Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Simona Weller – Dipingere con le parole
La mostra raccoglie una ventina di grandi opere dell’ultima produzione di Simona Weller, dedicata ad uno degli aspetti più interessanti del suo lungo percorso creativo, quello rivolto alla scrittura dipinta
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 5 dicembre 2015 alle ore 11.30 si inaugura alla Rocca Albornoz di Narni la mostra Simona Weller. Dipingere con le parole, prima di una serie di proposte espositive presentate da Alessandro Valeri e Micol Veller con l’associazione culturale A Sidereal Space of Art che, all’interno degli spazi restaurati della Rocca, intende offrire al pubblico itinerari inediti di arte contemporanea con un programma di mostre fino al 2017 in cui si alterneranno generazioni e linguaggi artistici diversi dalla fotografia alle video installazioni.
La mostra, a cura di Micol Veller Fornasa, raccoglie una ventina di grandi opere dell’ultima produzione di Simona Weller, dedicata ad uno degli aspetti più interessanti del suo lungo percorso creativo, quello rivolto alla scrittura dipinta.
Una ricerca che comprare per la prima volta nelle opere della pittrice romana nei primi anni Settanta, quando passa da un mondo descrittivo surreal-naturalistico, alla riscoperta del mondo segnico infantile e da qui in avanti la scrittura diventerà protagonista della sua opera.
Attraversando varie fasi, dalle pagine di quaderno alle finte lavagne, arriva a isolare una parola simbolo che usa come ductus nei suoi quadri (mare, erba, alba), fino a diventare, nella ripetizione e sovrapposizione ossessiva, una morbida tessitura che spesso evoca il lirismo di certi fenomeni naturali come il baluginio di un tramonto sul mare.
Come ha scritto Flaminio Gualdoni (catalogo Pagine di Mare, gall. Scoglio di Quarto Milano 2014) “Simona Weller nasce dalla costola migliore dell’astrazione lirica, d’una pittura che sia cadenza essenziale e respiro del senso”.
Simona Weller (Roma 1940) sin dagli anni ‘60 ha esposto in Italia e all’estero. Ha partecipato alla Quadriennale di Roma nel 1973,1980,1986 e alla Biennale di Venezia nel 1978. Attiva come scrittrice ha collaborato alla rivista Noi Donne per oltre 10anni e ha pubblicato cinque romanzi storici dedicati alla vita di grandi donne artiste da Angelika Kaufmann a Suzanne Valadon fino a Benedetta Marinetti. Tra i numerosi riconoscimenti nel 2009 vince il concorso per la Medaglia Ufficiale Annuale del V anno di Pontificato di Sua Santità Benedetto XVI, indetto dalla Segreteria di Stato della Città del Vaticano. Coniata dalla Zecca Italiana, Simona Weller ha modellato il rovescio dedicandolo a San Paolo.
La mostra, a cura di Micol Veller Fornasa, raccoglie una ventina di grandi opere dell’ultima produzione di Simona Weller, dedicata ad uno degli aspetti più interessanti del suo lungo percorso creativo, quello rivolto alla scrittura dipinta.
Una ricerca che comprare per la prima volta nelle opere della pittrice romana nei primi anni Settanta, quando passa da un mondo descrittivo surreal-naturalistico, alla riscoperta del mondo segnico infantile e da qui in avanti la scrittura diventerà protagonista della sua opera.
Attraversando varie fasi, dalle pagine di quaderno alle finte lavagne, arriva a isolare una parola simbolo che usa come ductus nei suoi quadri (mare, erba, alba), fino a diventare, nella ripetizione e sovrapposizione ossessiva, una morbida tessitura che spesso evoca il lirismo di certi fenomeni naturali come il baluginio di un tramonto sul mare.
Come ha scritto Flaminio Gualdoni (catalogo Pagine di Mare, gall. Scoglio di Quarto Milano 2014) “Simona Weller nasce dalla costola migliore dell’astrazione lirica, d’una pittura che sia cadenza essenziale e respiro del senso”.
Simona Weller (Roma 1940) sin dagli anni ‘60 ha esposto in Italia e all’estero. Ha partecipato alla Quadriennale di Roma nel 1973,1980,1986 e alla Biennale di Venezia nel 1978. Attiva come scrittrice ha collaborato alla rivista Noi Donne per oltre 10anni e ha pubblicato cinque romanzi storici dedicati alla vita di grandi donne artiste da Angelika Kaufmann a Suzanne Valadon fino a Benedetta Marinetti. Tra i numerosi riconoscimenti nel 2009 vince il concorso per la Medaglia Ufficiale Annuale del V anno di Pontificato di Sua Santità Benedetto XVI, indetto dalla Segreteria di Stato della Città del Vaticano. Coniata dalla Zecca Italiana, Simona Weller ha modellato il rovescio dedicandolo a San Paolo.
05
dicembre 2015
Simona Weller – Dipingere con le parole
Dal 05 dicembre 2015 al 03 febbraio 2016
arte contemporanea
Location
ROCCA ALBORNOZ
Narni, Strada Comunale Di Feronia, (Terni)
Narni, Strada Comunale Di Feronia, (Terni)
Orario di apertura
sabato, domenica e festivi, dalle ore 10.30 alle 17.00 dal martedi al venerdì su appuntamento
Vernissage
5 Dicembre 2015, ore 11.30
Autore
Curatore