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Simone Zaccagnini – Posti
Simone Zaccagnini – giovane artista abruzzese d’indiscutibile ingegno – installa ad Ecoteca la sua più recente produzione che consiste nella trasposizione in immagini – realizzate in tecnica mista – di un brano RAP dei “Cantiinasociale”. Passo per passo. Strofa per strofa. Parola per parola.
Comunicato stampa
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Posti
“La scienza vuole spiegare la coscienza, noi artisti, vogliamo esplorarla. Questo può avvenire proprio grazie all'Arte Interattiva che mette colui che guarda, l'utente, al primo posto.” diceva Roy Ascot. E ciò probabilmente è vero. Tuttavia, altrettanto certamente, tra le tante strade conosciute l’interattività del digitale non è l’unica tra quelle percorribili, se si vogliono seguire e comprendere i flussi della coscienza.
Un esempio lampante vive in questa nuova mostra di Simone Zaccagnini, giovane artista abruzzese d’indiscutibile ingegno, che installa ad Ecoteca la sua più recente produzione (dal titolo originale di “Luoghi”) e che consiste nella trasposizione in immagini - realizzate in tecnica mista - di un brano RAP dei “Cantiinasociale”.
Passo per passo. Strofa per strofa. Parola per parola.
L’operazione praticata da Zaccagnini, oltre ad essere particolarmente virtuosa, affronta il tema dell’interattività in maniera esplicita, profonda e densa. Simone decide di misurarsi interloquendo con musica, parole e cultura del suo tempo, del suo vivere e del suo territorio - i Cantiinasociale, usano volentieri il dialetto abruzzese e nei loro RAP usano soluzioni musicali derivanti da antiche litanie locali.
E’ così che Simone, con un gesto artistico antico ma tuttora esemplare, da forma a quei “Posti masticati dai mostri, luoghi nostri, costi della mia mente”, entrando in sinergia con il suo mondo e ricercando in un ipotetico “Larsen” delle risposte esplicite a quella domanda che, a tutti, da sempre, ci si pone e ripropone, suonando pressappoco così: e delle mie radici esistenziali che ne faccio?
Per il momento, Simone sembra proprio che, da buon artista, abbia deciso non solo di viverle ma e soprattutto, alla ricerca della sua coscienza, esplorarle al meglio.
Luigi Pagliarini
Simone Zaccagnini
Nato a Tocco da Casauria ( PE ), nel 1982, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2006, presso la scuola di pittura. Vive e lavora a Firenze
“La scienza vuole spiegare la coscienza, noi artisti, vogliamo esplorarla. Questo può avvenire proprio grazie all'Arte Interattiva che mette colui che guarda, l'utente, al primo posto.” diceva Roy Ascot. E ciò probabilmente è vero. Tuttavia, altrettanto certamente, tra le tante strade conosciute l’interattività del digitale non è l’unica tra quelle percorribili, se si vogliono seguire e comprendere i flussi della coscienza.
Un esempio lampante vive in questa nuova mostra di Simone Zaccagnini, giovane artista abruzzese d’indiscutibile ingegno, che installa ad Ecoteca la sua più recente produzione (dal titolo originale di “Luoghi”) e che consiste nella trasposizione in immagini - realizzate in tecnica mista - di un brano RAP dei “Cantiinasociale”.
Passo per passo. Strofa per strofa. Parola per parola.
L’operazione praticata da Zaccagnini, oltre ad essere particolarmente virtuosa, affronta il tema dell’interattività in maniera esplicita, profonda e densa. Simone decide di misurarsi interloquendo con musica, parole e cultura del suo tempo, del suo vivere e del suo territorio - i Cantiinasociale, usano volentieri il dialetto abruzzese e nei loro RAP usano soluzioni musicali derivanti da antiche litanie locali.
E’ così che Simone, con un gesto artistico antico ma tuttora esemplare, da forma a quei “Posti masticati dai mostri, luoghi nostri, costi della mia mente”, entrando in sinergia con il suo mondo e ricercando in un ipotetico “Larsen” delle risposte esplicite a quella domanda che, a tutti, da sempre, ci si pone e ripropone, suonando pressappoco così: e delle mie radici esistenziali che ne faccio?
Per il momento, Simone sembra proprio che, da buon artista, abbia deciso non solo di viverle ma e soprattutto, alla ricerca della sua coscienza, esplorarle al meglio.
Luigi Pagliarini
Simone Zaccagnini
Nato a Tocco da Casauria ( PE ), nel 1982, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2006, presso la scuola di pittura. Vive e lavora a Firenze
14
dicembre 2007
Simone Zaccagnini – Posti
Dal 14 dicembre 2007 al 12 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
ECOTECA
Pescara, Via Giovanni Caboto, 19, (Pescara)
Pescara, Via Giovanni Caboto, 19, (Pescara)
Orario di apertura
da martedì a domenica 22 - 2
Vernissage
14 Dicembre 2007, ore 21.00
Autore
Curatore