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Silvestro Pistolesi – Antologica
L’evento, promosso dall’Associazione Toscana Cultura in collaborazione con FuoriLuogo – Servizi per l’Arte e C.R.A. (Centro Raccolta Arte), offre uno spaccato sui cinquant’anni di attività artistica di Silvestro Pistolesi attraverso una selezione di oltre settanta opere, tra dipinti ad olio, tecniche miste e disegni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 4 al 15 marzo 2015 le Sale ex circolo di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiteranno la grande mostra antologica dell’artista fiorentino Silvestro Pistolesi, a cura di Daniela Pronestì e Filippo Lotti.
L’evento, promosso dall’Associazione Toscana Cultura in collaborazione con FuoriLuogo – Servizi per l’Arte e C.R.A. (Centro Raccolta Arte), offre uno spaccato sui cinquant’anni di attività artistica di Silvestro Pistolesi attraverso una selezione di oltre settanta opere, tra dipinti ad olio, tecniche miste e disegni.
Si va dai paesaggi realizzati en plein air, in cui la materia pittorica restituisce la varietà degli effetti atmosferici e cromatici degli scorci collinari e degli orizzonti marini, ai quadri di natura derivati da una rielaborazione in studio del soggetto paesaggistico che si arricchisce di sfumature irreali ed effetti luministici di grande suggestione.
Il percorso espositivo prosegue con una selezione di dipinti che trasformano il paesaggio naturale nello scenario di un racconto che ha per protagonisti eremiti, mendicanti, maghi e altre figure d’ispirazione fantastica. Sono mondi governati dalla logica del sogno, in cui tutto è luminoso e oscuro, reale e inverosimile al contempo. Un’ambiguità di forma e contenuto che trasforma questi frammenti di realtà in “visioni”, come l’artista stesso ama definirle, e quindi spazi incantati, regni dell’illusione e della fantasia che fanno entrare l’osservatore in una dimensione fitta di mistero ed inquietudine. Scienza e magia convivono in questi luoghi senza tempo, che dilatano i confini del già noto per lasciare spazio ad un linguaggio che si fa simbolico e allusivo pur rimanendo nei canoni della pittura naturalistica.
L’ultima sezione della mostra è dedicata agli studi di figura - disegni e bozzetti - che esemplificano l’esperienza maturata da Silvestro Pistolesi durante i dieci anni di formazione al seguito di Pietro Annigoni. Dai nudi femminili, raffigurati dal vero con freschezza di tratto e sapiente modellato chiaroscurale, si passa ai ritratti concepiti come esercizio di stile e occasione per approfondire la conoscenza della figura umana. Sono opere che segnalano l’importanza del disegno nella ricerca artistica di Pistolesi, il quale, pur confrontandosi con diverse tecniche pittoriche, ha sempre fatto della pratica disegnativa il punto di partenza di ogni sua creazione. La naturalezza delle pose e la vivacità degli sguardi confermano, infatti, la volontà di fare del disegno uno strumento per “catturare” la scintilla della vita e trasferirla sul foglio in un’immagine che si sottrae alla staticità della rappresentazione artistica.
Il percorso espositivo termina con un collage di fotografie che documentano le grandi imprese decorative - affreschi e dipinti su tavola - realizzate dall’artista fiorentino per la Chiesa della Trasfigurazione di Cape Cod, vicino Boston, per l’Abbazia di Vallombrosa, il Santuario della Verna, l’Abbazia di Montecassino e di recente per il Centro di Riabilitazione Don Carlo Gnocchi di Firenze.
Biografia
Nato a Firenze nel 1943, fin da giovanissimo ha dimostrato la sua inclinazione artistica iscrivendosi prima alla Scuola d'Arte di Porta Romana, poi all'Accademia Cappiello. Tuttavia, il suo vero apprendistato artistico è iniziato con la frequentazione dello studio della pittrice Nerina Simi contemporaneamente al corso di nudo dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Nel 1963 diventa allievo di Pietro Annigoni, al seguito del quale completa la sua formazione artistica frequentandone lo studio per oltre dieci anni. Nel 1972 la prima mostra personale alla Arts Unlimited Gallery di Londra che lo decreta giovane talento di fama internazionale; da allora ha esposto in numerose città italiane ed estere.
Ha eseguito anche numerosi ritratti tra i quali quello del Professor Cooley di Huston, quello del Cardinale Stickler (bibliotecario del Vaticano) e quello del Santo Padre Giovanni Paolo II.
Di notevole valore artistico sono le grandi opere pubbliche in importanti sedi quali l'Abbazia di Montecassino, il Santuario della Verna e l'Abbazia di Vallombrosa. Dal 2001 al 2010 è stato impegnato nell’esecuzione degli affreschi della Church of the Transfiguration a Cape Cod nella baia di Boston.
Numerose le mostre realizzate dagli anni Sessanta ad oggi. Tra queste si ricordano: Museo Italo Americano, San Francisco (1998); Wolffer Estate & Culturel Center, Sagaponack, L.I., New York (2000); Centro Culturale San Bartolomeo, Bergamo (2000); Chiesa di Santa Maria Assunta, Positano (2006); Art Antiqua, Bergamo (2008); El Mar, Valencia (2008); Confraternita Misericordia, Poggibonsi (2008); Antichità Via dei Fossi, Firenze (2009).
L’evento, promosso dall’Associazione Toscana Cultura in collaborazione con FuoriLuogo – Servizi per l’Arte e C.R.A. (Centro Raccolta Arte), offre uno spaccato sui cinquant’anni di attività artistica di Silvestro Pistolesi attraverso una selezione di oltre settanta opere, tra dipinti ad olio, tecniche miste e disegni.
Si va dai paesaggi realizzati en plein air, in cui la materia pittorica restituisce la varietà degli effetti atmosferici e cromatici degli scorci collinari e degli orizzonti marini, ai quadri di natura derivati da una rielaborazione in studio del soggetto paesaggistico che si arricchisce di sfumature irreali ed effetti luministici di grande suggestione.
Il percorso espositivo prosegue con una selezione di dipinti che trasformano il paesaggio naturale nello scenario di un racconto che ha per protagonisti eremiti, mendicanti, maghi e altre figure d’ispirazione fantastica. Sono mondi governati dalla logica del sogno, in cui tutto è luminoso e oscuro, reale e inverosimile al contempo. Un’ambiguità di forma e contenuto che trasforma questi frammenti di realtà in “visioni”, come l’artista stesso ama definirle, e quindi spazi incantati, regni dell’illusione e della fantasia che fanno entrare l’osservatore in una dimensione fitta di mistero ed inquietudine. Scienza e magia convivono in questi luoghi senza tempo, che dilatano i confini del già noto per lasciare spazio ad un linguaggio che si fa simbolico e allusivo pur rimanendo nei canoni della pittura naturalistica.
L’ultima sezione della mostra è dedicata agli studi di figura - disegni e bozzetti - che esemplificano l’esperienza maturata da Silvestro Pistolesi durante i dieci anni di formazione al seguito di Pietro Annigoni. Dai nudi femminili, raffigurati dal vero con freschezza di tratto e sapiente modellato chiaroscurale, si passa ai ritratti concepiti come esercizio di stile e occasione per approfondire la conoscenza della figura umana. Sono opere che segnalano l’importanza del disegno nella ricerca artistica di Pistolesi, il quale, pur confrontandosi con diverse tecniche pittoriche, ha sempre fatto della pratica disegnativa il punto di partenza di ogni sua creazione. La naturalezza delle pose e la vivacità degli sguardi confermano, infatti, la volontà di fare del disegno uno strumento per “catturare” la scintilla della vita e trasferirla sul foglio in un’immagine che si sottrae alla staticità della rappresentazione artistica.
Il percorso espositivo termina con un collage di fotografie che documentano le grandi imprese decorative - affreschi e dipinti su tavola - realizzate dall’artista fiorentino per la Chiesa della Trasfigurazione di Cape Cod, vicino Boston, per l’Abbazia di Vallombrosa, il Santuario della Verna, l’Abbazia di Montecassino e di recente per il Centro di Riabilitazione Don Carlo Gnocchi di Firenze.
Biografia
Nato a Firenze nel 1943, fin da giovanissimo ha dimostrato la sua inclinazione artistica iscrivendosi prima alla Scuola d'Arte di Porta Romana, poi all'Accademia Cappiello. Tuttavia, il suo vero apprendistato artistico è iniziato con la frequentazione dello studio della pittrice Nerina Simi contemporaneamente al corso di nudo dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Nel 1963 diventa allievo di Pietro Annigoni, al seguito del quale completa la sua formazione artistica frequentandone lo studio per oltre dieci anni. Nel 1972 la prima mostra personale alla Arts Unlimited Gallery di Londra che lo decreta giovane talento di fama internazionale; da allora ha esposto in numerose città italiane ed estere.
Ha eseguito anche numerosi ritratti tra i quali quello del Professor Cooley di Huston, quello del Cardinale Stickler (bibliotecario del Vaticano) e quello del Santo Padre Giovanni Paolo II.
Di notevole valore artistico sono le grandi opere pubbliche in importanti sedi quali l'Abbazia di Montecassino, il Santuario della Verna e l'Abbazia di Vallombrosa. Dal 2001 al 2010 è stato impegnato nell’esecuzione degli affreschi della Church of the Transfiguration a Cape Cod nella baia di Boston.
Numerose le mostre realizzate dagli anni Sessanta ad oggi. Tra queste si ricordano: Museo Italo Americano, San Francisco (1998); Wolffer Estate & Culturel Center, Sagaponack, L.I., New York (2000); Centro Culturale San Bartolomeo, Bergamo (2000); Chiesa di Santa Maria Assunta, Positano (2006); Art Antiqua, Bergamo (2008); El Mar, Valencia (2008); Confraternita Misericordia, Poggibonsi (2008); Antichità Via dei Fossi, Firenze (2009).
04
marzo 2015
Silvestro Pistolesi – Antologica
Dal 04 al 15 marzo 2015
arte contemporanea
Location
PALAZZO MEDICI RICCARDI
Firenze, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 3, (Firenze)
Firenze, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 3, (Firenze)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00
Vernissage
4 Marzo 2015, ore 17.30
Autore
Curatore