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Sigrid Nienstedt – Dovunque/Everywhere
Tele Colorate e vive di sensazioni, luoghi insoliti ma percepiti come comuni e già vissuti, consumati da una nostalgica presenza, da un dejavue sentimentale
Comunicato stampa
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Tele Colorate e vive di sensazioni, luoghi insoliti ma percepiti come comuni e già vissuti, consumati da una nostalgica presenza, da un dejavue sentimentale.
Sigrid Nienstedt, lavora proprio con l’intento di mettere in scena –provocatoriamente - delle immagini cartolina, già vissute all’interno della propria esperienza visiva, e rivisitate da una accesa visione cromatica.
Sono luoghi in cui si è consumata una sensazione carica di significato. Sono luoghi per antonomasia, come porti, metropoli, deserti, scorci di spiaggia o viottoli di bosco, che vengono interpretati dall’artista con uno stravagante accento cromatico, caricato di un buio profondo o sovra-esposto ad una luce irreale.
Sono paesaggi, ma tendono all’astrazione: sono piatti nelle grandi campiture di colore, il pennello vi scorre gestuale senza schizzi preparatori né studi. I contrasti sono acidi e talvolta stridenti, ma sempre nell’osservarli si avverte una via di fuga inusuale: uno scorcio, una diagonale improbabile, pacati contrasti tonali, asimmetrie di pesi visivi che tendono alla quiete.
E così semplicemente un porto diventa quello che si è sempre conosciuto: Rotterdam come Bari, come Hanoi, Amburgo, Genova, Sidney. Verosimili seppur fantastici. Nessuna specificazione del luogo, nessun dettaglio che li identifichi per quello che sono, quasi a riconoscere nel “paesaggio” una forma sociale di bene comune dove ognuno di noi trova la propria specifica intimità.
Dovunque ci si trovi si interagisce con il paesaggio. Il nostro stato d’animo è più forte della pura visione e può influire prepotentemente sul quel luogo al punto da trasformarlo in un “luogo proprio“. Ed proprio questo il senso del titolo della mostra, che vuole riassumere il concetto del viaggio visto dal viaggiatore attento che sa farsi emozionare da ciò che osserva fino ad esserne parte poetica Integrante, dovunque egli sia.
L’uso del colore oltraggioso e seducente si impone allo sguardo e fa dimenticare l’essere umano, che non è mai rappresentato nelle tele di Nienstedt, poiché sempre presente: uno sguardo perennemente in soggettiva.
Sigrid Nienstedt è una artista assai interessante nel panorama europeo.
E’ rappresentata all’estero da gallerie di prestigio. In Italia è alla sua terza esposizione e per la prima volta ospite della città di Siena. Circa quindici tele sono esposte nella galleria senese e circa dieci, di grandissime dimensione, presso Il Relais della Rovere a Colle di Val d’Elsa (Siena).
Sigrid Nienstedt, lavora proprio con l’intento di mettere in scena –provocatoriamente - delle immagini cartolina, già vissute all’interno della propria esperienza visiva, e rivisitate da una accesa visione cromatica.
Sono luoghi in cui si è consumata una sensazione carica di significato. Sono luoghi per antonomasia, come porti, metropoli, deserti, scorci di spiaggia o viottoli di bosco, che vengono interpretati dall’artista con uno stravagante accento cromatico, caricato di un buio profondo o sovra-esposto ad una luce irreale.
Sono paesaggi, ma tendono all’astrazione: sono piatti nelle grandi campiture di colore, il pennello vi scorre gestuale senza schizzi preparatori né studi. I contrasti sono acidi e talvolta stridenti, ma sempre nell’osservarli si avverte una via di fuga inusuale: uno scorcio, una diagonale improbabile, pacati contrasti tonali, asimmetrie di pesi visivi che tendono alla quiete.
E così semplicemente un porto diventa quello che si è sempre conosciuto: Rotterdam come Bari, come Hanoi, Amburgo, Genova, Sidney. Verosimili seppur fantastici. Nessuna specificazione del luogo, nessun dettaglio che li identifichi per quello che sono, quasi a riconoscere nel “paesaggio” una forma sociale di bene comune dove ognuno di noi trova la propria specifica intimità.
Dovunque ci si trovi si interagisce con il paesaggio. Il nostro stato d’animo è più forte della pura visione e può influire prepotentemente sul quel luogo al punto da trasformarlo in un “luogo proprio“. Ed proprio questo il senso del titolo della mostra, che vuole riassumere il concetto del viaggio visto dal viaggiatore attento che sa farsi emozionare da ciò che osserva fino ad esserne parte poetica Integrante, dovunque egli sia.
L’uso del colore oltraggioso e seducente si impone allo sguardo e fa dimenticare l’essere umano, che non è mai rappresentato nelle tele di Nienstedt, poiché sempre presente: uno sguardo perennemente in soggettiva.
Sigrid Nienstedt è una artista assai interessante nel panorama europeo.
E’ rappresentata all’estero da gallerie di prestigio. In Italia è alla sua terza esposizione e per la prima volta ospite della città di Siena. Circa quindici tele sono esposte nella galleria senese e circa dieci, di grandissime dimensione, presso Il Relais della Rovere a Colle di Val d’Elsa (Siena).
18
marzo 2006
Sigrid Nienstedt – Dovunque/Everywhere
Dal 18 marzo al primo maggio 2006
arte contemporanea
Location
FRANCESCA SENSI ARTE CONTEMPORANEA
Siena, Via Di San Pietro, 46, (Siena)
Siena, Via Di San Pietro, 46, (Siena)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10.30-19.30
Vernissage
18 Marzo 2006, ore 18
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