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Simone Giovagnorio – BondAge!
Giovagnorio espone e grida il mercato scorretto dell’estetica fai-da-te prodotta a porte chiuse, quella consumata da assuefatti internazionali protetti da rispettabili qualifiche o false identità.
Comunicato stampa
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Yes, I Wish to Enter!
Amateur snuff, private pleasures & home bondage photos: Giovagnorio espone e grida il mercato scorretto dell’estetica fai-da-te prodotta a porte chiuse, quella consumata da assuefatti internazionali protetti da rispettabili qualifiche o false identità.
Nudi e crudeli shockumentary che raggirano e deridono il regime a norma di legge per accontentare l’osservatore indiscreto, il feticista non autorizzato.
La sottile linea rossa della pelle costretta dal laccio emostatico è la diva del mass-market on line e home video. Le irregolari indiscrezioni proposte fanno spettacolo, vendono quanto le immagini di “Guinea Pig” (video di autori sconosciuti indagato dall’ FBI) o del più accessibile “8mm” di Schumacher.
Quella offerta da “bondAge!” è una reazione al reato, una divulgazione non effimera della tendenza che da fashion diventa fleshion perché riguarda la carne, l’identità e la sottomissione. La confusione del mercato incrementa il bisogno di alternative. Giovagnorio gusta il gusto del proibito e lo liberalizza per verificarne le eventuali ed effettive potenzialità.
Nell’era del legame tra menti legate, della schiavitù obbligatoria e di desperatehousewives da clickare, la costrizione assume valore e diventa show. I certify that I am of legal age to view adult material in my country.
Stefano Elena
Amateur snuff, private pleasures & home bondage photos: Giovagnorio espone e grida il mercato scorretto dell’estetica fai-da-te prodotta a porte chiuse, quella consumata da assuefatti internazionali protetti da rispettabili qualifiche o false identità.
Nudi e crudeli shockumentary che raggirano e deridono il regime a norma di legge per accontentare l’osservatore indiscreto, il feticista non autorizzato.
La sottile linea rossa della pelle costretta dal laccio emostatico è la diva del mass-market on line e home video. Le irregolari indiscrezioni proposte fanno spettacolo, vendono quanto le immagini di “Guinea Pig” (video di autori sconosciuti indagato dall’ FBI) o del più accessibile “8mm” di Schumacher.
Quella offerta da “bondAge!” è una reazione al reato, una divulgazione non effimera della tendenza che da fashion diventa fleshion perché riguarda la carne, l’identità e la sottomissione. La confusione del mercato incrementa il bisogno di alternative. Giovagnorio gusta il gusto del proibito e lo liberalizza per verificarne le eventuali ed effettive potenzialità.
Nell’era del legame tra menti legate, della schiavitù obbligatoria e di desperatehousewives da clickare, la costrizione assume valore e diventa show. I certify that I am of legal age to view adult material in my country.
Stefano Elena
24
febbraio 2005
Simone Giovagnorio – BondAge!
Dal 24 al 27 febbraio 2005
arte contemporanea
Location
EXTRA ART GALLERY CAFE’
Roma, Viale Giotto, 1A, (Roma)
Roma, Viale Giotto, 1A, (Roma)
Orario di apertura
21.30 – 01.30
Vernissage
24 Febbraio 2005, ore 21.30
Autore
Curatore