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Simona Bramati – Lachesi. La filatrice del destino
In questa narrazione mitologica si rivela pienamente la carica simbolica della ricerca dell’artista: la volontà di riportare in superficie l’irrequietudine legata alla precarietà del destino dell’uomo
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
Il Comune di Jesi, l’Assessorato alla Cultura e la Pinacoteca promuovono un importante progetto artistico: la personale di Simona Bramati, giovane pittrice di origini anconetane scoperta e lanciata da Vittorio Sgarbi.
Dopo le prestigiose partecipazioni alle collettive “Il male. Esercizi di pittura crudele” alla Palazzina di Caccia di Stupinigi a Torino e “Arte Italiana 1968 – 2007: Pittura” a Palazzo Reale di Milano, l’artista è ora protagonista di una grande mostra personale in terra natale, allestita nella Sala della Salara di Palazzo della Signoria di Jesi
Il titolo della mostra “LACHESI. La filatrice del destino” fa riferimento al mito greco delle tre Moire, incarnazione visiva dello scorrere incessante del tempo, che lentamente consuma la vita dell'uomo. Le Moire, infatti, secondo la rappresentazione epica, regolavano per ogni mortale la durata della vita, dalla nascita alla morte, con l’aiuto di un filo che una filava, la seconda avvolgeva e la terza tagliava allorché la vita corrispondente era terminata: Clothò è la “filatrice”; Lachesis, che significa per l’appunto “destino, sorte”, assegna a ogni uomo il suo destino; Atropos allude invece all’ “inesorabile” recisione dello stame della vita.
In questa narrazione mitologica si rivela pienamente la carica simbolica della ricerca dell’artista: la volontà di riportare in superficie l’irrequietudine legata alla precarietà del destino dell’uomo. Simona Bramati esprime, attraverso una raffinatissima tecnica pittorica, l’esigenza di fornire un volto, seppure simbolico, all’irrazionale. Il destino viene per così dire personificato, celandosi dietro delle immagini iconografiche misteriose.
Il percorso espositivo si snoda attraverso la successione di ventiquattro opere pittoriche, olii su tela, che dimostrano una forte sensibilità nei confronti delle tecniche, degli stili e dei materiali connessi alla pratica della pittura, con un occhio di riguardo alla lezione dei maestri antichi. In una sezione a parte, è presentato in anteprima un ritratto dell’artista in forma di video-installazione, intitolato “Effigiem Bramati”, realizzato da Sergio Marcelli.
L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo a colori di 60 pagine, su progetto grafico di Creative Project, con testi critici di Loretta Mozzoni, direttrice della Pinacoteca di Jesi, e di Chiara Canali, e un apparato iconografico di 40 immagini.
La mostra è organizzata dal Comune di Jesi con il patrocinio della Regione Marche assessorato alla Cultura, dalla Provincia di Ancona assessorato alla cultura e dal Comune di Castelplanio con il contributo del Gruppo Gola della Rossa.
Inaugurazione 13 settembre 2008, dalle ore 18.00
Dal 13 settembre al 5 ottobre 2008
Location: Salara- Palazzo della Signoria - jesi, Ancona
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.30 / Lunedì chiuso
Info: Ufficio Turistico del Comune di Jesi: 0731 53 84 20
SIMONA BRAMATI
Nata nel 1975 a Jesi, AN, vive e lavora a Castelplanio, AN.
Mostre personali
2005- Seven Night in Blue, a cura di Italo Bergantini e Gianluca Marziani, Galleria Romberg, Roma
Mostre collettive
2008- Digitale Purpurea, a cura di Chiara Canali, Palazzo Ducale, Genova
2008 - Figurati!, Offcina delle Arti, Galleria Pittura Italiana, Reggio Emilia
2007- Icons. The new gothic girl, a cura di Chiara Canali, Galleria In S. Lorenzo. Arte e Industria, Parma
2007 - La nuova figurazione italiana. To be continued…, a cura di Chiara Canali, Fabbrica Borroni, Bollate (MI)
2007- Arte italiana 1968-2007: pittura, a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzo Reale, Milano
2007- Premio Arti Visive San Fedele 2006/2007, Galleria San Fedele, Milano
2006- Stanze 2006, a cura di Umberto Palestini, Palazzo Re, Giulianova (An)
2006- Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana, a cura di Alessandro Riva, Casa del Pane - Casello Ovest di Porta Venezia, Milano
Sistemi Operativi_06 – Imperfetto, Accademia di Belle Arti di Urbino, Palazzo Ducale, Urbino
2005- Il male. Esercizi di Pittura Crudele, a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Torino
Per informazioni e materiale fotografico Ufficio Stampa:
Mauro Luminari 0731 814079 – 338 6002190 – mauroluminari@hotmail.it
Con il patrocinio di:
REGIONE MARCHE Assessorato alla Cultura
PROVINCIA DI ANCONA Assessorato alla Cultura
COMUNE DI CASTELPLANIO
Sponsor principale:
GRUPPO GOLA DELLA ROSSA
Sponsor:
GAGLIARDINI – MONCARO – GARBINI CONSULTING – AREA COSTRUZIONI
Sponsor tecnici:
UNISONO – LOCCIONI – GRUPPO MANSERVIGI – EFFETTOLUCE
Il Comune di Jesi, l’Assessorato alla Cultura e la Pinacoteca promuovono un importante progetto artistico: la personale di Simona Bramati, giovane pittrice di origini anconetane scoperta e lanciata da Vittorio Sgarbi.
Dopo le prestigiose partecipazioni alle collettive “Il male. Esercizi di pittura crudele” alla Palazzina di Caccia di Stupinigi a Torino e “Arte Italiana 1968 – 2007: Pittura” a Palazzo Reale di Milano, l’artista è ora protagonista di una grande mostra personale in terra natale, allestita nella Sala della Salara di Palazzo della Signoria di Jesi
Il titolo della mostra “LACHESI. La filatrice del destino” fa riferimento al mito greco delle tre Moire, incarnazione visiva dello scorrere incessante del tempo, che lentamente consuma la vita dell'uomo. Le Moire, infatti, secondo la rappresentazione epica, regolavano per ogni mortale la durata della vita, dalla nascita alla morte, con l’aiuto di un filo che una filava, la seconda avvolgeva e la terza tagliava allorché la vita corrispondente era terminata: Clothò è la “filatrice”; Lachesis, che significa per l’appunto “destino, sorte”, assegna a ogni uomo il suo destino; Atropos allude invece all’ “inesorabile” recisione dello stame della vita.
In questa narrazione mitologica si rivela pienamente la carica simbolica della ricerca dell’artista: la volontà di riportare in superficie l’irrequietudine legata alla precarietà del destino dell’uomo. Simona Bramati esprime, attraverso una raffinatissima tecnica pittorica, l’esigenza di fornire un volto, seppure simbolico, all’irrazionale. Il destino viene per così dire personificato, celandosi dietro delle immagini iconografiche misteriose.
Il percorso espositivo si snoda attraverso la successione di ventiquattro opere pittoriche, olii su tela, che dimostrano una forte sensibilità nei confronti delle tecniche, degli stili e dei materiali connessi alla pratica della pittura, con un occhio di riguardo alla lezione dei maestri antichi. In una sezione a parte, è presentato in anteprima un ritratto dell’artista in forma di video-installazione, intitolato “Effigiem Bramati”, realizzato da Sergio Marcelli.
L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo a colori di 60 pagine, su progetto grafico di Creative Project, con testi critici di Loretta Mozzoni, direttrice della Pinacoteca di Jesi, e di Chiara Canali, e un apparato iconografico di 40 immagini.
La mostra è organizzata dal Comune di Jesi con il patrocinio della Regione Marche assessorato alla Cultura, dalla Provincia di Ancona assessorato alla cultura e dal Comune di Castelplanio con il contributo del Gruppo Gola della Rossa.
Inaugurazione 13 settembre 2008, dalle ore 18.00
Dal 13 settembre al 5 ottobre 2008
Location: Salara- Palazzo della Signoria - jesi, Ancona
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.30 / Lunedì chiuso
Info: Ufficio Turistico del Comune di Jesi: 0731 53 84 20
SIMONA BRAMATI
Nata nel 1975 a Jesi, AN, vive e lavora a Castelplanio, AN.
Mostre personali
2005- Seven Night in Blue, a cura di Italo Bergantini e Gianluca Marziani, Galleria Romberg, Roma
Mostre collettive
2008- Digitale Purpurea, a cura di Chiara Canali, Palazzo Ducale, Genova
2008 - Figurati!, Offcina delle Arti, Galleria Pittura Italiana, Reggio Emilia
2007- Icons. The new gothic girl, a cura di Chiara Canali, Galleria In S. Lorenzo. Arte e Industria, Parma
2007 - La nuova figurazione italiana. To be continued…, a cura di Chiara Canali, Fabbrica Borroni, Bollate (MI)
2007- Arte italiana 1968-2007: pittura, a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzo Reale, Milano
2007- Premio Arti Visive San Fedele 2006/2007, Galleria San Fedele, Milano
2006- Stanze 2006, a cura di Umberto Palestini, Palazzo Re, Giulianova (An)
2006- Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana, a cura di Alessandro Riva, Casa del Pane - Casello Ovest di Porta Venezia, Milano
Sistemi Operativi_06 – Imperfetto, Accademia di Belle Arti di Urbino, Palazzo Ducale, Urbino
2005- Il male. Esercizi di Pittura Crudele, a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Torino
Per informazioni e materiale fotografico Ufficio Stampa:
Mauro Luminari 0731 814079 – 338 6002190 – mauroluminari@hotmail.it
Con il patrocinio di:
REGIONE MARCHE Assessorato alla Cultura
PROVINCIA DI ANCONA Assessorato alla Cultura
COMUNE DI CASTELPLANIO
Sponsor principale:
GRUPPO GOLA DELLA ROSSA
Sponsor:
GAGLIARDINI – MONCARO – GARBINI CONSULTING – AREA COSTRUZIONI
Sponsor tecnici:
UNISONO – LOCCIONI – GRUPPO MANSERVIGI – EFFETTOLUCE
13
settembre 2008
Simona Bramati – Lachesi. La filatrice del destino
Dal 13 settembre al 05 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA SIGNORIA
Jesi, Via Pergolesi, 27, (Ancona)
Jesi, Via Pergolesi, 27, (Ancona)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30. Lunedì chiuso
Vernissage
13 Settembre 2008, ore 18
Autore
Curatore