Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Silvia Giambrone / Driant Zeneli – Artists in residence. More to come
More to come è la mostra che presenta le opere che Silvia Giambrone e Driant Zeneli hanno realizzato durante la loro residenza negli spazi di UpLoad Art Project (4 – 27.2.2010) coinvolgendo l’Orchestra J.Futura, di cui UpLoad Art Project è il progetto arti visive.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
More to come è la mostra che presenta le opere che Silvia Giambrone e Driant Zeneli hanno realizzato durante la loro residenza negli spazi di UpLoad Art Project (4 - 27.2.2010) coinvolgendo l'Orchestra J.Futura, di cui UpLoad Art Project è il progetto arti visive.
Di Driant Zeneli è il video Prova d'Orchestra, omaggio all'omonimo film di Federico Fellini. In questo lavoro i membri dell'orchestra, invitati ad una cena con un escamotage, sono inconsapevoli protagonisti. La casualità degli eventi che si verificano durante la serata sono la linfa da cui prende avvio il montaggio di Zeneli, per il quale questo lavoro è un esplicito avvicinamento all'immagine cinematografica. Attraverso l'equilibrio tra il vitale rapporto degli orchestrali con la musica, la goliardia di una cena informale, le inquadrature e l'impostazione barocca dell'immagine Zeneli attiva quel meccanismo di spostamento di significato che costituisce il fil rouge della sua poetica.
Silvia Giambrone durante l'opening presenterà la performance che ha elaborato con alcuni membri dell'orchestra: Viola e un poco nervosamente, ispirata alla poesia di Majakowskij di cui riprende il titolo. I musicisti attiveranno le potenzialità sonore del suo corpo in un'interazione costante tra la loro abilità e le reazioni sonore del corpo stesso, in un determinarsi vicendevole che trascinerà l'artista in una fusione totale con la musica. In mostra anche altri due lavori di Silvia Giambrone: una nuova installazione, OBL, che si inserisce nella sua ricerca sul rapporto tra linguaggio e potere, e il video Translation con cui ha vinto il premio Epson nel 2009.
Il progetto di residenza è stato presentato il 17 febbraio presso la Fondazione Galleria Civica di Trento nell'ambito del nuovo ciclo d'incontri Contemporaneamente, durante il quale si è svolto un artists talk in cui Silvia Giambrone e Driant Zeneli hanno presentato la loro poetica al pubblico, mantenendo però il pieno riserbo sulle opere in corso di realizzazione.
Silvia Giambrone (1981, Agrigento) vive tra Roma e Berlino, si esprime soprattutto attraverso il video e l'installazione. La sua poetica è prevalentemente incentrata sull'esplorazione della dimensione politica del linguaggio, nel suo rapporto con il corpo ed il potere nella formazione della soggettività, luogo in cui le identità si definiscono continuamente attraverso i differenti discorsi operati dal potere. Silvia Giambrone è tra i fondatori di 26cc artist space di Roma. Nel 2006 è stata selezionata per il Premio giovani artisti della Fondazione Agnelli di Torino e nel 2009 ha ricevuto il Premio Epson a Venezia
Driant Zeneli (1983, Shkoder, Albania) utilizza principalmente fotografia e video come mezzi di documentazione delle operazioni che realizza, spesso lasciate alla casualità. I suoi lavori sono momenti di riflessione, attimi di piena coscienza per una indagine sulla società contemporanea e, più ancora, sui meccanismi della natura umana.
Azioni, installazioni, dislocazione di oggetti e ripresa video o fotografica di questi, per un lavoro che, con leggerezza e ironia, indaga i modi del nostro vivere quotidiano. Nel 2008 ha vinto l'Onufri International Contemporary Art Prize di Tirana e nel 2009 ha vinto il premio Young European Artist di Trieste Contemporanea.
Di Driant Zeneli è il video Prova d'Orchestra, omaggio all'omonimo film di Federico Fellini. In questo lavoro i membri dell'orchestra, invitati ad una cena con un escamotage, sono inconsapevoli protagonisti. La casualità degli eventi che si verificano durante la serata sono la linfa da cui prende avvio il montaggio di Zeneli, per il quale questo lavoro è un esplicito avvicinamento all'immagine cinematografica. Attraverso l'equilibrio tra il vitale rapporto degli orchestrali con la musica, la goliardia di una cena informale, le inquadrature e l'impostazione barocca dell'immagine Zeneli attiva quel meccanismo di spostamento di significato che costituisce il fil rouge della sua poetica.
Silvia Giambrone durante l'opening presenterà la performance che ha elaborato con alcuni membri dell'orchestra: Viola e un poco nervosamente, ispirata alla poesia di Majakowskij di cui riprende il titolo. I musicisti attiveranno le potenzialità sonore del suo corpo in un'interazione costante tra la loro abilità e le reazioni sonore del corpo stesso, in un determinarsi vicendevole che trascinerà l'artista in una fusione totale con la musica. In mostra anche altri due lavori di Silvia Giambrone: una nuova installazione, OBL, che si inserisce nella sua ricerca sul rapporto tra linguaggio e potere, e il video Translation con cui ha vinto il premio Epson nel 2009.
Il progetto di residenza è stato presentato il 17 febbraio presso la Fondazione Galleria Civica di Trento nell'ambito del nuovo ciclo d'incontri Contemporaneamente, durante il quale si è svolto un artists talk in cui Silvia Giambrone e Driant Zeneli hanno presentato la loro poetica al pubblico, mantenendo però il pieno riserbo sulle opere in corso di realizzazione.
Silvia Giambrone (1981, Agrigento) vive tra Roma e Berlino, si esprime soprattutto attraverso il video e l'installazione. La sua poetica è prevalentemente incentrata sull'esplorazione della dimensione politica del linguaggio, nel suo rapporto con il corpo ed il potere nella formazione della soggettività, luogo in cui le identità si definiscono continuamente attraverso i differenti discorsi operati dal potere. Silvia Giambrone è tra i fondatori di 26cc artist space di Roma. Nel 2006 è stata selezionata per il Premio giovani artisti della Fondazione Agnelli di Torino e nel 2009 ha ricevuto il Premio Epson a Venezia
Driant Zeneli (1983, Shkoder, Albania) utilizza principalmente fotografia e video come mezzi di documentazione delle operazioni che realizza, spesso lasciate alla casualità. I suoi lavori sono momenti di riflessione, attimi di piena coscienza per una indagine sulla società contemporanea e, più ancora, sui meccanismi della natura umana.
Azioni, installazioni, dislocazione di oggetti e ripresa video o fotografica di questi, per un lavoro che, con leggerezza e ironia, indaga i modi del nostro vivere quotidiano. Nel 2008 ha vinto l'Onufri International Contemporary Art Prize di Tirana e nel 2009 ha vinto il premio Young European Artist di Trieste Contemporanea.
27
febbraio 2010
Silvia Giambrone / Driant Zeneli – Artists in residence. More to come
Dal 27 febbraio al 10 aprile 2010
arte contemporanea
Location
UPLOAD ART PROJECT
Trento, Via Del Suffragio, 24, (Trento)
Trento, Via Del Suffragio, 24, (Trento)
Vernissage
27 Febbraio 2010, ore 19
Autore
Curatore