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Silla Guerrini – I feticci degli altri
Nell’atelier, che sarà per l’occasione teatralmente allestito, verranno disposte dodici tele ad olio (o meglio 11+1, il feticcio personale dell’artista), ognuna ritrae un oggetto che porta su di sé l’orma di un ricordo e di una storia, personale e al tempo stesso universale. Gli oggetti, come fossero ritratti di avi, sono sospesi nel limbo della memoria, in uno spazio astratto e indefinito. Quasi delle visioni oniriche
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I feticci sono oggetti dei quali fatichiamo a disfarci, perché portano impressa la traccia,
impercettibile all’occhio esterno, della nostra memoria, impasto di ciò che siamo.
Questa l’idea de “I feticci degli altri”, mostra personale di Silla Guerrini, dal 21 al 24
maggio a Bologna presso la bottega d’arte ZonaZago7 (Via Emilio Zago, 7 a/b –
Bologna), a cura di Antonella Gasparato.
Più di una mostra, vorrebbe essere una sorta di installazione. Nell’atelier, che sarà per
l’occasione teatralmente allestito, verranno disposte dodici tele ad olio (o meglio 11+1, il
feticcio personale dell’artista), ognuna ritrae un oggetto che porta su di sé l’orma di un
ricordo e di una storia, personale e al tempo stesso universale.
Gli oggetti, come fossero ritratti di avi, sono sospesi nel limbo della memoria, in uno
spazio astratto e indefinito. Quasi delle visioni oniriche. Ma ci saranno anche vecchie
fotografie e fogli dattiloscritti con storie brevi: raccontano dei bambini diventati poi gli
adulti ai quali si riferiscono i feticci dipinti da Silla. Si potrà toccare, annusare, ascoltare:
ogni feticcio verrà infatti accompagnato da un’appendice sensoriale – olfattiva,
tattile, uditiva – che si lega strettamente alla rappresentazione.
L’idea è quella di creare una immersione nello spazio intimo e privato di un’esistenza
unica e irripetibile, ma al contempo capace di trasportare ciascuno di noi in quello spazio
morbido e condiviso di una memoria comune che ci avvicina e ci rende familiare l’altro.
L’infanzia è il momento in cui tutto quello che succede ci modifica in maniera permanente.
Nel bene e nel male determina il nostro carattere, la nostra forza.
“Senza qualcosa che prova la nostra esistenza ci sentiamo a disagio, proviamo un senso
di vuoto” dice Silla Guerrini, che lavora al progetto dal 2010. “I feticci rappresentano
esistenza, concorrono a creare la storia delle persone, di ‘loro’ facciamo fatica a disfarci.
Rappresentano un mondo di legami e affetti che non vogliamo perdere, ciapapolvar,
acchiappapolvere. Per i bambini sono oggetti transizionali fonti di certezze. Da grandi
diventano il veicolo della memoria, portano ricordi, vissuti familiari, momenti, passioni,
dolori, affetti, amore. Testimoni silenziosi delle nostre vite, ci accompagnano nella nostra
storia, ci sopravvivono.
Attraversano il tempo, quasi immortali.”
Una riflessione sul tempo che passa, sull’ossessione della contemporaneità per fermare,
conservare ciò che si brucia in esistenze sempre più frenetiche. Un momento di
sospensione nello spazio fermo, materno e consolatorio delle nostre memorie.
Silla espone anche il feticciario, la prima opera sul tema, realizzata nel 2010, una
preziosa teca che raccoglie gli oggetti che rappresentano identità, idoli e simboli
che hanno contribuito a formare il profilo psicologico di una persona.
L’esposizione porta l’attenzione sul valore da dare alla memoria, alle tradizioni e al
tempo che passa inesorabile e macina tutto anche i ricordi più cari delle persone che
non ci sono più. Allora l’artista arriva anche a conservare i capelli che perde ogni volta
che li lava. Secondo un preciso rituale li appallottola e li raccoglie in vaso, anch’esso
esposto come un memento mori che ci vuole dire: non sprecare il tuo tempo, utilizzalo al
meglio, per te e per chi ami.
Ci sarà anche un video che elabora gli stessi motivi ricorrenti.
La mostra, curata da Antonella Gasparato, è la prima ad essere ospitata da
ZonaZago7, la Bottega d’Arte che si trova nel colorato sottopassaggio di Via Stalingrado
a Bologna, uno spazio che si apre alla città di Bologna, dove arte e cultura sono sempre
le benvenute a comporre un ulteriore tassello di quel mosaico di energie creative che da
sempre caratterizzano il capoluogo emiliano.
I FETICCI DEGLI ALTRI
opere di Silla Guerrini
2124 maggio 2015
ZonaZago7, Via Emilio Zago 7 a/b, Bologna
Orari di apertura: 1622
Opening: giovedì 21 maggio h. 18,30 (su invito)
WEB
www.sillaguerrini.it
www.zonazago7.it
SOCIAL
Silla Guerrini: https://www.facebook.com/silla.guerrini
ZonaZago7: https://www.facebook.com/zonazago7
evento FB mostra: https://www.facebook.com/events/625408964262291/
BIO
Ferrarese di nascita (classe '67) ma oramai bolognese d'adozione, Silla Guerrini si è
formata all'Accademia di Belle Arti di Bologna negli anni Novanta, laureandosi con il
maestro Luciano De Vita. Da allora si è sempre occupata professionalmente di arti visive,
a diverso titolo e abbracciandone le più disparate declinazioni e modularità. Dal 2004 ha
realizzato numerose esposizioni personali, preferendo sempre location piuttosto ibride e
crossmediali.
Nel 2008 ha fondato con Luca Guenzi il collettivo artistico gli "inUTILI", un movimento
d’arte e di pensiero, organizzando numerosi eventi ed esposizioni collettive.
Ufficio Stampa
Mariagrazia Canu | +39 377 2941216
mariagrazia.canu@gmail.com
impercettibile all’occhio esterno, della nostra memoria, impasto di ciò che siamo.
Questa l’idea de “I feticci degli altri”, mostra personale di Silla Guerrini, dal 21 al 24
maggio a Bologna presso la bottega d’arte ZonaZago7 (Via Emilio Zago, 7 a/b –
Bologna), a cura di Antonella Gasparato.
Più di una mostra, vorrebbe essere una sorta di installazione. Nell’atelier, che sarà per
l’occasione teatralmente allestito, verranno disposte dodici tele ad olio (o meglio 11+1, il
feticcio personale dell’artista), ognuna ritrae un oggetto che porta su di sé l’orma di un
ricordo e di una storia, personale e al tempo stesso universale.
Gli oggetti, come fossero ritratti di avi, sono sospesi nel limbo della memoria, in uno
spazio astratto e indefinito. Quasi delle visioni oniriche. Ma ci saranno anche vecchie
fotografie e fogli dattiloscritti con storie brevi: raccontano dei bambini diventati poi gli
adulti ai quali si riferiscono i feticci dipinti da Silla. Si potrà toccare, annusare, ascoltare:
ogni feticcio verrà infatti accompagnato da un’appendice sensoriale – olfattiva,
tattile, uditiva – che si lega strettamente alla rappresentazione.
L’idea è quella di creare una immersione nello spazio intimo e privato di un’esistenza
unica e irripetibile, ma al contempo capace di trasportare ciascuno di noi in quello spazio
morbido e condiviso di una memoria comune che ci avvicina e ci rende familiare l’altro.
L’infanzia è il momento in cui tutto quello che succede ci modifica in maniera permanente.
Nel bene e nel male determina il nostro carattere, la nostra forza.
“Senza qualcosa che prova la nostra esistenza ci sentiamo a disagio, proviamo un senso
di vuoto” dice Silla Guerrini, che lavora al progetto dal 2010. “I feticci rappresentano
esistenza, concorrono a creare la storia delle persone, di ‘loro’ facciamo fatica a disfarci.
Rappresentano un mondo di legami e affetti che non vogliamo perdere, ciapapolvar,
acchiappapolvere. Per i bambini sono oggetti transizionali fonti di certezze. Da grandi
diventano il veicolo della memoria, portano ricordi, vissuti familiari, momenti, passioni,
dolori, affetti, amore. Testimoni silenziosi delle nostre vite, ci accompagnano nella nostra
storia, ci sopravvivono.
Attraversano il tempo, quasi immortali.”
Una riflessione sul tempo che passa, sull’ossessione della contemporaneità per fermare,
conservare ciò che si brucia in esistenze sempre più frenetiche. Un momento di
sospensione nello spazio fermo, materno e consolatorio delle nostre memorie.
Silla espone anche il feticciario, la prima opera sul tema, realizzata nel 2010, una
preziosa teca che raccoglie gli oggetti che rappresentano identità, idoli e simboli
che hanno contribuito a formare il profilo psicologico di una persona.
L’esposizione porta l’attenzione sul valore da dare alla memoria, alle tradizioni e al
tempo che passa inesorabile e macina tutto anche i ricordi più cari delle persone che
non ci sono più. Allora l’artista arriva anche a conservare i capelli che perde ogni volta
che li lava. Secondo un preciso rituale li appallottola e li raccoglie in vaso, anch’esso
esposto come un memento mori che ci vuole dire: non sprecare il tuo tempo, utilizzalo al
meglio, per te e per chi ami.
Ci sarà anche un video che elabora gli stessi motivi ricorrenti.
La mostra, curata da Antonella Gasparato, è la prima ad essere ospitata da
ZonaZago7, la Bottega d’Arte che si trova nel colorato sottopassaggio di Via Stalingrado
a Bologna, uno spazio che si apre alla città di Bologna, dove arte e cultura sono sempre
le benvenute a comporre un ulteriore tassello di quel mosaico di energie creative che da
sempre caratterizzano il capoluogo emiliano.
I FETICCI DEGLI ALTRI
opere di Silla Guerrini
2124 maggio 2015
ZonaZago7, Via Emilio Zago 7 a/b, Bologna
Orari di apertura: 1622
Opening: giovedì 21 maggio h. 18,30 (su invito)
WEB
www.sillaguerrini.it
www.zonazago7.it
SOCIAL
Silla Guerrini: https://www.facebook.com/silla.guerrini
ZonaZago7: https://www.facebook.com/zonazago7
evento FB mostra: https://www.facebook.com/events/625408964262291/
BIO
Ferrarese di nascita (classe '67) ma oramai bolognese d'adozione, Silla Guerrini si è
formata all'Accademia di Belle Arti di Bologna negli anni Novanta, laureandosi con il
maestro Luciano De Vita. Da allora si è sempre occupata professionalmente di arti visive,
a diverso titolo e abbracciandone le più disparate declinazioni e modularità. Dal 2004 ha
realizzato numerose esposizioni personali, preferendo sempre location piuttosto ibride e
crossmediali.
Nel 2008 ha fondato con Luca Guenzi il collettivo artistico gli "inUTILI", un movimento
d’arte e di pensiero, organizzando numerosi eventi ed esposizioni collettive.
Ufficio Stampa
Mariagrazia Canu | +39 377 2941216
mariagrazia.canu@gmail.com
21
maggio 2015
Silla Guerrini – I feticci degli altri
Dal 21 al 24 maggio 2015
arte contemporanea
Location
ZONAZAGO7
Bologna, Via Emilio Zago, 7, (Bologna)
Bologna, Via Emilio Zago, 7, (Bologna)
Orario di apertura
16-22
Vernissage
21 Maggio 2015, ore 18.30 su invito
Sito web
www.sillaguerrini.it
Autore
Curatore