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Silvio Porzionato – I corpi e gli eroi
La mostra di Silvio Porzionato (Moncalieri, Torino, 1971) artista contemporaneo, presenta in questa rassegna trenta opere che hanno come filo conduttore l’analisi della figura. I dipinti di grandi dimensioni evidenziano attraverso una serie di ritratti, prevalentemente nudi, femminili e maschili la quotidianità e il mondo in cui oggi si vive. Fanno da supporto una serie di dieci studi preparatori che aiutano a comprendere il percorso che l’artista ha compiuto per arrivare alla stesura definitiva dei quadri.
Apre l’esibizione un filmato, realizzato dal videomaker Alessandro Rocca, che racconta la preparazione dell’evento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Corpi, semplicemente corpi che avvolgono la verità recondita del nostro essere. Ognuno ha una storia, un racconto che Silvio narra e ogni pennellata sulla tela è come una parola su un foglio bianco, una partitura musicale che crea una infinita scena popolata dall’intreccio di figure che hanno il sapore di una lirica umana. La pittura, talvolta, è così violenta che ti scuote e ti fa curvare la schiena. Essa indaga il sentimento di quella lieve malinconia che avvolge le figure, quasi una sorta di emarginazione dei protagonisti che cercano di identificarsi con qualcosa che li aiuti a trovare la strada giusta, la verità.
Ma quale sarà la verità? Diversa per ognuno di noi e della quale, forse, non ci accontenteremo mai.
Genere umano…imperfetto, ma veritiero.
Tutto è reale e al contempo soggetto allo scorrere del tempo, ma Silvio è pronto a immortalare l’attimo fuggente con l’obiettivo fotografico, preludio alla realizzazione artistica. La resa tecnica è una sorta di intermezzo tra i soggetti delle tele e gli scatti: sguardi che catturano le figure per poi liberare la mente durante la fase cromatica. Ogni opera ha una resa fotografica dallo spirito vibrante e un approfondimento psicologico unico nel suo genere. Come un alito di vento leggero la pittura di Silvio si spinge indietro nel tempo, le sue figure hanno qualcosa di Degas: le donne ritratte nell’intimità e spiate dal “buco della serratura” rappresentano la normalità, il quotidiano colto nel suo aspetto reale. Porzionato, allo stesso modo, coglie di sorpresa la figura femminile in un momento dimesso e ne offre una resa a macchie di colore tanto care agli impressionisti. Il tutto avvolto dalla speranza: gli sguardi sono rivolti verso l’alto, quasi a cercare un appiglio, una presenza, un aiuto sovrannaturale. Le citazioni pittoriche di Porzionato potrebbero avere da un lato il sopra citato Degas e dall’altro l’azione di Arnulf Rainer, dove il rosso placenta sporca i ritratti fotografici.
Ma quale sarà la verità? Diversa per ognuno di noi e della quale, forse, non ci accontenteremo mai.
Genere umano…imperfetto, ma veritiero.
Tutto è reale e al contempo soggetto allo scorrere del tempo, ma Silvio è pronto a immortalare l’attimo fuggente con l’obiettivo fotografico, preludio alla realizzazione artistica. La resa tecnica è una sorta di intermezzo tra i soggetti delle tele e gli scatti: sguardi che catturano le figure per poi liberare la mente durante la fase cromatica. Ogni opera ha una resa fotografica dallo spirito vibrante e un approfondimento psicologico unico nel suo genere. Come un alito di vento leggero la pittura di Silvio si spinge indietro nel tempo, le sue figure hanno qualcosa di Degas: le donne ritratte nell’intimità e spiate dal “buco della serratura” rappresentano la normalità, il quotidiano colto nel suo aspetto reale. Porzionato, allo stesso modo, coglie di sorpresa la figura femminile in un momento dimesso e ne offre una resa a macchie di colore tanto care agli impressionisti. Il tutto avvolto dalla speranza: gli sguardi sono rivolti verso l’alto, quasi a cercare un appiglio, una presenza, un aiuto sovrannaturale. Le citazioni pittoriche di Porzionato potrebbero avere da un lato il sopra citato Degas e dall’altro l’azione di Arnulf Rainer, dove il rosso placenta sporca i ritratti fotografici.
21
ottobre 2011
Silvio Porzionato – I corpi e gli eroi
Dal 21 ottobre al 20 novembre 2011
arte contemporanea
Location
ISTITUTO D’ARTE AMLETO BERTONI
Saluzzo, Via San Giovanni, 1, (Cuneo)
Saluzzo, Via San Giovanni, 1, (Cuneo)
Vernissage
21 Ottobre 2011, ore 18
Autore
Curatore