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Simonetta Chierici – Qualcosa di vegetale
La natura che troviamo in mostra allo SBLU_spazioalbello è la suggestione di uno stato, sia esso vegetale o animale, che aspira all’essenza e all’armonia dell’essere. Un racconto che si dipana tra le pagine dei numerosi libri d’artista realizzati con l’ausilio di veline e collage.
Comunicato stampa
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Qualcosa di vegetale non è un caso questo il titolo della nuova mostra di Simonetta Chierici, biologa e acquerellista. Un dialogo con la natura che non propone niente di scontato, niente di quanto ci si possa aspettare dall'acquerello che è la tecnica tradizionale degli illustratori botanici, fedeli riproduttori del vero.
La natura che troviamo in mostra allo SBLU_spazioalbello è la suggestione di uno stato, sia esso vegetale o animale, che aspira all'essenza e all'armonia dell'essere. Un racconto che si dipana tra le pagine dei numerosi libri d'artista esposti, realizzati con l'ausilio di veline colorate, con la tecnica del collage. Una ricerca ricca di citazioni che attinge alla sua cultura prima umanistica, poi scientifica. Un dibattito interiore tra ragione e sentimento, alla ricerca della verità.
Dice del suo lavoro J. Ceresoli: ”I suoi paesaggi fluidi, trasparenti, diafani come l’acqua, lievi come l’aria, tracciano dinamismi vitali incastonati in griglie semi-geometriche di foglie di eucalipto, simili alle alghe marine. Le sue piante dipendono dalla luce del sole, crescono negli abissi e si riconoscono al primo impatto per un grafismo sinuoso, quasi appunti di osservazioni di una natura misteriosa, memorie visive dagli echi letterari, trasfigurati in oculi spiraliformi, micro elementi organici, foglie, piante e viticci del suo giardino. Figurazione e astrazione si fondono in una sintesi di poetica eleganza, in frammenti brulicanti, simili a fossili di una civiltà scomparsa riemersi in superficie...”
In mostra anche due installazioni Rifugi e Rigenerazione della natura, che dimostrano il desiderio di uscire dagli schemi della tecnica tradizionale per proporre suggestioni
che proiettano lo spettatore nel suo mondo liquido e vegetale dove “riemergono dall’inconscio impronte di elementi naturali semi-astratti, codici per ri-presentare il processo di trasformazione della realtà”.
Simonetta Chierici
Nata a Noceto (Parma), Simonetta Chierici vive e lavora a Milano. Ha effettuato studi scientifici, ma la ricerca e la pratica artistica hanno sempre accompagnato la sua vita. Predilige la pittura ad acquerello. Ha presentato il suo lavoro in mostre personali e collettive, nazionali e internazionali. Sue opere sono presenti in Musei, Biblioteche e Fondazioni. È presidente dell’Associazione Italiana Acquerellisti.
--------
SBLU_spazioalbello è uno spazio libero per esporre bellezza, con la finalità di diffondere cultura visiva, di provocare dubbi e muovere domande nell’ambito della ricerca del bello, per recuperare la capacità di costruire un’etica della bellezza. SBLU_spazioalbello nasce da un’idea di Susanna Vallebona, visual designer, titolare di Esseblu, che da oltre 30 anni opera nel campo della comunicazione visiva, del design e dell’arte, ed è curatrice dello spazio.
La natura che troviamo in mostra allo SBLU_spazioalbello è la suggestione di uno stato, sia esso vegetale o animale, che aspira all'essenza e all'armonia dell'essere. Un racconto che si dipana tra le pagine dei numerosi libri d'artista esposti, realizzati con l'ausilio di veline colorate, con la tecnica del collage. Una ricerca ricca di citazioni che attinge alla sua cultura prima umanistica, poi scientifica. Un dibattito interiore tra ragione e sentimento, alla ricerca della verità.
Dice del suo lavoro J. Ceresoli: ”I suoi paesaggi fluidi, trasparenti, diafani come l’acqua, lievi come l’aria, tracciano dinamismi vitali incastonati in griglie semi-geometriche di foglie di eucalipto, simili alle alghe marine. Le sue piante dipendono dalla luce del sole, crescono negli abissi e si riconoscono al primo impatto per un grafismo sinuoso, quasi appunti di osservazioni di una natura misteriosa, memorie visive dagli echi letterari, trasfigurati in oculi spiraliformi, micro elementi organici, foglie, piante e viticci del suo giardino. Figurazione e astrazione si fondono in una sintesi di poetica eleganza, in frammenti brulicanti, simili a fossili di una civiltà scomparsa riemersi in superficie...”
In mostra anche due installazioni Rifugi e Rigenerazione della natura, che dimostrano il desiderio di uscire dagli schemi della tecnica tradizionale per proporre suggestioni
che proiettano lo spettatore nel suo mondo liquido e vegetale dove “riemergono dall’inconscio impronte di elementi naturali semi-astratti, codici per ri-presentare il processo di trasformazione della realtà”.
Simonetta Chierici
Nata a Noceto (Parma), Simonetta Chierici vive e lavora a Milano. Ha effettuato studi scientifici, ma la ricerca e la pratica artistica hanno sempre accompagnato la sua vita. Predilige la pittura ad acquerello. Ha presentato il suo lavoro in mostre personali e collettive, nazionali e internazionali. Sue opere sono presenti in Musei, Biblioteche e Fondazioni. È presidente dell’Associazione Italiana Acquerellisti.
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SBLU_spazioalbello è uno spazio libero per esporre bellezza, con la finalità di diffondere cultura visiva, di provocare dubbi e muovere domande nell’ambito della ricerca del bello, per recuperare la capacità di costruire un’etica della bellezza. SBLU_spazioalbello nasce da un’idea di Susanna Vallebona, visual designer, titolare di Esseblu, che da oltre 30 anni opera nel campo della comunicazione visiva, del design e dell’arte, ed è curatrice dello spazio.
20
novembre 2018
Simonetta Chierici – Qualcosa di vegetale
Dal 20 novembre al 05 dicembre 2018
arte contemporanea
Location
SBLU_SPAZIOALBELLO
Milano, Via Antonio Cecchi, 8, (Milano)
Milano, Via Antonio Cecchi, 8, (Milano)
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì su appuntamento
Vernissage
20 Novembre 2018, ore 18.00
Autore
Curatore