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Simone Tomaselli
Antologica
Comunicato stampa
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Artista, fotografo, ingegnere, web designer ma soprattutto un curioso ricercatore dell’immagine, osservatore della realtà che lo circonda e che incessantemente traduce in opere la cui base fotografica è solo un mezzo per l’espressione di concetti altri.
L’esposizione racconta gli ultimi anni di questo artista in un vortice di sperimentazione continua, che dalle costruzioni post fotografiche delle “dinamodulogiunzioni” dove, l’immagine fotografica è solo un tassello della composizione geometrica che unisce con saggezza percettiva forme e colori, per poi passare a opere di carattere più squisitamente sociale che guardano alla comunicazione pubblicitaria modificandola come in “united colors of simietta” dove il logo contemporaneo si stravolge assumendo dolcemente significato altro, ma anche svelando la propria forza nella dittatura dell’immagine proposta dai media contemporanei.
Infine l’ultimo tassello della sperimentazione: de-conStructure dove le immagini nascono dalla composizione di oggetti in una logica di architettura della sub-realtà che si trova dietro l’oggetto comune. In questa ultima serie design istallazione e fotografia si uniscono tutte in un immagine bidimensionale che sintetizza un pensiero e lo traduce in qualcosa d’altro.
La fotografia diventa altro, il logo diventa altro e l’oggetto diventa altro, è forse questa la chiave di un autore alla continua ricerca di una trasformazione e che scopre nel viaggio chiamato esistenza la propria essenza, la propria arte.
Il curatore
Matteo Valtancoli 3383135771
valtancoli_matteo@isiafaenza.it
Note biografiche:
Nato a Forlì nel 1969 qui vive e lavora. Nonostante gli studi tecnici e una laurea in ingegneria elettronica, ha lavorato per molti anni come graphic e web designer. Ed è dovuta forse ai parenti insegnanti dai quali si è trovato sempre "circondato" la sua attività di docente nei vari settori dell'informatica. Attualmente è "network engineer" e sviluppatore in una azienda forlivese di networking avanzato. Dalla fine degli anni 90 ha concentrato la sua ricerca artistica personale sulla fotografia, ed è socio del FotoCineClub di Forlì e socio fondatore e vicepresidente del Gruppo Polaser. Le basi del suo lavoro attuale vengono dalla ricerca della rappresentazione dinamica, dell'oggetto trovato, dell'ordine e del caos che sono nella natura di ogni cosa. Lavora per serie, sperimentando vari schemi estetici, stili, linguaggi. Con il progetto "de-conStructure", presentato nel marzo 2006, ha contaminato architettura, scultura, musica, grafica e fotografia, alla ricerca della visione spaziale in un'immagine completamente astratta, scorrelata da ogni riferimento alla realtà. Il lavoro per LE OPERE E I GIORNI è un momentaneo "ritorno all'ordine" che l'ha portato per qualche attimo alla sua attività fotografica iniziale: il ritratto.
L’esposizione racconta gli ultimi anni di questo artista in un vortice di sperimentazione continua, che dalle costruzioni post fotografiche delle “dinamodulogiunzioni” dove, l’immagine fotografica è solo un tassello della composizione geometrica che unisce con saggezza percettiva forme e colori, per poi passare a opere di carattere più squisitamente sociale che guardano alla comunicazione pubblicitaria modificandola come in “united colors of simietta” dove il logo contemporaneo si stravolge assumendo dolcemente significato altro, ma anche svelando la propria forza nella dittatura dell’immagine proposta dai media contemporanei.
Infine l’ultimo tassello della sperimentazione: de-conStructure dove le immagini nascono dalla composizione di oggetti in una logica di architettura della sub-realtà che si trova dietro l’oggetto comune. In questa ultima serie design istallazione e fotografia si uniscono tutte in un immagine bidimensionale che sintetizza un pensiero e lo traduce in qualcosa d’altro.
La fotografia diventa altro, il logo diventa altro e l’oggetto diventa altro, è forse questa la chiave di un autore alla continua ricerca di una trasformazione e che scopre nel viaggio chiamato esistenza la propria essenza, la propria arte.
Il curatore
Matteo Valtancoli 3383135771
valtancoli_matteo@isiafaenza.it
Note biografiche:
Nato a Forlì nel 1969 qui vive e lavora. Nonostante gli studi tecnici e una laurea in ingegneria elettronica, ha lavorato per molti anni come graphic e web designer. Ed è dovuta forse ai parenti insegnanti dai quali si è trovato sempre "circondato" la sua attività di docente nei vari settori dell'informatica. Attualmente è "network engineer" e sviluppatore in una azienda forlivese di networking avanzato. Dalla fine degli anni 90 ha concentrato la sua ricerca artistica personale sulla fotografia, ed è socio del FotoCineClub di Forlì e socio fondatore e vicepresidente del Gruppo Polaser. Le basi del suo lavoro attuale vengono dalla ricerca della rappresentazione dinamica, dell'oggetto trovato, dell'ordine e del caos che sono nella natura di ogni cosa. Lavora per serie, sperimentando vari schemi estetici, stili, linguaggi. Con il progetto "de-conStructure", presentato nel marzo 2006, ha contaminato architettura, scultura, musica, grafica e fotografia, alla ricerca della visione spaziale in un'immagine completamente astratta, scorrelata da ogni riferimento alla realtà. Il lavoro per LE OPERE E I GIORNI è un momentaneo "ritorno all'ordine" che l'ha portato per qualche attimo alla sua attività fotografica iniziale: il ritratto.
14
dicembre 2006
Simone Tomaselli
Dal 14 dicembre 2006 al 07 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
ENOTECA RISTORANTE DON ABBONDIO
Forlì, Piazza Guido Da Montefeltro, 16, (Forlì-cesena)
Forlì, Piazza Guido Da Montefeltro, 16, (Forlì-cesena)
Autore
Curatore