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Silvia Percussi – L’esercito silenzioso
Lavorare, assemblare, unire, usare colore e materiali, sperimentare, realizzare e valutare: un cammino dove le emozioni sono “il perché” di un’opera, sono la spinta interiore e sono il messaggio dell’opera stessa.
Comunicato stampa
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Fare arte per Percussi è creare un dialogo, tra se stessa e gli altri, fatto di emozioni e di sensazioni. E’ pura libertà, è comunicare, è ricercare un equilibrio con se stessi e con gli altri, è vivere e proporre una realtà per capire il proprio io. L’arte di Percussi ha trovato spinta in un’idea precisa e meditata: ricerca ed espressione di armonia attraverso le forme geometriche del triangolo, della sfera e della semisfera, della linea.
Il geometrico viene concepito come armonia e come ordine, come espressione di emozioni delle quali si vuole sottolineare la vastità e la potenza. Ogni opera nasce da un’emozione e vuole comunicarla: è un’arte che unisce continuamente una ricerca di nuove realtà nate dalla gestione delle forme geometriche e un’illimitata espressione emotiva. La sfera, il triangolo e la linea sono simboli di positività interiore, espressa attraverso la perfezione della forma sottolineata dai colori usati, a loro volta simbolicamente scelti. Inizialmente i colori sono stati soltanto il bianco, il rosso, il nero e successivamente a questi sono stati uniti l’oro, il rame, l’argento: colori netti, forti, non sfumati come nette, forti, non sfumate sono le emozioni che Percussi vuole esprimere, colori sempre giocati in modo da sottolineare la luce. La luce è concepita come simbolo di vita e positiva lettura di questa.
Indubbiamente l’arte di Percussi è l’arte di esprimere il proprio animo attraverso sempre nuove realizzazioni, senza porsi un limite senza aver paura di tentare. Costanti sono le forme geometriche e costante la scelta dei colori usati, ma in continua evoluzione sono sia le realtà che con tutto ciò viene realizzato sia l’uso di materiali scelti.
Lavorare, assemblare, unire, usare colore e materiali, sperimentare, realizzare e valutare: un cammino dove le emozioni sono “il perché” di un’opera, sono la spinta interiore e sono il messaggio dell’opera stessa.
Tutto questo è l’arte di Silvia Percussi, mondo dove tutto è emozione, sensazione e vita.
Ilaria Minghetti
Il geometrico viene concepito come armonia e come ordine, come espressione di emozioni delle quali si vuole sottolineare la vastità e la potenza. Ogni opera nasce da un’emozione e vuole comunicarla: è un’arte che unisce continuamente una ricerca di nuove realtà nate dalla gestione delle forme geometriche e un’illimitata espressione emotiva. La sfera, il triangolo e la linea sono simboli di positività interiore, espressa attraverso la perfezione della forma sottolineata dai colori usati, a loro volta simbolicamente scelti. Inizialmente i colori sono stati soltanto il bianco, il rosso, il nero e successivamente a questi sono stati uniti l’oro, il rame, l’argento: colori netti, forti, non sfumati come nette, forti, non sfumate sono le emozioni che Percussi vuole esprimere, colori sempre giocati in modo da sottolineare la luce. La luce è concepita come simbolo di vita e positiva lettura di questa.
Indubbiamente l’arte di Percussi è l’arte di esprimere il proprio animo attraverso sempre nuove realizzazioni, senza porsi un limite senza aver paura di tentare. Costanti sono le forme geometriche e costante la scelta dei colori usati, ma in continua evoluzione sono sia le realtà che con tutto ciò viene realizzato sia l’uso di materiali scelti.
Lavorare, assemblare, unire, usare colore e materiali, sperimentare, realizzare e valutare: un cammino dove le emozioni sono “il perché” di un’opera, sono la spinta interiore e sono il messaggio dell’opera stessa.
Tutto questo è l’arte di Silvia Percussi, mondo dove tutto è emozione, sensazione e vita.
Ilaria Minghetti
25
febbraio 2012
Silvia Percussi – L’esercito silenzioso
Dal 25 febbraio al 24 marzo 2012
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE MARINO MARINI
Pistoia, Corso Silvano Fedi, 30, (Pistoia)
Pistoia, Corso Silvano Fedi, 30, (Pistoia)
Orario di apertura
10.00-17.00
Vernissage
25 Febbraio 2012, h 17.00
Autore
Curatore