Le timide idee di Silvia Trappa sono sculture poco invadenti dallo sguardo timido.
Guardano con occhi verso qualcosa di alto ma assolutamente terreno. Immaginano e sognano. Ma soprattutto aspettano, in una posa tutt'altro che indifferente. Immersi in una bianca cecità, sono pronti a riempirsi gli occhi, senza false morali.

I disegni a biro denotano stilisticamente l'influenza degli studi giapponesi dell'artista.
L'uso scarno del colore rende vivissimi i suoi personaggi, colti sapientemente in posture dinamiche che li rendono assolutamente unici.

Silvia Trappa, nata a Orzinuovi nel 1986, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Carrara dove si diploma in Scultura. La sua formazione accademica viene arricchita da un'esperienza alla Tokyo Zokei University. Proprio in Giappone approfondisce la sua passione per il disegno portando avanti un percorso parallelo e spesso incrociato a quello scultoreo. Una ricerca a metà tra il figurativo e l'informale che indaga la società contemporanea attraverso figure oniriche che la abitano pur restandone ai margini, focalizzando l'attenzione sull'essenza, nella quale le forme ed i colori si perdono consumati e sbiaditi dal tempo del vivere.

RETRO bistrot & café
piazza Duomo 6/a
Verona

facebook.com/retrobarverona
silviatrappa.com

In esposizione al RETRO:

WHERE'S MY CAT?
2011
resina, ferro, gesso, colori acrilici

ADOLESCENZE LETTERARIE
2013
resina e smalto

RED JACKET - trittico
2013
disegno a biro, acquarello, inchiostro e adesivo su carta

FALLING POIS – trittico
2013
disegno a biro e inchiostro su carta

ASILO GARIBALDI
2013
disegno a biro, inchiostro e adesivo su carta