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Side by side
Un concetto che rientra a pieno titolo nel lavoro di Chen Li, Lilli Morgando, Martha Nieuwenhuis e Valeria Scuteri, quattro artiste impegnate professionalmente nel mondo dell’arte, accomunate, nella diversità delle ricerche, da una poetica che guarda all’interscambio della multicultura, e, al contempo, i valori delle proprie radici
Comunicato stampa
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Giovedì 8 marzo alle ore 18, presso la sala mostre temporanee della Biblioteca civica A. Arduino in via Cavour 31 a Moncalieri, in occasione della festa della donna e nell’ambito dell’anno per le Pari Opportunità, s’inaugura la mostra “Side by Side. Artiste su cammini condivisi. Chen Li, Lilli Morgando, Martha Nieuwenhuis e Valeria Scuteri”.
Promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri e dalla Biblioteca civica A. Arduino, l’esposizione Side by Side, intende sottolineare il valore del procedere “fianco a fianco” nel reciproco scambio di idee, di culture, di linguaggi.
Un concetto che rientra a pieno titolo nel lavoro di Chen Li, Lilli Morgando, Martha Nieuwenhuis e Valeria Scuteri, quattro artiste impegnate professionalmente nel mondo dell’arte, accomunate, nella diversità delle ricerche, da una poetica che guarda all’interscambio della multicultura, e, al contempo, i valori delle proprie radici.
L’esposizione, curata da Silvana Nota con l’allestimento di Antonella Papalia, si sviluppa mediante una lettura che indaga le sperimentazioni delle quattro artiste attraverso progetti tematici appositamente ideati per la mostra in biblioteca.
Progetti che compongono un percorso espositivo di alto profilo culturale, al cui interno è possibile individuare, come filo conduttore, oltre all’apertura di ricerca su più versanti (passato e presente, le proprie tradizioni e quelle del mondo), il recupero del “fare artistico” come scelta ideologica, mirata ad una ritrovata espressività estetico-formale in grado di riarmonizzare la simbiosi del pensiero e della mano che esegue.
Sottolinea a questo proposito l’assessore alla cultura Mariagiuseppina Puglisi: “Chen Li, Lilli Morgando, Martha Nieuwenhuis e Valeria Scuteri, quattro artiste che provengono da angoli del mondo molto lontani e da esperienze artistiche diverse, trovano l’una nell’altra un filo rosso che, affermando l’identità di ciascuna, le unisce in un più ampio contesto multiculturale”.
Shared Art. Tra Oriente e Occidente l’Arte Condivisa di Chen Li e Martha Nieuwenhuijs.
La Shared Art, o Arte Condivisa, è la strada sulla quale Li e Martha incrociano i loro cammini, provenienti rispettivamente dalla Cina e dall’Olanda.
Martha è un’ artista nordeuropea di estrazione internazionale, da sempre interessata a più culture e Paesi; in particolare, è da anni focalizzata sulla realizzazione di opere create a “quattro mani” .
Li è una calligrafa e pittrice asiatica, che mixa nel proprio lavoro la cultura millenaria della sua terra d’origine in omaggio all’Italia, luogo che la ospita e che lei ama profondamente.
Insieme condividono lo spazio della tela, mettendo in pratica un colloquio denso di contrappunti e richiami colti di assoluto interesse.
Entrambe residenti a Torino, e tutte e due presenti in numerosi simposi in Italia e all’estero dove già hanno collaborato, lavorano con canoni personali sulla scrittura, che rappresenta il collante del loro incontro.
Un unico sentire che non azzera le singole identità, ma anzi le esalta con marcata suggestione.
Per una lettura dei due percorsi artistici, la mostra “Side by Side” presenta inoltre una serie di pezzi tratti dalla produzione individuale delle due artiste.
Di Martha saranno esposte alcune tecniche miste su tela di cotone, una serie di “Ritrattini di amiche” e un libro d’artista: lavori recenti che nel loro insieme sono espressione della costante “metamorfosi” di tutto il suo procedere.
Li, che ha anche curato il progetto grafico del catalogo che accompagna la mostra, presenta opere di calligrafia contemporanea dedicate alla poesia cinese, che interpreta non già con la segnica degli ideogrammi originari, ma con lettere occidentali e in inglese: lingua nella quale sono stati tradotti al fine di mantenerne il più possibile lo spirito.
Lilli Morgando.
La buona Strada Rossa, la buona Strada Blu. I frutti della terra, i frutti del cielo.
Un’installazione concettuale che prende a prestito la materia collegando il viaggio della vita con il cielo, è l’opera realizzata da Lilli.
La Buona Strada Rossa è la realtà, la nostra vita, i frutti del nostro impegno, del nostro lavoro, il percorso che razionalmene decidiamo di intraprendere. E’ qui rappresentata da sfere in argilla adagiate su un tappeto rosso che rotolano, come la nostra vita, fuori e dentro la strada.
La Buona Strada Blu rispecchia invece i frutti dei nostri incontri decisi da un destino al di sopra di noi, l’eredità dei nostri morti, di quelli che hanno gettati i semi per i frutti del nostro mondo interiore. La sua rappresentazione è data da piccole sculture stelliformi sospese alla parete.
Una grande ciotola, adagiata a terra, sobria e instabile come ogni cosa tra terra e cielo, collega i due mondi e lancia speranze.
Valeria Scuteri.
Donne di Calabria. Il mare prende, il mare dà.
Da sempre impegnata sul tema della condizione femminile, Valeria Scuteri rende omaggio alle donne calabresi, che fin da piccola ha visto pazientemente lavorare e attendere figli e mariti dinanzi al mare.
Dalle loro tradizioni tessili, ha ereditato la conoscenza delle antiche tecniche, divenute poi strumento sperimentale di tutta la sua opera di Fiber Art che pur guardando alle esperienze delle artiste storiche dei movimenti femministi che hanno preso a prestito i lavori femminili come gesto provocatorio, incentra il suo lavoro su un senso più gandhiano e meditativo ‘del tessere’.
In mostra presenterà installazioni tessute al telaio e off loom con fili di ferro, accanto a una particolare opera rielaborata su un’antica stoffa, tessuta con la ginestra dalle donne d’inizio Novecento.
Uno sguardo profondo sulla donna di ieri e su quella di oggi.
Promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri e dalla Biblioteca civica A. Arduino, l’esposizione Side by Side, intende sottolineare il valore del procedere “fianco a fianco” nel reciproco scambio di idee, di culture, di linguaggi.
Un concetto che rientra a pieno titolo nel lavoro di Chen Li, Lilli Morgando, Martha Nieuwenhuis e Valeria Scuteri, quattro artiste impegnate professionalmente nel mondo dell’arte, accomunate, nella diversità delle ricerche, da una poetica che guarda all’interscambio della multicultura, e, al contempo, i valori delle proprie radici.
L’esposizione, curata da Silvana Nota con l’allestimento di Antonella Papalia, si sviluppa mediante una lettura che indaga le sperimentazioni delle quattro artiste attraverso progetti tematici appositamente ideati per la mostra in biblioteca.
Progetti che compongono un percorso espositivo di alto profilo culturale, al cui interno è possibile individuare, come filo conduttore, oltre all’apertura di ricerca su più versanti (passato e presente, le proprie tradizioni e quelle del mondo), il recupero del “fare artistico” come scelta ideologica, mirata ad una ritrovata espressività estetico-formale in grado di riarmonizzare la simbiosi del pensiero e della mano che esegue.
Sottolinea a questo proposito l’assessore alla cultura Mariagiuseppina Puglisi: “Chen Li, Lilli Morgando, Martha Nieuwenhuis e Valeria Scuteri, quattro artiste che provengono da angoli del mondo molto lontani e da esperienze artistiche diverse, trovano l’una nell’altra un filo rosso che, affermando l’identità di ciascuna, le unisce in un più ampio contesto multiculturale”.
Shared Art. Tra Oriente e Occidente l’Arte Condivisa di Chen Li e Martha Nieuwenhuijs.
La Shared Art, o Arte Condivisa, è la strada sulla quale Li e Martha incrociano i loro cammini, provenienti rispettivamente dalla Cina e dall’Olanda.
Martha è un’ artista nordeuropea di estrazione internazionale, da sempre interessata a più culture e Paesi; in particolare, è da anni focalizzata sulla realizzazione di opere create a “quattro mani” .
Li è una calligrafa e pittrice asiatica, che mixa nel proprio lavoro la cultura millenaria della sua terra d’origine in omaggio all’Italia, luogo che la ospita e che lei ama profondamente.
Insieme condividono lo spazio della tela, mettendo in pratica un colloquio denso di contrappunti e richiami colti di assoluto interesse.
Entrambe residenti a Torino, e tutte e due presenti in numerosi simposi in Italia e all’estero dove già hanno collaborato, lavorano con canoni personali sulla scrittura, che rappresenta il collante del loro incontro.
Un unico sentire che non azzera le singole identità, ma anzi le esalta con marcata suggestione.
Per una lettura dei due percorsi artistici, la mostra “Side by Side” presenta inoltre una serie di pezzi tratti dalla produzione individuale delle due artiste.
Di Martha saranno esposte alcune tecniche miste su tela di cotone, una serie di “Ritrattini di amiche” e un libro d’artista: lavori recenti che nel loro insieme sono espressione della costante “metamorfosi” di tutto il suo procedere.
Li, che ha anche curato il progetto grafico del catalogo che accompagna la mostra, presenta opere di calligrafia contemporanea dedicate alla poesia cinese, che interpreta non già con la segnica degli ideogrammi originari, ma con lettere occidentali e in inglese: lingua nella quale sono stati tradotti al fine di mantenerne il più possibile lo spirito.
Lilli Morgando.
La buona Strada Rossa, la buona Strada Blu. I frutti della terra, i frutti del cielo.
Un’installazione concettuale che prende a prestito la materia collegando il viaggio della vita con il cielo, è l’opera realizzata da Lilli.
La Buona Strada Rossa è la realtà, la nostra vita, i frutti del nostro impegno, del nostro lavoro, il percorso che razionalmene decidiamo di intraprendere. E’ qui rappresentata da sfere in argilla adagiate su un tappeto rosso che rotolano, come la nostra vita, fuori e dentro la strada.
La Buona Strada Blu rispecchia invece i frutti dei nostri incontri decisi da un destino al di sopra di noi, l’eredità dei nostri morti, di quelli che hanno gettati i semi per i frutti del nostro mondo interiore. La sua rappresentazione è data da piccole sculture stelliformi sospese alla parete.
Una grande ciotola, adagiata a terra, sobria e instabile come ogni cosa tra terra e cielo, collega i due mondi e lancia speranze.
Valeria Scuteri.
Donne di Calabria. Il mare prende, il mare dà.
Da sempre impegnata sul tema della condizione femminile, Valeria Scuteri rende omaggio alle donne calabresi, che fin da piccola ha visto pazientemente lavorare e attendere figli e mariti dinanzi al mare.
Dalle loro tradizioni tessili, ha ereditato la conoscenza delle antiche tecniche, divenute poi strumento sperimentale di tutta la sua opera di Fiber Art che pur guardando alle esperienze delle artiste storiche dei movimenti femministi che hanno preso a prestito i lavori femminili come gesto provocatorio, incentra il suo lavoro su un senso più gandhiano e meditativo ‘del tessere’.
In mostra presenterà installazioni tessute al telaio e off loom con fili di ferro, accanto a una particolare opera rielaborata su un’antica stoffa, tessuta con la ginestra dalle donne d’inizio Novecento.
Uno sguardo profondo sulla donna di ieri e su quella di oggi.
08
marzo 2007
Side by side
Dall'otto al 31 marzo 2007
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA CIVICA A. ARDUINO
Moncalieri, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 31, (Torino)
Moncalieri, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 31, (Torino)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 14-19; il sabato dalle ore 9.30 alle 13.30
Vernissage
8 Marzo 2007, ore 18
Autore
Curatore