L’osservazione della realtà umana e della natura sono costanti della poetica di Simonella Grizi Flick. Prende per modelli i volti e i luoghi a lei famigliari, riuscendo a definire un’oggettività di affetti attraverso la lettura dei sentimenti privati e semplici dell’ambiente circostante. Con questa cura dà vita ai ritratti dei nipoti e delle figlie , ‘miniature’ che sovvertono la classica impostazione del ritratto di famiglia, dalla sintassi articolata e ampollosa, a favore di tante piccole tele paratattiche, frammenti di un intimo lessico famigliare. Le immagini sono definite da un’esecuzione robusta e raccontano, con sensibile e confidenziale partecipazione emotiva, i soggetti rappresentati.
Il Ritratto di Gianmaria in barca (2009) è reso con poche secche pennellate e una tavolozza equilibrata che riescono a catturarlo nella luce e nel calore della stagione estiva e nella sua natura di intellettuale assorto. Nei paesaggi en plein air, rielaborati nello studio, i colori si declinano, in maniera antinaturalistica, nei diversi momenti della giornata e nelle diverse stagioni. Paesaggio al tramonto (2000) o Mare d'inverno (2015) sono veri e propri esercizi di stile: il disegno si frammenta, la pennellata si spezza e il vero diventa verosimile
Nella pittura di Simonella la natura parla con grandiosa semplicità.

(Dal testo in catalogo di Consuelo Lollobrigida)

La mostra proseguirà sino al 28 gennaio 2016, esclusa la domenica, negli orari della Biblioteca: da lunedì a venerdì, ore 10.00- 19.00; sabato 10.00-13.45.
Info: 066840801 b-ange@beniculturali.it - sito web: www.simonellagrizi.it