immersiva, metamorfica e interattiva. Fra i due momenti ha sviluppato un’attività multiforme di designer, regista multimodale, saggista e organizzatore di cultura della visibilità, e per quarantaquattro anni ha insegnato nell’università discipline dell’arte e del progetto.
Daniele Rossi (Milano, 1969), architetto, nel 1996 si laurea presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Durante e dopo gli studi compie il suo apprendistato a Berlino e Lisbona. Dal 1997 al 2005 lavora presso lo studio di Michele De Lucchi a Milano. Dal 2006 apre il proprio studio professionale, vive e lavora a Milano e Noto, (Siracusa). Sta lavorando ad altre edizioni su tema del progetto. Per Quodlibet, ha ideato e curato questa raccolta di lavori e pensieri di Giovanni Anceschi.
“si racconta Giovanni Anceschi” pubblicato da Quodlibet, mercoledì 8 febbraio 2017 alle ore 18.30. Introduce Alessandro Mendini.
Giovanni Anceschi ha iniziato la sua attività artistica nel 1959 con Davide Boriani, Gabriele De Vecchi, Gianni Colombo e Grazia Varisco con il gruppo T, sviluppando opere incentrate sull'interazione con lo spettatore e il trasformarsi del tempo di questa relazione. Ha successivamente sviluppato la sua attività in molti ambiti, tra cui progetti d'immagine coordinata, exhibition design e multimedia.
Il testo “si racconta Giovanni Anceschi” raccoglie una serie di conversazioni con Daniele Rossi a proposito di cinquant'anni di attività artistica e professionale di Giovanni Anceschi. Insieme, hanno vagliato questo unico percorso artistico, teorico e professionale che Daniele Rossi ha rievocato e ripercorso con la voce di Giovanni Anceschi. I suoi racconti diventano al tempo stesso una narrazione autobiografica
e una sintesi a distanza di tempo delle ragioni del progetto, nelle esperienze di arte cinetica e programmata, nell'editoria politica, negli esperimenti grafici legati alla poesia visiva e totale. Il volume prende forza dall’ampissima varietà del lavoro di Giovanni Anceschi e diviene occasione per una riflessione sugli aspetti teorici e operativi del progetto. Emerge così una testimonianza di 50 anni di vita artistica nella città di Milano dal 1959 ad oggi.
Giovanni Anceschi (Milano,1939). Nei primi anni Sessanta del Novecento è stato tra i fondatori del movimento dell’Arte cinetica e programmata. Nel Duemila ha ripreso a dedicarsi a un’arte immersiva, metamorfica e interattiva. Fra i due momenti ha sviluppato un’attività multiforme di designer, regista multimodale, saggista e organizzatore di cultura della visibilità, e per quarantaquattro anni ha insegnato nell’università discipline dell’arte e del progetto.
Daniele Rossi (Milano, 1969), architetto, nel 1996 si laurea presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Durante e dopo gli studi compie il suo apprendistato a Berlino e Lisbona. Dal 1997 al 2005 lavora presso lo studio di Michele De Lucchi a Milano. Dal 2006 apre il proprio studio professionale, vive e lavora a Milano e Noto, (Siracusa). Sta lavorando ad altre edizioni su tema del progetto. Per Quodlibet, ha ideato e curato questa raccolta di lavori e pensieri di Giovanni Anceschi.
08
febbraio 2017
Si racconta Giovanni Anceschi. Presentazione del libro
08 febbraio 2017
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE SOZZANI
Milano, Corso Como, 10, (Milano)
Milano, Corso Como, 10, (Milano)
Vernissage
8 Febbraio 2017, 18-21
Autore
Curatore