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Silvia Codignola – Le Colonne / Il Tempo
Per il progetto Le Colonne / Il Tempo Silvia Codignola mette in scena i risultati della propria ricerca in contesti di architettura urbana e in particolare in due realtà romane: Palazzo Wedekind e la chiesa di San Francesco a Ripa. Si tratta di tre grandi tele dipinte a olio e realizzate su commissione. Le immagini sono eufoniche, la paletta cromatica morbida e dolce
Comunicato stampa
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La Galleria 12-13 di Roma annuncia l'inaugurazione della sua attività espositiva il 12 giugno 2008 con Silvia Codignola – Progetto: Le Colonne /Il Tempo.
Nata nel 1962, Silvia Codignola vive e lavora a Roma e ha maturato una carriera artistica internazionale, operando nell'ambito del figurativo contemporaneo.
Per il progetto Le Colonne / Il Tempo, Silvia Codignola espone tre grandi quadri a olio che ritraggono paesaggi di Roma: Piazza Colonna, Montecitorio e la Chiesa di San Francesco d'Assisi.
E' evidente in queste tre tele soprattutto l'eclettismo di Silvia Codignola, che ben fonde le sue nature professionali di architetto, scenografa e artista: per questo il pregio dei tre lavori va oltre l'interesse meramente artistico-figurativo, spaziando anche nell'ambito architettonico e scenografico.
Il critico d'arte Vito Calabretta commenta così la sua opera: “Pur riprendendo immagini consuete del paesaggio romano la pittura di Silvia Codignola ci offre una immagine detemporalizzata: attuale e ineffabile; una narratività repressa e muta. I riferimenti sono la Scuola di via Cavour, i quadri di Donghi, di Mafai, ma anche Balthus, Hockney, Hopper.
Visioni bloccate e silenti, armonia cromatica, fusione di forma e tecnica, rarefazione allusiva e inquietante e descrizione pseudo-fotografica sono indizi che ci consentono una lettura parallela dell’opera, che pongono l’osservatore in uno stato di sospensione”.
La Galleria 12/13, in via Garibaldi a Roma, inaugura così la sua nuova attività espositiva a Trastervere, uno dei quartieri più vitali di Roma per il suo appeal internazionale. La Galleria 12/13 si annuncia come un luogo in cui l'arte ritrova il suo dialogo col pubblico, caratteristica che deve essere rilanciata oggigiorno.
Il contesto della galleria, fatto di spazi frammentati, ben si presta a creare condizioni espositive uniche, a seconda degli autori stessi: la mostra diventa quindi diversa di volta in volta non solo per quanto esposto, ma anche per la creatività espositiva in sé.
La Galleria 12/13 proporrà singoli progetti di artisti contemporanei, ponendosi come punto di riferimento della scena creativa nel campo dell’arte e del design e come spazio di confronto e di critica. Il criterio di selezione degli artisti verterà sulla loro attitudine a leggere il presente e a ricercarvi un senso.
Artista, architetto e scenografa, Silvia Codignola studia i pittori della luce in ambiti diversi: la ritrattistica, il paesaggismo, la pittura d’ambiente.
Per il progetto Le Colonne / Il Tempo Silvia Codignola mette in scena i risultati della propria ricerca in contesti di architettura urbana e in particolare in due realtà romane: Palazzo Wedekind e la chiesa di San Francesco a Ripa. Si tratta di tre grandi tele dipinte a olio e realizzate su commissione. Le immagini sono eufoniche, la paletta cromatica morbida e dolce.
A prima vista le opere suggeriscono una lettura figurativa dello spazio della città, ma la rappresentazione del mondo romano è profonda. Opere piacevoli al primo impatto, esse sono a ben vedere radicalmente ancorate a un apparato classico. La visione architettonica di Silvia Codignola è assoluta e l’immagine armonizza ciò che l’occhio dell’architetto ha visto in una pittura classica e simbolista; simboli e forme generano una composizione geometrica e una narrazione allegorica.
Pur riprendendo immagini consuete del paesaggio romano la pittura di Silvia Codignola ci offre una immagine detemporalizzata: attuale e ineffabile; una narratività repressa e muta. I riferimenti sono la Scuola di via Cavour, i quadri di Donghi, di Mafai, ma anche Balthus, Hockney, Hopper.
Visioni bloccate e silenti, armonia cromatica, fusione di forma e tecnica, rarefazione allusiva e inquietante e descrizione pseudo-fotografica sono indizi che ci consentono una lettura parallela dell’opera, che pongono l’osservatore in uno stato di sospensione.
La storia di oggi, del passato e del futuro è condensata in una sola dimensione temporale. Le stesse piazze del potere (piazza Colonna e piazza Montecitorio) escono dal tempo e il lavoro di Silvia Codignola ricompone impercettibilmente lo spazio. Semplificando le forme, purifica il contingente come in un’installazione di Chen Zhen, alla ricerca di una bellezza, anche ironica, ripresa dal titolo del progetto: “Il Tempo” è il quotidiano, con sede a Palazzo Wedekind, proprietario di una delle tre tele.
Le Colonne, per restare al titolo del progetto proposto, sono le dodici colonne di Veio, undici delle quali sono nel corso della storia confluite nel porticato di Palazzo Wedekind, dopo che papa Pio IX aveva nel 1847 destinato la dodicesima alla piazza antistante la chiesa di San Francesco Ripa.
Scegliendo di lavorare proprio su questi luoghi urbani, Silvia Codignola non limita il proprio dialogo con la tradizione alle scelte tecniche e stilistiche, ma lo estende ad un atteggiamento del tutto contemporaneo, praticando warburghianamente un recupero filologico dei significati simbolici presenti sempre nelle tracce lasciate dalla civiltà passata.
Reagendo a una concettualità sterile, insofferente nei confronti di formule preconfezionate e intellettualmente bloccate, la pittura di Silvia Codignola propone poetiche più intime che cercano un confronto con la storia e la tradizione, intese come espressione della misura umana, un confronto consapevole dell’infinita cultura visiva che ci accompagna.
Vito Calabretta*
*critico d'arte
Cenni biografici
Silvia Codignola è nata a Ivrea il 28 dicembre 1962.
Si è laureata a Roma in architettura, ha lavorato nel campo dell'architettura e della scenografia teatrale; è stata per alcuni anni assistente di Luciano Damiani.
Insegna disegno all'”Istituto Europeo di Design”.
Vive e lavora a Roma.
Mostre ed esposizioni
1985
Michelangelo Antonioni, architetture della visione, Roma e altre sedi (collettiva)
1992
Attualissima, Fortezza da Basso, Firenze, Galleria A.A.M. (collettiva)
1993
Transizioni, migrazioni, passaggi, Galleria A.A.M. (collettiva)
1996
Paesaggi e ritratti, Galleria A.A.M. (personale)
1998
Passeggiata italiana. Al Bab Gallery, Sana’a (Yemen); Custom House Gallery, Brisbane; Cairns Regional Gallery, Cairns; Co. As.It Head Office-Faraday Room, Melbourne; Perc Tucker regional Gallery, Townsville; Sunshine Coast (Australia). (collettiva)
Percorsi d’arte al femminile. Casa Internazionale della Donna, Roma. (collettiva)
1999
Duplice versante. II Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea, Museo Internazionale dell’Immagine Postale, Belvedere Ostrense (Ancona) (collettiva).
Roma, i Suoi Architetti e il Grand Tour contemporaneo, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
2000
Scene naturali, Il Polittico, Associazione d’Arte e Cultura, Roma (personale)
Microcosmi ideali, Galleria A.A.M. (collettiva)
Disegni, Libreria Goliardica, Trieste (collettiva)
2001
Interpretando la psicoanalisi: un rapporto al rovescio tra artisti e psicoanalisti; Accademia di Romania, Roma (collettiva)
Tra gli altri, Quadri per me, Galleria A.A.M., Palazzo Brancaccio, Roma. (collettiva)
Oggetti smarriti e ritrovati, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
Dodici pastelli sul tema dell’Asia: Installazione permanente presso l’Empire Palace Hotel, Roma
2002
Disegni, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
Diario per Immagini Galleria A.A.M., Roma. (personale)
Proposte, Studio Forni, Milano e Bologna, (collettiva)
Solo disegni, Galleria A.A.M, Roma. (collettiva)
Il primato del segno, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
Realizzazione di un grande quadro per “Il Tempo” di Roma
2003
Città, Studio Forni, Milano (collettiva)
54° Premio Michetti, Francavilla al Mare
On paper, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
Americana, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
Lorenzo Cardi, Silvia Codignola, Temple University Rome, Roma
2004
Nuotatrici e paesaggi lividi, Galleria Il Basilisco, Genova (personale)
Riparte, Galleria Il Basilisco, Genova (colletiva)
Generi, Codignola, Ducrot, Serrano, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
2005
Piazza San Cosimato “Progetto e mosaico” Galleria A.A.M., Palazzo del Buon Pastore, Roma
2006
Neri e rosa, Galleria Il Basilisco, Genova (personale)
Realizzazione dei bozzetti e del cartone per il mosaico della fontana della nuova piazza di San Cosimato a Roma
Pubblicazioni
Marco Vallora “Un attimo prima del clic fatale”, introduzione catalogo Paesaggi e Ritratti, 1996
Federico Vercellone “Il profilo delle visione”, introduzione catalogo Paesaggi e Ritratti, 1996
Trova Roma, 21 ottobre – 6 novembre 1996
Roma c’è, 14-20 novembre 1996
Enrico Gallian “Ponte Sisto e Villa Adriana. Bagliori d’estate su tela e carta” L’Unità 28 novembre 1996
Nicoletta Cobolli Gigli “L’altra metà dell’arte” Arte n. 285, maggio 1997
Alessandro Riva “Cento giovani da non perdere” Arte n. 293, gennaio 1998
Phil Brown “Italian Bravura” Brisbane news 19-25 August 1998
Arnaldo Romani Brizzi, introduzione catalogo Passeggiata italiana 1998
Arnaldo Romani Brizzi “Trenta persone in arte”, introduzione catalogo Duplice Versante 1999
Duccio Trombadori, introduzione catalogo Scene naturali 2000
Trova Roma, 3-9 febbraio 2000
Roma c’è, 3-9 febbraio 2000
Il Manifesto, maggio 2001
Alessandro Riva “Dal dinamismo della città all’icona della città” introduzione catalogo Città 2003
Duccio Trombadori “La civiltà multiforme” Introduzione catalogo 54° Premio Michetti 2003
Lorenzo Trucchi, preserntazione mostra Temple University 2003
L’Unità, 22 ottobre 2003
Lele Luzzati, presentazione mostra Nuotatrici e paesaggi lividi 2004
La Repubblica, Genova, 2 luglio 2004
La Repubblica, Genova, 22 marzo 2006
Jolanda Bufalini “La piazza restituita” L’Unità, 10 maggio 2006
Valerio Magrelli “Desinata all’incontro” Corriere della Sera, 7 maggio 2006
Vincenzo d’Alba “Due progetti per Roma” Progetto urbano, maggio-giugno 2006
Fulvio Abbate “Roma. Guida non conformista alla città”, Cooper 2007
Nata nel 1962, Silvia Codignola vive e lavora a Roma e ha maturato una carriera artistica internazionale, operando nell'ambito del figurativo contemporaneo.
Per il progetto Le Colonne / Il Tempo, Silvia Codignola espone tre grandi quadri a olio che ritraggono paesaggi di Roma: Piazza Colonna, Montecitorio e la Chiesa di San Francesco d'Assisi.
E' evidente in queste tre tele soprattutto l'eclettismo di Silvia Codignola, che ben fonde le sue nature professionali di architetto, scenografa e artista: per questo il pregio dei tre lavori va oltre l'interesse meramente artistico-figurativo, spaziando anche nell'ambito architettonico e scenografico.
Il critico d'arte Vito Calabretta commenta così la sua opera: “Pur riprendendo immagini consuete del paesaggio romano la pittura di Silvia Codignola ci offre una immagine detemporalizzata: attuale e ineffabile; una narratività repressa e muta. I riferimenti sono la Scuola di via Cavour, i quadri di Donghi, di Mafai, ma anche Balthus, Hockney, Hopper.
Visioni bloccate e silenti, armonia cromatica, fusione di forma e tecnica, rarefazione allusiva e inquietante e descrizione pseudo-fotografica sono indizi che ci consentono una lettura parallela dell’opera, che pongono l’osservatore in uno stato di sospensione”.
La Galleria 12/13, in via Garibaldi a Roma, inaugura così la sua nuova attività espositiva a Trastervere, uno dei quartieri più vitali di Roma per il suo appeal internazionale. La Galleria 12/13 si annuncia come un luogo in cui l'arte ritrova il suo dialogo col pubblico, caratteristica che deve essere rilanciata oggigiorno.
Il contesto della galleria, fatto di spazi frammentati, ben si presta a creare condizioni espositive uniche, a seconda degli autori stessi: la mostra diventa quindi diversa di volta in volta non solo per quanto esposto, ma anche per la creatività espositiva in sé.
La Galleria 12/13 proporrà singoli progetti di artisti contemporanei, ponendosi come punto di riferimento della scena creativa nel campo dell’arte e del design e come spazio di confronto e di critica. Il criterio di selezione degli artisti verterà sulla loro attitudine a leggere il presente e a ricercarvi un senso.
Artista, architetto e scenografa, Silvia Codignola studia i pittori della luce in ambiti diversi: la ritrattistica, il paesaggismo, la pittura d’ambiente.
Per il progetto Le Colonne / Il Tempo Silvia Codignola mette in scena i risultati della propria ricerca in contesti di architettura urbana e in particolare in due realtà romane: Palazzo Wedekind e la chiesa di San Francesco a Ripa. Si tratta di tre grandi tele dipinte a olio e realizzate su commissione. Le immagini sono eufoniche, la paletta cromatica morbida e dolce.
A prima vista le opere suggeriscono una lettura figurativa dello spazio della città, ma la rappresentazione del mondo romano è profonda. Opere piacevoli al primo impatto, esse sono a ben vedere radicalmente ancorate a un apparato classico. La visione architettonica di Silvia Codignola è assoluta e l’immagine armonizza ciò che l’occhio dell’architetto ha visto in una pittura classica e simbolista; simboli e forme generano una composizione geometrica e una narrazione allegorica.
Pur riprendendo immagini consuete del paesaggio romano la pittura di Silvia Codignola ci offre una immagine detemporalizzata: attuale e ineffabile; una narratività repressa e muta. I riferimenti sono la Scuola di via Cavour, i quadri di Donghi, di Mafai, ma anche Balthus, Hockney, Hopper.
Visioni bloccate e silenti, armonia cromatica, fusione di forma e tecnica, rarefazione allusiva e inquietante e descrizione pseudo-fotografica sono indizi che ci consentono una lettura parallela dell’opera, che pongono l’osservatore in uno stato di sospensione.
La storia di oggi, del passato e del futuro è condensata in una sola dimensione temporale. Le stesse piazze del potere (piazza Colonna e piazza Montecitorio) escono dal tempo e il lavoro di Silvia Codignola ricompone impercettibilmente lo spazio. Semplificando le forme, purifica il contingente come in un’installazione di Chen Zhen, alla ricerca di una bellezza, anche ironica, ripresa dal titolo del progetto: “Il Tempo” è il quotidiano, con sede a Palazzo Wedekind, proprietario di una delle tre tele.
Le Colonne, per restare al titolo del progetto proposto, sono le dodici colonne di Veio, undici delle quali sono nel corso della storia confluite nel porticato di Palazzo Wedekind, dopo che papa Pio IX aveva nel 1847 destinato la dodicesima alla piazza antistante la chiesa di San Francesco Ripa.
Scegliendo di lavorare proprio su questi luoghi urbani, Silvia Codignola non limita il proprio dialogo con la tradizione alle scelte tecniche e stilistiche, ma lo estende ad un atteggiamento del tutto contemporaneo, praticando warburghianamente un recupero filologico dei significati simbolici presenti sempre nelle tracce lasciate dalla civiltà passata.
Reagendo a una concettualità sterile, insofferente nei confronti di formule preconfezionate e intellettualmente bloccate, la pittura di Silvia Codignola propone poetiche più intime che cercano un confronto con la storia e la tradizione, intese come espressione della misura umana, un confronto consapevole dell’infinita cultura visiva che ci accompagna.
Vito Calabretta*
*critico d'arte
Cenni biografici
Silvia Codignola è nata a Ivrea il 28 dicembre 1962.
Si è laureata a Roma in architettura, ha lavorato nel campo dell'architettura e della scenografia teatrale; è stata per alcuni anni assistente di Luciano Damiani.
Insegna disegno all'”Istituto Europeo di Design”.
Vive e lavora a Roma.
Mostre ed esposizioni
1985
Michelangelo Antonioni, architetture della visione, Roma e altre sedi (collettiva)
1992
Attualissima, Fortezza da Basso, Firenze, Galleria A.A.M. (collettiva)
1993
Transizioni, migrazioni, passaggi, Galleria A.A.M. (collettiva)
1996
Paesaggi e ritratti, Galleria A.A.M. (personale)
1998
Passeggiata italiana. Al Bab Gallery, Sana’a (Yemen); Custom House Gallery, Brisbane; Cairns Regional Gallery, Cairns; Co. As.It Head Office-Faraday Room, Melbourne; Perc Tucker regional Gallery, Townsville; Sunshine Coast (Australia). (collettiva)
Percorsi d’arte al femminile. Casa Internazionale della Donna, Roma. (collettiva)
1999
Duplice versante. II Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea, Museo Internazionale dell’Immagine Postale, Belvedere Ostrense (Ancona) (collettiva).
Roma, i Suoi Architetti e il Grand Tour contemporaneo, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
2000
Scene naturali, Il Polittico, Associazione d’Arte e Cultura, Roma (personale)
Microcosmi ideali, Galleria A.A.M. (collettiva)
Disegni, Libreria Goliardica, Trieste (collettiva)
2001
Interpretando la psicoanalisi: un rapporto al rovescio tra artisti e psicoanalisti; Accademia di Romania, Roma (collettiva)
Tra gli altri, Quadri per me, Galleria A.A.M., Palazzo Brancaccio, Roma. (collettiva)
Oggetti smarriti e ritrovati, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
Dodici pastelli sul tema dell’Asia: Installazione permanente presso l’Empire Palace Hotel, Roma
2002
Disegni, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
Diario per Immagini Galleria A.A.M., Roma. (personale)
Proposte, Studio Forni, Milano e Bologna, (collettiva)
Solo disegni, Galleria A.A.M, Roma. (collettiva)
Il primato del segno, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
Realizzazione di un grande quadro per “Il Tempo” di Roma
2003
Città, Studio Forni, Milano (collettiva)
54° Premio Michetti, Francavilla al Mare
On paper, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
Americana, Galleria A.A.M., Roma. (collettiva)
Lorenzo Cardi, Silvia Codignola, Temple University Rome, Roma
2004
Nuotatrici e paesaggi lividi, Galleria Il Basilisco, Genova (personale)
Riparte, Galleria Il Basilisco, Genova (colletiva)
Generi, Codignola, Ducrot, Serrano, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
2005
Piazza San Cosimato “Progetto e mosaico” Galleria A.A.M., Palazzo del Buon Pastore, Roma
2006
Neri e rosa, Galleria Il Basilisco, Genova (personale)
Realizzazione dei bozzetti e del cartone per il mosaico della fontana della nuova piazza di San Cosimato a Roma
Pubblicazioni
Marco Vallora “Un attimo prima del clic fatale”, introduzione catalogo Paesaggi e Ritratti, 1996
Federico Vercellone “Il profilo delle visione”, introduzione catalogo Paesaggi e Ritratti, 1996
Trova Roma, 21 ottobre – 6 novembre 1996
Roma c’è, 14-20 novembre 1996
Enrico Gallian “Ponte Sisto e Villa Adriana. Bagliori d’estate su tela e carta” L’Unità 28 novembre 1996
Nicoletta Cobolli Gigli “L’altra metà dell’arte” Arte n. 285, maggio 1997
Alessandro Riva “Cento giovani da non perdere” Arte n. 293, gennaio 1998
Phil Brown “Italian Bravura” Brisbane news 19-25 August 1998
Arnaldo Romani Brizzi, introduzione catalogo Passeggiata italiana 1998
Arnaldo Romani Brizzi “Trenta persone in arte”, introduzione catalogo Duplice Versante 1999
Duccio Trombadori, introduzione catalogo Scene naturali 2000
Trova Roma, 3-9 febbraio 2000
Roma c’è, 3-9 febbraio 2000
Il Manifesto, maggio 2001
Alessandro Riva “Dal dinamismo della città all’icona della città” introduzione catalogo Città 2003
Duccio Trombadori “La civiltà multiforme” Introduzione catalogo 54° Premio Michetti 2003
Lorenzo Trucchi, preserntazione mostra Temple University 2003
L’Unità, 22 ottobre 2003
Lele Luzzati, presentazione mostra Nuotatrici e paesaggi lividi 2004
La Repubblica, Genova, 2 luglio 2004
La Repubblica, Genova, 22 marzo 2006
Jolanda Bufalini “La piazza restituita” L’Unità, 10 maggio 2006
Valerio Magrelli “Desinata all’incontro” Corriere della Sera, 7 maggio 2006
Vincenzo d’Alba “Due progetti per Roma” Progetto urbano, maggio-giugno 2006
Fulvio Abbate “Roma. Guida non conformista alla città”, Cooper 2007
12
giugno 2008
Silvia Codignola – Le Colonne / Il Tempo
Dal 12 giugno al 03 luglio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA 12-13
Roma, Via Garibaldi, 12/13, (Roma)
Roma, Via Garibaldi, 12/13, (Roma)
Vernissage
12 Giugno 2008, ore 18.00
Autore
Curatore