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Silvia Bordini – Erbacce
Le erbacce hanno cattiva stampa e cattiva fama, ma qualcuno le ama, le studia, le guarda, le propone come materia dell’arte, un’alternativa e una resistenza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
«Le piante che non rivestono alcuna funzione utile per l’uomo, che danneggiano la produzione agricola, che crescono in maniera incontrollata nelle città. Nei margini, nelle crepe, nelle fessure, tra rovine e discariche. Caparbie, vitali, avversate, ignorate. E decisamente belle. Serbatoi di diversità biologica, organi di senso dell’ambiente: l’altra faccia del modello tradizionale di giardino e di bellezza naturale.
Zona di uno scambio inavvertito tra uomo e natura e testimonianza di un processo di trasformazione biologica. Metafora, anche di tutto ciò che è considerato marginale, che non segue le regole, che non è utile, che non produce, e che tuttavia è provvisto di una insopprimibile energia.
Le erbacce hanno cattiva stampa e cattiva fama, ma qualcuno le ama, le studia, le guarda, le propone come materia dell’arte, un’alternativa e una resistenza».
Zona di uno scambio inavvertito tra uomo e natura e testimonianza di un processo di trasformazione biologica. Metafora, anche di tutto ciò che è considerato marginale, che non segue le regole, che non è utile, che non produce, e che tuttavia è provvisto di una insopprimibile energia.
Le erbacce hanno cattiva stampa e cattiva fama, ma qualcuno le ama, le studia, le guarda, le propone come materia dell’arte, un’alternativa e una resistenza».
18
febbraio 2013
Silvia Bordini – Erbacce
Dal 18 febbraio all'otto marzo 2013
fotografia
Location
AOCF58 – GALLERIA BRUNO LISI
Roma, Via Flaminia, 58, (Roma)
Roma, Via Flaminia, 58, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 17.00 –19,30
Vernissage
18 Febbraio 2013, ore 18,00
Autore
Curatore