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Simona Lanzillo – Manifatture
Quattro frammenti sono il ricordo emozionale di un percorso di vita, nei vicoli del subconscio, che Simona Lanzillo fissa su opere con segni, cromie e materiali diversi che usa per raccontare le sue gioie, il suo sguardo innamorato per la “madre” città, per i suoi canti, le sue filastrocche, i suoi umori millenari
Comunicato stampa
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Manifatture
Quattro frammenti
Simona Lanzillo
personale dal 13/03/13 al 26/03/2013
Fonoteca Cultur Lab
Via Morghen, 31/c – 80129 Napoli tel.0815560338
Curatore Gianni Nappa
Quattro frammenti sono il ricordo emozionale di un percorso di vita, nei vicoli del subconscio, che Simona Lanzillo fissa su opere con segni, cromie e materiali diversi che usa per raccontare le sue gioie, il suo sguardo innamorato per la “madre” città, per i suoi canti, le sue filastrocche, i suoi umori millenari. Un racconto che esprime in questa personale con quattro cicli dedicati alla musica, ai pesci, agli angeli e l’ultimo che li racchiude tutti alla sua Napoli. Linee semplici, colori mediterranei scelti nelle gamme marine
e del cielo, opere su legno, di legno, con arenaria, sughero, alluminio, carta, fotografie, tutto nella sperimentazione e nella ricerca costante di un finale degno della sua immaginazione, che non stanca di sondare, si offre nella sintesi che gli anni hanno prodotto. Le emozioni dicevamo, in un sussulto romantico
che ricorda e da ricordo del bello, di quello che riempie il cuore, e la centratura nella stesura delle opere con parole, frasi, anch’esse citazioni di gioia, ed ecco che per la serie dedicata alla musica, realizza su dischi in vinile e su dvd le sue figure danzanti, accompagnate da frasi di Kahlil Gibran e Giovanni Paolo II, un inno
all’esistenza, alla resistenza, alla joie de vivre. Una serie di pezzi della sua produzione 2011 e 2012 completano la sua dedica alla città di Napoli, con spaccanapoli famosa strada di costruzione prima greca e poi romana che segna longitudinalmente il tracciato tra i palazzi; a questa arteria dedica due pezzi con due
piani in cui rappresenta sempre con tecnica mista l’interno e l’esterno, come per positivo e negativo, con una vista dall’alto dove le case i palazzi sono spettatori delle umane vite. Altre opere della sua produzione recente di formato più grande riflettono sulla condizione umana degli affetti e più in generale dell’incomunicabilità degli atti irrinunciabili come l’abbraccio. Ulteriore personale dell’artista napoletana
che si offre nella stesura fatta esclusivamente con le mani, senza uso di pennelli, per un colore che deve essere tutt’uno con il gesto, il pensiero, quindi una totale immersione nei materiali per il suo bisogno di comunicarne il potere e la suggestione, che non passa solo attraverso il suo racconto, ma si afferma anche come unicum rappresentativo della radice di vita, del senso del suo trascorrere, dell’emozione costante del vivere, dell’adesione ad un progetto che sia propositivo, lanciato verso una luce possibile, come affermazione di un sentimento, profondo, sentito, rincorso, tanto da offrirlo in frammenti come manifatture dell’anima.
Gianni Nappa
Quattro frammenti
Simona Lanzillo
personale dal 13/03/13 al 26/03/2013
Fonoteca Cultur Lab
Via Morghen, 31/c – 80129 Napoli tel.0815560338
Curatore Gianni Nappa
Quattro frammenti sono il ricordo emozionale di un percorso di vita, nei vicoli del subconscio, che Simona Lanzillo fissa su opere con segni, cromie e materiali diversi che usa per raccontare le sue gioie, il suo sguardo innamorato per la “madre” città, per i suoi canti, le sue filastrocche, i suoi umori millenari. Un racconto che esprime in questa personale con quattro cicli dedicati alla musica, ai pesci, agli angeli e l’ultimo che li racchiude tutti alla sua Napoli. Linee semplici, colori mediterranei scelti nelle gamme marine
e del cielo, opere su legno, di legno, con arenaria, sughero, alluminio, carta, fotografie, tutto nella sperimentazione e nella ricerca costante di un finale degno della sua immaginazione, che non stanca di sondare, si offre nella sintesi che gli anni hanno prodotto. Le emozioni dicevamo, in un sussulto romantico
che ricorda e da ricordo del bello, di quello che riempie il cuore, e la centratura nella stesura delle opere con parole, frasi, anch’esse citazioni di gioia, ed ecco che per la serie dedicata alla musica, realizza su dischi in vinile e su dvd le sue figure danzanti, accompagnate da frasi di Kahlil Gibran e Giovanni Paolo II, un inno
all’esistenza, alla resistenza, alla joie de vivre. Una serie di pezzi della sua produzione 2011 e 2012 completano la sua dedica alla città di Napoli, con spaccanapoli famosa strada di costruzione prima greca e poi romana che segna longitudinalmente il tracciato tra i palazzi; a questa arteria dedica due pezzi con due
piani in cui rappresenta sempre con tecnica mista l’interno e l’esterno, come per positivo e negativo, con una vista dall’alto dove le case i palazzi sono spettatori delle umane vite. Altre opere della sua produzione recente di formato più grande riflettono sulla condizione umana degli affetti e più in generale dell’incomunicabilità degli atti irrinunciabili come l’abbraccio. Ulteriore personale dell’artista napoletana
che si offre nella stesura fatta esclusivamente con le mani, senza uso di pennelli, per un colore che deve essere tutt’uno con il gesto, il pensiero, quindi una totale immersione nei materiali per il suo bisogno di comunicarne il potere e la suggestione, che non passa solo attraverso il suo racconto, ma si afferma anche come unicum rappresentativo della radice di vita, del senso del suo trascorrere, dell’emozione costante del vivere, dell’adesione ad un progetto che sia propositivo, lanciato verso una luce possibile, come affermazione di un sentimento, profondo, sentito, rincorso, tanto da offrirlo in frammenti come manifatture dell’anima.
Gianni Nappa
13
marzo 2013
Simona Lanzillo – Manifatture
Dal 13 al 26 marzo 2013
arte contemporanea
Location
FONOTECA
Napoli, Via Raffaele Morghen, 31, (Napoli)
Napoli, Via Raffaele Morghen, 31, (Napoli)
Autore
Curatore