L’Ottava Lampada
Dall’abbandono alla rinascita

SILVIA GAFFURINI



A cura di Silvia Agliotti

23 ottobre – 6 novembre 2024
Opening 23 Ottobre ore 18
Orari Mostra: martedì - venerdì 15,30 – 19
sabato e mattina su appuntamento

Felici di presentare a Gli eroici furori l’originale ricerca fotografica dell’artista visiva Silvia Gaffurini, dal titolo L’Ottava Lampada, ispirata al saggio “Le sette lampade dell’architettura” di John Ruskin. Lo studio cerca di proseguire idealmente il racconto di Ruskin, mostrando un’alternativa allo spazio esistente, le infinite potenzialità delle “cose” abbandonate, restituendo un habitat di memorie e la consapevolezza del loro recupero, immaginando proiezioni di volumi dimenticati o mai visti.
In questo modo il paesaggio si apre al mondo, e Gaffurini crea L’Ottava Lampada, che si snoda in varie ricerche così concepite: La Lampada della Permanenza, La Lampada della Reminiscenza, La Lampada della Risorsa, La Lampada del Lascito.
Gaffurini utilizza l’Intelligenza Artificiale generativa e software di rendering 3D elaborando le immagini prodotte con elementi reali, fotografie scattate in luoghi dimenticati, rovine, resti di elementi architettonici.
Con l’aggiunta di parametri architettonici fittizi, con la tecnica della incisione a goffratura a rilievo sulla fotografia, ipotizza tracce di vite precedenti, componendo le sue opere di elementi tra il reale e l’immaginato, restituendo tecniche di fruizione sempre nuove.
Insieme a una selezione di opere che fanno parte della ricerca di Gaffurini sull’ Ottava Lampada, saranno in mostra sotto forma di installazione opere della serie Tela d’Ombra, una serie di ritratti in cornici d’epoca che evocano atmosfere d’antan e la memoria di un tempo che l’artista riporta ai giorni nostri con grande suggestione.


BIOGRAFIA
Silvia Gaffurini

Nata a Brescia nel 1965, dove vive e lavora, Silvia Gaffurini è un'artista visiva che si distingue per la sua capacità di combinare tradizione e innovazione. La sua pratica artistica esplora il concetto di recupero come forma di rigenerazione, creando opere in cui la fotografia si contamina con altri mezzi espressivi, quali il disegno manuale a goffratura (embossing) e le tecnologie digitali anche di modellazione 3D. Di recente, Gaffurini ha integrato nel suo lavoro l'intelligenza artificiale generativa (AI), amplificando il potenziale espressivo delle sue creazioni. Dopo essersi laureata nel 1987 all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, Gaffurini ha arricchito il suo percorso professionale come docente di restauro conservativo all’Accademia LABA di Brescia. Nel 2023 ha ottenuto l’attestato di competenza in tecnologie immersive e realtà virtuali, rilasciato dalla Regione Lombardia, rafforzando ulteriormente il legame tra arte e tecnologia. Numerosi i riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni, tra cui spiccano le sue partecipazioni come finalista al Premio Driving Energy (2024), Premio Irinox (2022-2024), Premio ArteamCup (2023), Premio New Post Photography (2023), Premio Lilt (2023), Premio Viral Human Arte Pubblica e Metaverso (2023) e Premio Enegan (2017). L'artista ha inoltre preso parte ad una residenza artistica a Wenling, in Cina, nel 2024. Le opere di Gaffurini sono state acquisite da importanti istituzioni, tra cui il Museo Ma.co.f di Brescia e il Museo Musinf di Senigallia. La sua produzione è stata protagonista di mostre personali e collettive in prestigiosi spazi espositivi, tra cui il Palazzo delle Esposizioni di Roma (2024), Casa Regis di Biella (2024), il Museo Ma.co.f di Brescia (2023) e il Museo S.Giulia di Brescia (2018). Ha inoltre partecipato a fiere internazionali come Mia Photo Fair a Milano e Fotofever a Parigi. Proprio di recente, settembre 2024, è stata tra le finaliste del Premio Terna “ Diving Energy – Fotografia Contemporanea”, ed esposta a Roma per questa importante occasione.