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Silvia Sbordoni – Hyphe
IFE è un progetto artistico nato studiando la forma delle muffe; con il termine “ifa” si indicano infatti i filamenti unicellulari o pluricellulari di forma cilindrica allungati che formano il corpo vegetativo dei funghi che svolgono prevalentemente funzione di assorbimento delle
sostanze nutritive
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Silvia Sbordoni
"Hyphe"
a cura di Maila Buglioni
[etimologia antica: tessitura. Corpo quasi filiforme in guise varie ripiegato, di consistenza
carnosa, acquosa o lignosa, come nei bissi]
IFE è un progetto artistico nato studiando la forma delle muffe; con il termine “ifa” si
indicano infatti i filamenti unicellulari o pluricellulari di forma cilindrica allungati che formano
il corpo vegetativo dei funghi che svolgono prevalentemente funzione di assorbimento delle
sostanze nutritive. Il progetto nasce quindi da alcune riflessioni sul disegno come “materia
vivente”, sui cambiamenti che genera nel luogo in cui viene realizzato e su come e quanto le
condizioni climatiche possano contribuire a una specifica composizione.
Tecnicamente consiste in una serie di disegni realizzati a pastello o a matita su materiali
vari, utilizzando anche elementi naturali, oppure oggetti trovati nel luogo di realizzazione
(sedie, maioliche, scarti di legno, pareti, rocce, ecc.).
IFE è quindi un progetto in corso d’opera che ha subìto varie evoluzioni e comprende: una
serie di disegni realizzati sotto n° 20 sedie scolastiche che sono quotidianamente utilizzate
dagli studenti, presso l’Istituto De Amicis di Roma nell’ambito del progetto “Alchermes”; un
disegno su muro (3 x 2 m) realizzato a matita che ricalca i contorni di macchie di acqua
e umidità su una parete danneggiata da alcune infiltrazioni d’acqua in un complesso
architettonico abbandonato (il disegno diventa in questo contesto un dato di misurazione
del danno, poiché è possibile vedere le varie evoluzioni della perdita di acqua attraverso i
segni a matita eseguiti nell’arco di tempo di circa 2 mesi); una serie di disegni a pastello su
carta iniziati nel 2012 durante una residenza artistica nel nord dell’Islanda ad oggi in corso
di realizzazione in vari formati e supporti; una serie di interventi su muri interni ed esterni, in
prossimità di macchie d’umidità o crepe, realizzati durante la IV edizione di Land Art al Furlo
presso la Casa degli Artisti; una serie di fotografie di viaggio in contesti naturali, in cui sono
stati inseriti i disegni come se fossero parte del paesaggio.
mostra
In occasione della mostra presso la galleria 16 Civico verrà presentata tutta la serie di disegni
realizzato dal 2012 a oggi su carta e la serie di fotografie di viaggio.
In oltre, come ulteriore sviluppo del progetto, verrà presentata una video-animazione: i
disegni realizzati vengono post-prodotti e animati, su fondo nero, evocando animali acquatici
o volatili. I movimenti sono molto lenti, l’audio (dove presente) è ottenuto campionando suoni
naturali e/o voci umane e cambiandone la frequenza. L’installazione video si presta a essere
site-specific e può essere proiettata su qualsiasi tipo di muro.
------------------------------------------------------
Silvia Sbordoni, artista visiva (Roma 1979). Laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo.
Lavora utilizzando diversi media, fotografia, video, disegno, suono. Fondamentale per la sua opera è la relazione con lo spazio, il contesto di riferimento, il paesaggio e il territorio, quindi mette in atto pratiche di osservazione del reale da cui prendere spunto per una rielaborazione in chiave immaginifica e visionaria.
Tra gli ultimi progetti artistici: Cassandre: progetto di video arte da un testo poetico di Ivan Schiavone, presentato ai Giardini della Filarmonica, Roma; Costellazione 19B: intervento di arte urbana commissionato da Poste Italiane sul muro perimetrale dell’Ufficio 150, via Federico Borromeo, Roma; Caleidoscopio: progetto di arte urbana, parco di Santa Maria della Pietà, a cura di Muracci Nostri; Land Art al Furlo VI edizione: a cura di Alice Del Vecchi, Francesca Luslini, Casa degli Artisti, Sant’Anna al Furlo (PU); - Musica per giardino senza problemi / orchestra polifonica NOÈ, Forte Portuense, Roma, nell’ambito della manifestazione Siderare, a cura di Fondazione Volume!; PANOPTICON, installazione multimediale, Casale del Mulino, nell’ambito di Open House Roma; Fantasmi Urbani - inchiesta sui cinema chiusi di Roma, Festival Internazionale del Film di Roma, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
sito web dell'artista: silviasbordoni.eu
"Hyphe"
a cura di Maila Buglioni
[etimologia antica: tessitura. Corpo quasi filiforme in guise varie ripiegato, di consistenza
carnosa, acquosa o lignosa, come nei bissi]
IFE è un progetto artistico nato studiando la forma delle muffe; con il termine “ifa” si
indicano infatti i filamenti unicellulari o pluricellulari di forma cilindrica allungati che formano
il corpo vegetativo dei funghi che svolgono prevalentemente funzione di assorbimento delle
sostanze nutritive. Il progetto nasce quindi da alcune riflessioni sul disegno come “materia
vivente”, sui cambiamenti che genera nel luogo in cui viene realizzato e su come e quanto le
condizioni climatiche possano contribuire a una specifica composizione.
Tecnicamente consiste in una serie di disegni realizzati a pastello o a matita su materiali
vari, utilizzando anche elementi naturali, oppure oggetti trovati nel luogo di realizzazione
(sedie, maioliche, scarti di legno, pareti, rocce, ecc.).
IFE è quindi un progetto in corso d’opera che ha subìto varie evoluzioni e comprende: una
serie di disegni realizzati sotto n° 20 sedie scolastiche che sono quotidianamente utilizzate
dagli studenti, presso l’Istituto De Amicis di Roma nell’ambito del progetto “Alchermes”; un
disegno su muro (3 x 2 m) realizzato a matita che ricalca i contorni di macchie di acqua
e umidità su una parete danneggiata da alcune infiltrazioni d’acqua in un complesso
architettonico abbandonato (il disegno diventa in questo contesto un dato di misurazione
del danno, poiché è possibile vedere le varie evoluzioni della perdita di acqua attraverso i
segni a matita eseguiti nell’arco di tempo di circa 2 mesi); una serie di disegni a pastello su
carta iniziati nel 2012 durante una residenza artistica nel nord dell’Islanda ad oggi in corso
di realizzazione in vari formati e supporti; una serie di interventi su muri interni ed esterni, in
prossimità di macchie d’umidità o crepe, realizzati durante la IV edizione di Land Art al Furlo
presso la Casa degli Artisti; una serie di fotografie di viaggio in contesti naturali, in cui sono
stati inseriti i disegni come se fossero parte del paesaggio.
mostra
In occasione della mostra presso la galleria 16 Civico verrà presentata tutta la serie di disegni
realizzato dal 2012 a oggi su carta e la serie di fotografie di viaggio.
In oltre, come ulteriore sviluppo del progetto, verrà presentata una video-animazione: i
disegni realizzati vengono post-prodotti e animati, su fondo nero, evocando animali acquatici
o volatili. I movimenti sono molto lenti, l’audio (dove presente) è ottenuto campionando suoni
naturali e/o voci umane e cambiandone la frequenza. L’installazione video si presta a essere
site-specific e può essere proiettata su qualsiasi tipo di muro.
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Silvia Sbordoni, artista visiva (Roma 1979). Laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo.
Lavora utilizzando diversi media, fotografia, video, disegno, suono. Fondamentale per la sua opera è la relazione con lo spazio, il contesto di riferimento, il paesaggio e il territorio, quindi mette in atto pratiche di osservazione del reale da cui prendere spunto per una rielaborazione in chiave immaginifica e visionaria.
Tra gli ultimi progetti artistici: Cassandre: progetto di video arte da un testo poetico di Ivan Schiavone, presentato ai Giardini della Filarmonica, Roma; Costellazione 19B: intervento di arte urbana commissionato da Poste Italiane sul muro perimetrale dell’Ufficio 150, via Federico Borromeo, Roma; Caleidoscopio: progetto di arte urbana, parco di Santa Maria della Pietà, a cura di Muracci Nostri; Land Art al Furlo VI edizione: a cura di Alice Del Vecchi, Francesca Luslini, Casa degli Artisti, Sant’Anna al Furlo (PU); - Musica per giardino senza problemi / orchestra polifonica NOÈ, Forte Portuense, Roma, nell’ambito della manifestazione Siderare, a cura di Fondazione Volume!; PANOPTICON, installazione multimediale, Casale del Mulino, nell’ambito di Open House Roma; Fantasmi Urbani - inchiesta sui cinema chiusi di Roma, Festival Internazionale del Film di Roma, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
sito web dell'artista: silviasbordoni.eu
25
marzo 2017
Silvia Sbordoni – Hyphe
Dal 25 marzo all'otto aprile 2017
arte contemporanea
Location
16 CIVICO
Pescara, Strada San Silvestro-san Giovanni, 16, (Pescara)
Pescara, Strada San Silvestro-san Giovanni, 16, (Pescara)
Orario di apertura
da lunedì a domenica ore 18-21
Vernissage
25 Marzo 2017, ore 18.30
Autore
Curatore