Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Silvana Bissoli – Dalle radici al sole… passando dalla luna
Silvana Bissoli, selezionata in occasione della Prima Biennale Internazionale di pittura, scultura e grafica, tenutasi nella città barocca nell’ottobre 2010 e organizzata dalla stessa Galleria d’Arte Stomeo di Martano, è veronese, ma la sua musa ispiratrice è la terra del Salento e i suoi secolari ulivi. Così, durante la serata si farà un viaggio tra “suggestivi ulivi” con la presentazione dell’artista, la lettura di testi poetici con Mauro Ragosta e le note del violoncellista Antonio Aprile e la voce del mezzosoprano Marzia Marzo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria d’Arte Stomeo inaugura il 14 maggio alle 19:30 la mostra personale di Silvana
Bissoli: “Dalle radici al sole... passando dalla luna”.
Le suggestive sale della galleria, alla presenza della padrona di casa, nonché pittrice, Gianna
Stomeo, e della critica d’arte, Pompea Vergaro, saranno interamente dedicate alla ricca produzione
artistica della pirografista.
Silvana Bissoli, selezionata in occasione della Prima Biennale Internazionale di pittura, scultura e
grafica, tenutasi nella città barocca nell’ottobre 2010 e organizzata dalla Galleria d’Arte Stomeo di
Martano, è veronese, ma la sua musa ispiratrice è la terra del Salento e i suoi secolari ulivi.
Così, durante la serata si farà un viaggio tra “suggestivi ulivi” con la presentazione dell’artista, la
lettura di testi poetici con Mauro Ragosta e le note del violoncellista Antonio Aprile e la voce del
mezzosoprano Marzia Marzo.
Alberi d’ulivo incisi su materiali legnosi, duri e scuri, i quali sui supporti lignei si impongono per
prepotenza visiva, appaiono come un attracco alla realtà, anche se la natura per Silvana Bissoli non
è una rappresentazione, ma una forza, un linguaggio che parla all’anima, nascendo dall’urgenza
di una sua intima necessità. E non vi è mezzo più appropriato di quello che l’artista utilizza
per la propria Arte: la pirografia, la scrittura col fuoco, una tecnica d’incisione antichissima e
mediterranea.
Il Salento, terra di confine che strega chiunque si soffermi a guardarla, si manifesta in ogni sua
opera: un lembo di terra bagnato da due mari dal quale è impossibile allontanarsi se non portandosi
dietro un’immagine viva e infuocata del suo paesaggio arido perché martoriato dal sole cocente,
ma ricco di vita e sfumature di colore rappresentate al meglio da questi alberi secolari, testimoni
silenziosi ma coraggiosi di un’umanità troppo spesso incurante alle esigenze della natura. Silvana
Bissoli non solo ha portato con se quell’immagine, ma ha saputo anche tramutarla in arte e per farlo
ha scelto il mezzo più appropriato, perché più rappresentativo: la pirografia, la scrittura col fuoco,
una tecnica d’incisione antichissima e mediterranea. Difficile e audace, come lo è, d’altronde, la sua
produzione artistica.
Pompea Vergaro, critico che ha dedicato la sua vita all’arte, di lei e della sua produzione artistica ha
detto: “la sua ricerca artistica è continua, e si traduce in opere ricche di forza espressiva: generosi
e millenari ulivi, in sequenze, come tappe della propria esistenza e della realtà umana: la gioia e il
dolore, la sottomissione, l’amore, l’abbandono, la tenacia, perché l’artista torna spesso nel Salento,
passeggia lungo i filari di ulivi, li fotografa, sosta accanto ai poderosi e rassicuranti tronchi, accolta
dalle folte chiome, ne coglie i respiri, le essenze e le assenze, la forza e la lotta quotidiana per la
sopravvivenza, incontra anche, tra le vie dei piccoli borghi, i volti dignitosi che raccontano, nei
propri segni, i solchi di questa terra.
Gli ulivi sui supporti si impongono per prepotenza visiva, appaiono come un attracco alla realtà,
anche se la natura per Silvana Bissoli non è una rappresentazione, ma una forza, un linguaggio che
parla all’anima, nascendo dall’urgenza di una sua intima necessità.
Perchè non sempre quello che vediamo in un primo momento è quello che è davanti ai nostri occhi,
perchè “l’Arte è una menzogna che fa comprendere la verità”, come asseriva Picasso.
Nella sua ricerca, l’artista scava nelle forme e nei segni, ed ecco, come in un gioco di bambini,
intravediamo tra il fogliame di un rugoso ulivo, una luna che sbuca o un passerottino, o una altalena
che delicatamente dondola da un robusto ramo, accorata nostalgia di una infanzia ormai lontana o
una panchina, poco più in là, che l’attende”.
Bissoli: “Dalle radici al sole... passando dalla luna”.
Le suggestive sale della galleria, alla presenza della padrona di casa, nonché pittrice, Gianna
Stomeo, e della critica d’arte, Pompea Vergaro, saranno interamente dedicate alla ricca produzione
artistica della pirografista.
Silvana Bissoli, selezionata in occasione della Prima Biennale Internazionale di pittura, scultura e
grafica, tenutasi nella città barocca nell’ottobre 2010 e organizzata dalla Galleria d’Arte Stomeo di
Martano, è veronese, ma la sua musa ispiratrice è la terra del Salento e i suoi secolari ulivi.
Così, durante la serata si farà un viaggio tra “suggestivi ulivi” con la presentazione dell’artista, la
lettura di testi poetici con Mauro Ragosta e le note del violoncellista Antonio Aprile e la voce del
mezzosoprano Marzia Marzo.
Alberi d’ulivo incisi su materiali legnosi, duri e scuri, i quali sui supporti lignei si impongono per
prepotenza visiva, appaiono come un attracco alla realtà, anche se la natura per Silvana Bissoli non
è una rappresentazione, ma una forza, un linguaggio che parla all’anima, nascendo dall’urgenza
di una sua intima necessità. E non vi è mezzo più appropriato di quello che l’artista utilizza
per la propria Arte: la pirografia, la scrittura col fuoco, una tecnica d’incisione antichissima e
mediterranea.
Il Salento, terra di confine che strega chiunque si soffermi a guardarla, si manifesta in ogni sua
opera: un lembo di terra bagnato da due mari dal quale è impossibile allontanarsi se non portandosi
dietro un’immagine viva e infuocata del suo paesaggio arido perché martoriato dal sole cocente,
ma ricco di vita e sfumature di colore rappresentate al meglio da questi alberi secolari, testimoni
silenziosi ma coraggiosi di un’umanità troppo spesso incurante alle esigenze della natura. Silvana
Bissoli non solo ha portato con se quell’immagine, ma ha saputo anche tramutarla in arte e per farlo
ha scelto il mezzo più appropriato, perché più rappresentativo: la pirografia, la scrittura col fuoco,
una tecnica d’incisione antichissima e mediterranea. Difficile e audace, come lo è, d’altronde, la sua
produzione artistica.
Pompea Vergaro, critico che ha dedicato la sua vita all’arte, di lei e della sua produzione artistica ha
detto: “la sua ricerca artistica è continua, e si traduce in opere ricche di forza espressiva: generosi
e millenari ulivi, in sequenze, come tappe della propria esistenza e della realtà umana: la gioia e il
dolore, la sottomissione, l’amore, l’abbandono, la tenacia, perché l’artista torna spesso nel Salento,
passeggia lungo i filari di ulivi, li fotografa, sosta accanto ai poderosi e rassicuranti tronchi, accolta
dalle folte chiome, ne coglie i respiri, le essenze e le assenze, la forza e la lotta quotidiana per la
sopravvivenza, incontra anche, tra le vie dei piccoli borghi, i volti dignitosi che raccontano, nei
propri segni, i solchi di questa terra.
Gli ulivi sui supporti si impongono per prepotenza visiva, appaiono come un attracco alla realtà,
anche se la natura per Silvana Bissoli non è una rappresentazione, ma una forza, un linguaggio che
parla all’anima, nascendo dall’urgenza di una sua intima necessità.
Perchè non sempre quello che vediamo in un primo momento è quello che è davanti ai nostri occhi,
perchè “l’Arte è una menzogna che fa comprendere la verità”, come asseriva Picasso.
Nella sua ricerca, l’artista scava nelle forme e nei segni, ed ecco, come in un gioco di bambini,
intravediamo tra il fogliame di un rugoso ulivo, una luna che sbuca o un passerottino, o una altalena
che delicatamente dondola da un robusto ramo, accorata nostalgia di una infanzia ormai lontana o
una panchina, poco più in là, che l’attende”.
14
maggio 2011
Silvana Bissoli – Dalle radici al sole… passando dalla luna
Dal 14 al 31 maggio 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE STOMEO
Martano, Via Caprarica, 11, (Lecce)
Martano, Via Caprarica, 11, (Lecce)
Orario di apertura
tutti i giorni compreso sabato e domenica
dalle ore 9.30 alle 12.30 dalle ore 16.00 alle ore 21.00 ▪ Lunedì:chiuso
Vernissage
14 Maggio 2011, h 19.30
Autore