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Simone Butturini / Sabrina Ferrari – Oltre la forma
Doppia personale del pittore Simone Butturini e della scultrice Sabrina Ferrari. Per la prima volta in esposizione tre dipinti di un trentennio che invitano a cercare la chiave che si apre sul mistero e una scultura che sigla con il bronzo l’amore imperituro tra Romeo e Giulietta.
Comunicato stampa
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Opere libere daicondizionamenti del colore e della materia, nell’ambito di una mostra dove la forma si sviluppa dal dialogo inedito tra tele graffiate e figure in bronzo, tra mistero ed emozione. Sono i presupposti che originano la nuova doppia personale del pittore Simone Butturini e della scultrice Sabrina Ferrari intitolata “Oltre la forma”, in programma dal 28 settembre al 19 ottobre alla Galleria Spazio6 in via Santa Maria in Organo, 6 a Verona. L’inaugurazione si terrà sabato 28 settembre alle 18.
L’esposizione comprende una ventina di opere del pittore veronese, che spaziano dalle più note torri d’acqua e colazioni a interni, mongolfiere e dirigibili fino a tre dipinti inediti in grande formato, che hanno visto la luce negli Anni Novanta e ritraggono porte che si aprono verso il mistero, passando dal livello figurativo a quello materico.
La scultrice presenta, invece, rinoceronti, tori, cavalli, gufi e tigri forgiati nel bronzo, ma anche acrobati e danzatori, con in primo piano uno stambecco poggiato su grattacieli e, poco distante, un intenso e dinamico ritratto scultoreo di Romeo e Giulietta, in un abbraccio aereo che sfida le convenzioni.
“Dipingo ciò che tace”, spiega Simone Butturini. “In ogni pennellata si sprigiona il sentimento di un istante rubato alla quotidianità. Nella natura riconosco luci, ombre e nuovi significati. Nei dipinti inediti esposti, la forma supera lo spazio per dare vita a un orizzonte più ampio, che supera iconfini della figurazione”.
“Fare Arte per me è un bisogno irrefrenabile” commenta Sabrina Ferrari. “Un pozzo di idee ed emozioni a cui non posso fare a meno di attingere, per poi mettere a nudo ed esprimere il mio Io. Arte è rendere visibile, tangibile e fruibile quello che custodisco nell’anima”
Simone Butturini. Nato a Verona, si diploma con lode all’Accademia di Belle Arti e subito frequenta gli studi di pittori e scultori veneto-veronesi di fama europea. Il suo percorso espositivo inizia alla fine degli anni Ottanta, con presenze significative in Italia e all’estero. Numerosi i premi e i concorsi nei quali ha ottenuto ottimi consensi. Molti suoi dipinti si trovano oggi in musei pubblici e privati. Realtà e visione immaginaria si fondono nei lavori di Simone Butturini. “Dipingo ciò che tace” dice l’artista. Ed è il silenzio, quello della città, di un luogo, di una stanza, della natura, il filo conduttore dei suoi lavori, quell’intimità profonda che va a rivelare la parte più nascosta di ogni individuo, i pensieri dell’anima.
Si sono interessati, fra gli altri, della sua opera numerosi critici tra i quali Luca Massimo Barbero, Gabriella Belli, Luigina Bortolatto, Giorgio Cortenova, Floriano de Santi, Marco Goldin, Renzo Margonari, Pierluigi Siena e gli artisti LucianoMinguzzi, Roberto Maria Siena e Nag Arnoldi.
“Nel teatro della pittura di Butturini, nella sua volontà di poter ancora dipingere un mondo, di poter aprire alla percezione lo spessore poetico della pittura, l’uomo è poeta colto e maestro ma soprattutto è protagonista di un mondo di valori percorsi dalla semplicità della bellezza e dell’intimità della visione, quasi la pittura abbia dato concretezza a un sogno terreno[…]” (Luca Massimo Barbero)
——
Sabrina Ferrari vive e lavora a Verona. Si è formata all'Accademia di belle arti “Cignaroli" di Verona e alla scuola di scultura in marmo dell'istituto “Brenzoni” a Sant'Ambrogio di Valpolicella. Da qui comincia la sua esperienza lavorativa in Fonderia Artistica in bronzo, collabora con affermati artisti italiani e stranieri, insegna discipline plastiche presso il liceo artistico di Verona e dal 2004 si dedica esclusivamente alle sue opere. Hanno così inizio le sue esposizioni più importanti in Italia, Europa, Stati Uniti, Australia e Asia.
Recentemente la sua ricerca ha abbracciato nuovi materiali. Infatti, con l'acciaio Corten abbinato al bronzo si cimenta nella costruzione di opere pubbliche di grandi dimensioni. L'artista è dedita alla realizzazione di scultura in bronzo dalfascino tattile ed evanescente, caratterizzate da una costante ed esibita vitalità.Nel complesso le sue creazioni si configurano come un momento scultoreo che fonde insieme materia e sentimento e che riserva continuamente colpi di scena.
“In questa ricerca plastica il bronzo patinato assorbe e nel contempo riflette la luce esterna in una cromaticità che muta costantemente. In questo lavoro, pieni e vuoti dialogano tra loro, accompagnando i movimenti (…)” (Paolo Levi)
L’esposizione comprende una ventina di opere del pittore veronese, che spaziano dalle più note torri d’acqua e colazioni a interni, mongolfiere e dirigibili fino a tre dipinti inediti in grande formato, che hanno visto la luce negli Anni Novanta e ritraggono porte che si aprono verso il mistero, passando dal livello figurativo a quello materico.
La scultrice presenta, invece, rinoceronti, tori, cavalli, gufi e tigri forgiati nel bronzo, ma anche acrobati e danzatori, con in primo piano uno stambecco poggiato su grattacieli e, poco distante, un intenso e dinamico ritratto scultoreo di Romeo e Giulietta, in un abbraccio aereo che sfida le convenzioni.
“Dipingo ciò che tace”, spiega Simone Butturini. “In ogni pennellata si sprigiona il sentimento di un istante rubato alla quotidianità. Nella natura riconosco luci, ombre e nuovi significati. Nei dipinti inediti esposti, la forma supera lo spazio per dare vita a un orizzonte più ampio, che supera iconfini della figurazione”.
“Fare Arte per me è un bisogno irrefrenabile” commenta Sabrina Ferrari. “Un pozzo di idee ed emozioni a cui non posso fare a meno di attingere, per poi mettere a nudo ed esprimere il mio Io. Arte è rendere visibile, tangibile e fruibile quello che custodisco nell’anima”
Simone Butturini. Nato a Verona, si diploma con lode all’Accademia di Belle Arti e subito frequenta gli studi di pittori e scultori veneto-veronesi di fama europea. Il suo percorso espositivo inizia alla fine degli anni Ottanta, con presenze significative in Italia e all’estero. Numerosi i premi e i concorsi nei quali ha ottenuto ottimi consensi. Molti suoi dipinti si trovano oggi in musei pubblici e privati. Realtà e visione immaginaria si fondono nei lavori di Simone Butturini. “Dipingo ciò che tace” dice l’artista. Ed è il silenzio, quello della città, di un luogo, di una stanza, della natura, il filo conduttore dei suoi lavori, quell’intimità profonda che va a rivelare la parte più nascosta di ogni individuo, i pensieri dell’anima.
Si sono interessati, fra gli altri, della sua opera numerosi critici tra i quali Luca Massimo Barbero, Gabriella Belli, Luigina Bortolatto, Giorgio Cortenova, Floriano de Santi, Marco Goldin, Renzo Margonari, Pierluigi Siena e gli artisti LucianoMinguzzi, Roberto Maria Siena e Nag Arnoldi.
“Nel teatro della pittura di Butturini, nella sua volontà di poter ancora dipingere un mondo, di poter aprire alla percezione lo spessore poetico della pittura, l’uomo è poeta colto e maestro ma soprattutto è protagonista di un mondo di valori percorsi dalla semplicità della bellezza e dell’intimità della visione, quasi la pittura abbia dato concretezza a un sogno terreno[…]” (Luca Massimo Barbero)
——
Sabrina Ferrari vive e lavora a Verona. Si è formata all'Accademia di belle arti “Cignaroli" di Verona e alla scuola di scultura in marmo dell'istituto “Brenzoni” a Sant'Ambrogio di Valpolicella. Da qui comincia la sua esperienza lavorativa in Fonderia Artistica in bronzo, collabora con affermati artisti italiani e stranieri, insegna discipline plastiche presso il liceo artistico di Verona e dal 2004 si dedica esclusivamente alle sue opere. Hanno così inizio le sue esposizioni più importanti in Italia, Europa, Stati Uniti, Australia e Asia.
Recentemente la sua ricerca ha abbracciato nuovi materiali. Infatti, con l'acciaio Corten abbinato al bronzo si cimenta nella costruzione di opere pubbliche di grandi dimensioni. L'artista è dedita alla realizzazione di scultura in bronzo dalfascino tattile ed evanescente, caratterizzate da una costante ed esibita vitalità.Nel complesso le sue creazioni si configurano come un momento scultoreo che fonde insieme materia e sentimento e che riserva continuamente colpi di scena.
“In questa ricerca plastica il bronzo patinato assorbe e nel contempo riflette la luce esterna in una cromaticità che muta costantemente. In questo lavoro, pieni e vuoti dialogano tra loro, accompagnando i movimenti (…)” (Paolo Levi)
28
settembre 2019
Simone Butturini / Sabrina Ferrari – Oltre la forma
Dal 28 settembre al 19 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
SPAZIO 6
Verona, Via Santa Maria In Organo, 6, (Verona)
Verona, Via Santa Maria In Organo, 6, (Verona)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16,00- 19,30
Vernissage
28 Settembre 2019, ore 18,00
Autore
Curatore
Sponsor