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Silvia Idili / David Stoupakis – Rubedo
Si ispira all’alchimia la prima mostra della stagione 2009-2010 di Dorothy Circus Gallery: il simbolismo del “rosseggiare della vita” come completamento dell’anima umana. Le personali del geniale Stoupakis e della promettente Idili evocano l’ultimo stadio dell’opus alchemico, la “rubedo”.
Comunicato stampa
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Il pop surrealismo si tinge di rosso, o meglio di “RUBEDO”. Questo il titolo della nuova mostra proposta dalla Dorothy Circus Gallery, che inaugurerà la nuova stagione espositiva il 31 ottobre, con le mostre personali di David Stoupakis e Silvia Idili. Il passionale talento del ben noto genio newyorkese e gli scenari inquieti della giovane e promettente artista italiana saranno fusi in unico show, incentrato sul suggestivo tema della rubedo, il colore del sangue, chiamato a evocare il mondo dell’alchimia.
L’ispirazione al rosso della rubedo, quarto e ultimo stadio dell’opus alchemico, in cui il sangue permetteva la purificazione finale nella definitiva fusione di spirito e materia, riporta non a una tetra e mortale Halloween ma a un pulsante carnevale noir, insolito strumento di purificazione ed elevazione.
La mostra si compone di diciotto opere: dodici inedite di Silvia Idili create appositamente per questa mostra, e sei di Stoupakis, di cui cinque inedite.
Le opere di David Stoupakis - artista autodidatta, creatore di copertine per magazine e album musicali - e Silvia Idili – giovane artista lanciata da Dorothy Circus Gallery nel 2008 - sono state appositamente create per questo tema e permettono di rievocare il mondo dell’opus alchemico e le suggestione junghiane, colorandole di un sentire tutto contemporaneo, in cui il sangue e il colore rosso che lo richiama si tingono di nuovi e inediti significati.
Sono chiave di volta di quel viaggio dell’essere, tratteggiato da Jung, teso al raggiungimento di una sublime consapevolezza: “Nello stadio dell’albedo, non si è vivi nel vero senso della parola. E’ una sorta di stato astratto, ideale. Allo scopo di renderlo vivo, necessita di ‘sangue’, necessita di ciò che gli alchimisti chiamavano la rubedo, il ‘rosseggiare’ della vita. Solo l’esperienza totale dell’essere può trasformare questo stato ideale in un modo di esistere completamente umano. Soltanto il sangue può rianimare uno stato glorioso di consapevolezza in cui l’ultima traccia di nigredo è dissolta, in cui il Male non ha più un’esistenza autonoma ma si ricongiunge alla profonda unità della psiche. Allora l’opus magnum è concluso: l’anima umana è ora completa.” (C.G. Jüng).
L’ispirazione al rosso della rubedo, quarto e ultimo stadio dell’opus alchemico, in cui il sangue permetteva la purificazione finale nella definitiva fusione di spirito e materia, riporta non a una tetra e mortale Halloween ma a un pulsante carnevale noir, insolito strumento di purificazione ed elevazione.
La mostra si compone di diciotto opere: dodici inedite di Silvia Idili create appositamente per questa mostra, e sei di Stoupakis, di cui cinque inedite.
Le opere di David Stoupakis - artista autodidatta, creatore di copertine per magazine e album musicali - e Silvia Idili – giovane artista lanciata da Dorothy Circus Gallery nel 2008 - sono state appositamente create per questo tema e permettono di rievocare il mondo dell’opus alchemico e le suggestione junghiane, colorandole di un sentire tutto contemporaneo, in cui il sangue e il colore rosso che lo richiama si tingono di nuovi e inediti significati.
Sono chiave di volta di quel viaggio dell’essere, tratteggiato da Jung, teso al raggiungimento di una sublime consapevolezza: “Nello stadio dell’albedo, non si è vivi nel vero senso della parola. E’ una sorta di stato astratto, ideale. Allo scopo di renderlo vivo, necessita di ‘sangue’, necessita di ciò che gli alchimisti chiamavano la rubedo, il ‘rosseggiare’ della vita. Solo l’esperienza totale dell’essere può trasformare questo stato ideale in un modo di esistere completamente umano. Soltanto il sangue può rianimare uno stato glorioso di consapevolezza in cui l’ultima traccia di nigredo è dissolta, in cui il Male non ha più un’esistenza autonoma ma si ricongiunge alla profonda unità della psiche. Allora l’opus magnum è concluso: l’anima umana è ora completa.” (C.G. Jüng).
31
ottobre 2009
Silvia Idili / David Stoupakis – Rubedo
Dal 31 ottobre 2009 al 16 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
DOROTHY CIRCUS GALLERY
Roma, Via Dei Pettinari, 76, (Roma)
Roma, Via Dei Pettinari, 76, (Roma)
Biglietti
Presentarsi rigorosamente in abito rosso
Orario di apertura
martedì - giovedì 15:30 -19:30
venerdì - sabato 15:30 - 19:30
Vernissage
31 Ottobre 2009, ore 20:00
Autore