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Simone Ridi – Nodi Junction
Officinabizzarria ospita la mostra fotografica Nodi Junction di Simone Ridi. Officinabizzarria è una bottega artigiana dove si creano oggetti d’arredo, soluzioni per interni ed arte, che apre le sue porte, diventando, in maniera molto naturale, atelier anche per altri artisti
Comunicato stampa
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Simone Ridi - Nodi Junction
Corpi femminili, indagati e presentati alla visione, nel tentativo di penetrare al di la delle forme invitanti che accompagnano lo sguardo, esposti ognuno nella propria fisicità, carichi di un erotismo ostentato o di una delicata sensualità. Le immagini di Simone Ridi hanno una lettura forzata, imposta da precisi ordini che il fotografo impartisce alla visione dello spettatore, quasi costretto a rimanere per lungo tempo davanti ad ogni singola foto alla ricerca della corretta chiave di lettura, solo e soltanto una. Corpi che si svelano e si presentano mostrando per scelta o imposizione i segni distintivi della più reale fisicità. La Pelle si presta all'atto della lettura, segnata, tatuata, perforata dallo stesso padrone, imprigionata e legata, adagiata e presentata. Le immagini si ribellano alla condizione di quiete, si alternano sguardi e gesti prepotentemente imposti e corpi che si abbandonano nel liquido da cui sembrano essere nati, sospesi in una condizione instabile difficile da decifrare. Le bocche si aprono in un respiro impedito, ricercano l'attenzione dell'occhio di chi guarda. Una condizione di bellezza estetica che Simone Ridi decide di percorrere in ogni singolo scatto, pensato fin nei minimi dettagli, nel taglio e nell'angolazione, nel colore e nella luce. Junction/Nodi è il titolo che l'artista ha scelto per raccogliere questa serie di immagini, frammenti di una composizione complessa a cui risalire che è la condizione stessa dei momenti della vita del fotografo. Corpi prestati a un racconto intimo, usati come metafore di condizioni proprie che ognuno di noi è costretto o si costringe ad attraversare durante la personale esistenza. Radiografie di ognuno in grado di mettere a nudo debolezze fisiche e paure consce, volontà manifestate e accordi disattesi.
Stefania Rinaldi
Corpi femminili, indagati e presentati alla visione, nel tentativo di penetrare al di la delle forme invitanti che accompagnano lo sguardo, esposti ognuno nella propria fisicità, carichi di un erotismo ostentato o di una delicata sensualità. Le immagini di Simone Ridi hanno una lettura forzata, imposta da precisi ordini che il fotografo impartisce alla visione dello spettatore, quasi costretto a rimanere per lungo tempo davanti ad ogni singola foto alla ricerca della corretta chiave di lettura, solo e soltanto una. Corpi che si svelano e si presentano mostrando per scelta o imposizione i segni distintivi della più reale fisicità. La Pelle si presta all'atto della lettura, segnata, tatuata, perforata dallo stesso padrone, imprigionata e legata, adagiata e presentata. Le immagini si ribellano alla condizione di quiete, si alternano sguardi e gesti prepotentemente imposti e corpi che si abbandonano nel liquido da cui sembrano essere nati, sospesi in una condizione instabile difficile da decifrare. Le bocche si aprono in un respiro impedito, ricercano l'attenzione dell'occhio di chi guarda. Una condizione di bellezza estetica che Simone Ridi decide di percorrere in ogni singolo scatto, pensato fin nei minimi dettagli, nel taglio e nell'angolazione, nel colore e nella luce. Junction/Nodi è il titolo che l'artista ha scelto per raccogliere questa serie di immagini, frammenti di una composizione complessa a cui risalire che è la condizione stessa dei momenti della vita del fotografo. Corpi prestati a un racconto intimo, usati come metafore di condizioni proprie che ognuno di noi è costretto o si costringe ad attraversare durante la personale esistenza. Radiografie di ognuno in grado di mettere a nudo debolezze fisiche e paure consce, volontà manifestate e accordi disattesi.
Stefania Rinaldi
14
novembre 2015
Simone Ridi – Nodi Junction
14 novembre 2015
fotografia
serata - evento
serata - evento
Location
OFFICINABIZZARRIA
Sesto Fiorentino, Via Luigi Quattrini, 33, (Firenze)
Sesto Fiorentino, Via Luigi Quattrini, 33, (Firenze)
Orario di apertura
dalle 15:00 alle 19:30
Vernissage
14 Novembre 2015, Ore 15:00
Autore
Curatore