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Simonetta Berruti – Forme in genesi
In mostra a Palazzo Datini venti sculture in grès nate da una ricerca artistica e tecnica che ha i suoi sviluppi un percorso artistico ormai decennale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Attraverso lo studio di forme esasperatamente minimali fino ad
arrivare al un cromatismo raffinato dato dall' uso di delicati smalti dove
le decorazioni sono limitate a piccoli segni dati dagli ossidi,la scultrice
propone la visione di forme scultoree essenzialmente geometriche,dove la
massa si infrange e si corrode corrugandosi e spezzando l'inerzia inanimata
della materia. E la stessa origine di esasperata ricerca di superamento di
una staticità formale la ritroviamo nelle sculture più propriamente
figurative ,dalla donna di "Bergen-Belsen", contratta e spezzata in un
dolore che ne frammenta la massa fino a concentrarne l'essenza in un unico
muto urlo di disperazione , fino ad arrivare all' ultima opera in ordine
cronologico, la donna di "orror vacui",dove il terrore diventa "presenza"
traendo origine dalla "mancanza di sé",da uno specchio vuoto metafora di un
annullamento della coscienza che oramai corrode e spezza la
forma,materializzandosi in un grido che ormai non consente più speranza né
pacificazione interiore.
arrivare al un cromatismo raffinato dato dall' uso di delicati smalti dove
le decorazioni sono limitate a piccoli segni dati dagli ossidi,la scultrice
propone la visione di forme scultoree essenzialmente geometriche,dove la
massa si infrange e si corrode corrugandosi e spezzando l'inerzia inanimata
della materia. E la stessa origine di esasperata ricerca di superamento di
una staticità formale la ritroviamo nelle sculture più propriamente
figurative ,dalla donna di "Bergen-Belsen", contratta e spezzata in un
dolore che ne frammenta la massa fino a concentrarne l'essenza in un unico
muto urlo di disperazione , fino ad arrivare all' ultima opera in ordine
cronologico, la donna di "orror vacui",dove il terrore diventa "presenza"
traendo origine dalla "mancanza di sé",da uno specchio vuoto metafora di un
annullamento della coscienza che oramai corrode e spezza la
forma,materializzandosi in un grido che ormai non consente più speranza né
pacificazione interiore.
07
febbraio 2004
Simonetta Berruti – Forme in genesi
Dal 07 al 20 febbraio 2004
Location
PALAZZO DATINI
Prato, Via Ser Lapo Mazzei, 43, (Prato)
Prato, Via Ser Lapo Mazzei, 43, (Prato)
Orario di apertura
9,00-12.00 16.00-19.00. domenica 16,00 19,00
Vernissage
7 Febbraio 2004, ore 17.00