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Silvana Garavello – cont ANIMA zioni
L’artista non teme la contaminazione. Anzi, la esalta e ne veicola il concetto con l’ecletticità della sua arte. L’argomento è delicato di questi tempi e il suo linguaggio pittorico, che parla informale, si adegua a un tono più sommesso e permeato di spiritualità.
Comunicato stampa
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conta ANIMA azioni: Conta l’anima e le sue azioni. Con questo gioco di parole e contaminando la parola stessa, si è voluto racchiudere il significato della mostra personale di Silvana Garavello che si inaugura sabato 19 settembre, ore 17.30, alla Sala Mostre “Renato Giorgi” del Comune di Sasso Marconi (BO) con la presentazione della sua curatrice, la narratrice d’arte Adriana M. Soldini.
L’artista non teme la contaminazione. Anzi, la esalta e ne veicola il concetto con l’ecletticità della sua arte. L’argomento è delicato di questi tempi e il suo linguaggio pittorico, che parla informale, si adegua a un tono più sommesso e permeato di spiritualità.
Rinuncia al suo supporto principe, la tela, e si affida alla carta. Dei potenti impasti ad olio dal forte spessore materico, resta un residuo leggero, da cui emergono granelli di sabbia, la cui opacità crea un contrasto voluto con la lucidità dell’olio, per poi andare a sfumare nelle carte dove l’acquerello si contamina con pastelli, china, gouache.
È un procedere lento che simboleggia la crescita interiore, evento periodico nella nostra vita. Sovente, è innescato da esperienze negative, dolorose, quando ci confrontiamo o, addirittura, ci scontriamo con qualcosa di estraneo, di sconosciuto. A questo punto, si innescano meccanismi di elaborazione interna che porteranno a una rivelazione, a un cambiamento di pensiero, a una maturazione per giungere a una identità rinnovata.
È questo il percorso metaforico che si intravede nelle opere di Garavello, dove la materia muta gradualmente fino a liberare la sua energia interiore che diventa luce.
Senza clamori e con molta “anima”, l’artista è riuscita a creare l’armonia tra gli opposti.
Il culmine del suo discorso è il profilo accennato di un burka che sfiora il tema dell’alterità ed è l’indizio di un nuovo percorso che porta con sé tracce di figurativo.
L’artista non teme la contaminazione. Anzi, la esalta e ne veicola il concetto con l’ecletticità della sua arte. L’argomento è delicato di questi tempi e il suo linguaggio pittorico, che parla informale, si adegua a un tono più sommesso e permeato di spiritualità.
Rinuncia al suo supporto principe, la tela, e si affida alla carta. Dei potenti impasti ad olio dal forte spessore materico, resta un residuo leggero, da cui emergono granelli di sabbia, la cui opacità crea un contrasto voluto con la lucidità dell’olio, per poi andare a sfumare nelle carte dove l’acquerello si contamina con pastelli, china, gouache.
È un procedere lento che simboleggia la crescita interiore, evento periodico nella nostra vita. Sovente, è innescato da esperienze negative, dolorose, quando ci confrontiamo o, addirittura, ci scontriamo con qualcosa di estraneo, di sconosciuto. A questo punto, si innescano meccanismi di elaborazione interna che porteranno a una rivelazione, a un cambiamento di pensiero, a una maturazione per giungere a una identità rinnovata.
È questo il percorso metaforico che si intravede nelle opere di Garavello, dove la materia muta gradualmente fino a liberare la sua energia interiore che diventa luce.
Senza clamori e con molta “anima”, l’artista è riuscita a creare l’armonia tra gli opposti.
Il culmine del suo discorso è il profilo accennato di un burka che sfiora il tema dell’alterità ed è l’indizio di un nuovo percorso che porta con sé tracce di figurativo.
19
settembre 2009
Silvana Garavello – cont ANIMA zioni
Dal 19 settembre al 04 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
SALA MOSTRE RENATO GIORGI
Sasso Marconi, Via Del Mercato, 13, (Bologna)
Sasso Marconi, Via Del Mercato, 13, (Bologna)
Orario di apertura
mar-sab-dom 10.00-12.30 /16.30-19.00
mer-giov-ven 16.30-19.00
Chiuso il lunedì
Vernissage
19 Settembre 2009, ore 17.30
Autore
Curatore