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Silvio D’Antonio – ‘ 73 / ‘ 79, disegni oggetti e collages
In esposizione una selezione di opere, disegni, oggetti e collages, eseguite dall’artista salernitano negli anni Settanta, alla quale si affiancano alcuni lavori eseguiti di recente e tratti dal ciclo “Variazioni”.
Comunicato stampa
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Comunicato stampa
Giovedì 21 aprile alle ore 19:00 presso la galleria FiorilloArte (23, Riviera di Chiaia, Napoli) sarà inaugurata la mostra personale di Silvio D’Antonio. In esposizione una selezione di opere, disegni, oggetti e collages, eseguite dall’artista salernitano negli anni Settanta, alla quale si affiancano alcuni lavori eseguiti di recente e tratti dal ciclo “Variazioni”.
«[…] La composizione dei quattro triangoli i cui vertici sono fatti convergere (sovrapposti) al centro dello schema –scrive Massimo Bignardi nel catalogo della mostra allestita al Museo-FRAC Baronissi–, D’Antonio la elabora utilizzando le forme elementari di quei segni che, in seguito, figuravano una barca, progressivamente esemplificati dai tagli tracciati sulle facce dei cubi di legno che strutturavano le citate cassette dei primi anni Settanta, quali declinazione di una narrazione ermetica. La barca disegnata secondo la regolare quadrettatura propria dei quaderni della prima età scolare, resa elemento memoriale
dal ricorso a colori primari, saturi come i pastelli a cera, trova una linea di continuità nelle prime opere del ciclo variazioni. In esse è l’ascolto della materia a richiamare l’effetto di saturazione del colore, all’interno di una riduzione elementare della forma, fino a sfiorare l’impersonalità.
Di recente, in questo primo scorcio del 2015, l’insistere su grandi lastre di ferro, anche se di modesto spessore, sulle quali l’artista agisce con effetti di acidi che accelerano il processo di ossidazione, ma anche incidendo irregolarmente in alcuni punti il metallo, si fa necessità di recupero di una propria dichiarata presenza nel processo di realizzazione: la fredda distanza dalla pratica creativa, lascia ora il posto al desiderio di far emergere la propria personalità dalla omologante ‘molteplicità’ che connota l’attuale scena dell’arte.[…]»
Venerdì 29 aprile alle ore 19:00 …è…fragile… performance dell’artista, con gli interventi dell’attore Gabriele Vincenzo Casale (voce narrante) e dei musicisti Angela Ferrentino (piano e vocal), Mario Privitera (basso).
Nato ad Angri, in provincia di Salerno, nel 1950, è stato allievo di Capogrossi, Scordia e De Stefano all'Accademia delle Belle Arti di Napoli. Attualmente vive e lavora a Roccapiemonte (SA).
Del 1973 è la mostra alla Galleria Stellaria di Firenze. Nel 1975 partecipa alla X Quadriennale di Roma; negli anni Settanta ad Errata Corrige, Roma e Reggio Calabria; a Napoli Situazione 75, Marigliano, e all'Expo Arte di Bari. Realizza la carta 10 di bastone (carte da gioco napoletane Modiano) per le Edizioni Cavaliere Azzurro. Dal 1980 al 2009 ha eseguito numerose opere per privati ed enti pubblici; dal 2010 è presente nel museo comunale di Stella Cilento (SA); nel 2011 è a Parigi nello studio IMK Design 34. Negli anni Novanta ha ideato e progettato il Teatro Nuovo di Salerno, mentre tra il 2009 e il 2010 ha realizzato l'altare maggiore, l'ambone e la fonte battesimale per la chiesa di San Michele Arcangelo a Trivio di Castel San Giorgio (SA). Nel 2013 è stato invitato alla mostra “Lo spazio di Taide” e, nel 2014 alla rassegna “Icona, proposte per un'iconografia del contemporaneo, la donazione dell'Open Space” entrambe tenutesi a Baronissi presso il Fondo Regionale d'Arte Contemporanea. Nel 2015 è di nuovo al Museo Frac di Baronissi con Variazioni, lavori datati 2014/15. Nell'ottobre dello stesso anno espone a Ferrara a Palazzo Turchi di Bagno, Sistema museale di Ateneo, mentre a dicembre è nella chiesa di Sant'Apollonia a Salerno con Lettera per... Nel 2016, nella Pinacoteca di Salerno, partecipa alla mostra Pittori a Salerno degli anni '70. Ha pubblicato: 1975, E’ Fragile, prima edizione, Taide, Mercato San Severino, (SA); seconda edizione, Museo FRAC Baronissi, Punto Einaudi (SA), Ordine degli Architetti (SA). Nel 1976, Per un suo bacio, Libro Bianco.
Hanno scritto di lui Cesare Vivaldi, Enrico Crispolti, Filiberto Menna, Giulio Carlo Argan, Edoardo Sanguineti, Massimo Bignardi, Ada Patrizia Fiorillo, Vincenzo Guarracino.
Giovedì 21 aprile alle ore 19:00 presso la galleria FiorilloArte (23, Riviera di Chiaia, Napoli) sarà inaugurata la mostra personale di Silvio D’Antonio. In esposizione una selezione di opere, disegni, oggetti e collages, eseguite dall’artista salernitano negli anni Settanta, alla quale si affiancano alcuni lavori eseguiti di recente e tratti dal ciclo “Variazioni”.
«[…] La composizione dei quattro triangoli i cui vertici sono fatti convergere (sovrapposti) al centro dello schema –scrive Massimo Bignardi nel catalogo della mostra allestita al Museo-FRAC Baronissi–, D’Antonio la elabora utilizzando le forme elementari di quei segni che, in seguito, figuravano una barca, progressivamente esemplificati dai tagli tracciati sulle facce dei cubi di legno che strutturavano le citate cassette dei primi anni Settanta, quali declinazione di una narrazione ermetica. La barca disegnata secondo la regolare quadrettatura propria dei quaderni della prima età scolare, resa elemento memoriale
dal ricorso a colori primari, saturi come i pastelli a cera, trova una linea di continuità nelle prime opere del ciclo variazioni. In esse è l’ascolto della materia a richiamare l’effetto di saturazione del colore, all’interno di una riduzione elementare della forma, fino a sfiorare l’impersonalità.
Di recente, in questo primo scorcio del 2015, l’insistere su grandi lastre di ferro, anche se di modesto spessore, sulle quali l’artista agisce con effetti di acidi che accelerano il processo di ossidazione, ma anche incidendo irregolarmente in alcuni punti il metallo, si fa necessità di recupero di una propria dichiarata presenza nel processo di realizzazione: la fredda distanza dalla pratica creativa, lascia ora il posto al desiderio di far emergere la propria personalità dalla omologante ‘molteplicità’ che connota l’attuale scena dell’arte.[…]»
Venerdì 29 aprile alle ore 19:00 …è…fragile… performance dell’artista, con gli interventi dell’attore Gabriele Vincenzo Casale (voce narrante) e dei musicisti Angela Ferrentino (piano e vocal), Mario Privitera (basso).
Nato ad Angri, in provincia di Salerno, nel 1950, è stato allievo di Capogrossi, Scordia e De Stefano all'Accademia delle Belle Arti di Napoli. Attualmente vive e lavora a Roccapiemonte (SA).
Del 1973 è la mostra alla Galleria Stellaria di Firenze. Nel 1975 partecipa alla X Quadriennale di Roma; negli anni Settanta ad Errata Corrige, Roma e Reggio Calabria; a Napoli Situazione 75, Marigliano, e all'Expo Arte di Bari. Realizza la carta 10 di bastone (carte da gioco napoletane Modiano) per le Edizioni Cavaliere Azzurro. Dal 1980 al 2009 ha eseguito numerose opere per privati ed enti pubblici; dal 2010 è presente nel museo comunale di Stella Cilento (SA); nel 2011 è a Parigi nello studio IMK Design 34. Negli anni Novanta ha ideato e progettato il Teatro Nuovo di Salerno, mentre tra il 2009 e il 2010 ha realizzato l'altare maggiore, l'ambone e la fonte battesimale per la chiesa di San Michele Arcangelo a Trivio di Castel San Giorgio (SA). Nel 2013 è stato invitato alla mostra “Lo spazio di Taide” e, nel 2014 alla rassegna “Icona, proposte per un'iconografia del contemporaneo, la donazione dell'Open Space” entrambe tenutesi a Baronissi presso il Fondo Regionale d'Arte Contemporanea. Nel 2015 è di nuovo al Museo Frac di Baronissi con Variazioni, lavori datati 2014/15. Nell'ottobre dello stesso anno espone a Ferrara a Palazzo Turchi di Bagno, Sistema museale di Ateneo, mentre a dicembre è nella chiesa di Sant'Apollonia a Salerno con Lettera per... Nel 2016, nella Pinacoteca di Salerno, partecipa alla mostra Pittori a Salerno degli anni '70. Ha pubblicato: 1975, E’ Fragile, prima edizione, Taide, Mercato San Severino, (SA); seconda edizione, Museo FRAC Baronissi, Punto Einaudi (SA), Ordine degli Architetti (SA). Nel 1976, Per un suo bacio, Libro Bianco.
Hanno scritto di lui Cesare Vivaldi, Enrico Crispolti, Filiberto Menna, Giulio Carlo Argan, Edoardo Sanguineti, Massimo Bignardi, Ada Patrizia Fiorillo, Vincenzo Guarracino.
21
aprile 2016
Silvio D’Antonio – ‘ 73 / ‘ 79, disegni oggetti e collages
Dal 21 aprile al 12 maggio 2016
arte contemporanea
Location
FIORILLO ARTE
Napoli, Riviera Di Chiaia, 23, (Napoli)
Napoli, Riviera Di Chiaia, 23, (Napoli)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 9:00-18:00 - sabato 9:00-14:00 su appuntamento
Vernissage
21 Aprile 2016, ore 19:00
Autore