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Simonetta Ferrante – La memoria del visibile: segno, colore, ritmo e calligrafie
Si tratta della prima antologica dedicata a Simonetta Ferrante (1930), che intrattiene fin da giovanissima rapporti di lavoro e amicizia con i principali esponenti del circolo internazionale di grafici, designer e fotografi. 60 anni di incessante attività fra grafica, arte e calligrafia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra al m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera), che s’inserisce nel filone della “grafica contemporanea”, è dedicata quest’anno a Simonetta Ferrante (1930), attiva incessantemente per ben sessanta anni e che ha saputo distinguersi per un singolare percorso costantemente volto alla ricerca della memoria del visibile.
Si tratta della prima antologica dedicata a Simonetta Ferrante, che intrattiene fin da giovanissima rapporti di lavoro e amicizia con i principali esponenti del circolo internazionale di grafici, designer e fotografi. La mostra affronta tutto il suo articolato percorso: dai primi anni della formazione sino al 2016, mettendo in luce e a confronto il doppio background fra grafica, design, arte e calligrafia e individuando i punti nodali della sua ricerca in tutte le sue diverse fasi e tecniche.
La sua attività inizia con la formazione in graphic design per poi spostarsi verso l’incisione, la pittura, il collage, i libri d’artista e quindi, dagli anni Ottanta, verso l’arte calligrafica.
Tali ambiti disciplinari sono complementari e da intendersi quali momenti di un’unica poetica artistica diretta allo studio del segno, del colore, del ritmo e della scrittura.
Il fil rouge della stagione espositiva del m.a.x. museo per il 2016 è la “memoria”; con Simonetta Ferrante trova piena espressione, poiché la memoria storica di un grafismo e di una cultura grafica diventa contemporaneità. La scoperta, anche per il grande pubblico, di un itinerario che dalla grafica approda all’arte e alla calligrafia, consente di avvicinare più ambiti, più sensibilità verso l’armonia rispetto all’uso dei diversi materiali (carta, tessuto ecc.) con uno sguardo alle neo-avanguardie.
La mostra gode del patrocinio di Aiap-Associazione italiana design della comunicazione visiva, e del Gruppo Calligrafia Ticino.
INAUGURAZIONE
L’inaugurazione ha luogo venerdì 20 maggio 2016 alle ore 18.30 alla presenza di Simonetta Ferrante, di Davide Dosi, Capo Dicastero Educazione e Attività culturali di Chiasso, di Cinzia Ferrara, Presidente nazionale dell’Aiap-Associazione italiana design della comunicazione visiva, di Enzo Pelli del Gruppo Calligrafia Ticino, e dei curatori, Claudio Cerritelli, professore di storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera, e Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo e di Spazio Officina a Chiasso.
Un aperitivo sarà offerto a tutti i presenti.
LA MOSTRA
Simonetta Ferrante nasce a Milano nel 1930. È molto affezionata al nonno Attilio Calabi, che è stato il primo direttore generale de La Rinascente.
Dopo il Liceo artistico si diploma in pianoforte al “Conservatorio Giuseppe Verdi” di Milano e al contempo coltiva passioni artistiche e musicali.
Nei primi anni Cinquanta inizia il suo apprendistato di graphic designer presso lo studio di Max Huber, creatore del logotipo de La Rinascente, e poi presso Pier Giacomo Castiglioni.
Sarà Giovanni Pintori a consigliarle di completare gli studi a Londra presso la Central School of Arts and Crafts (Scuola Centrale di Arti Applicate) dove insegna anche il pittore Cecil Collins e dove nel 1958 otterrà il diploma in “Graphic Design, Pittura e Disegno”.
Grazie anche al percorso compiuto fra la pratica professionale e la Central School of Arts and Crafts di Londra, Simonetta Ferrante si distingue per la grande varietà e uso dei caratteri tipografici, raggiungendo una forte comunicativa contraddistinta da semplicità e spontaneità, senza stereotipi culturali né retorica.
Rientrata nella Milano della fine degli anni Cinquanta conoscerà, fra gli altri, Serge Libiszewski (detto Libis), Lora Lamm (a entrambi il m.a.x. museo ha dedicato una mostra negli scorsi anni) e i principali esponenti svizzeri del circolo internazionale di grafici, designer e fotografi presenti nella metropoli lombarda.
All’inizio degli anni Sessanta lavora dapprima con Bob Noorda, quindi con Bruno Munari assistendolo nell’impaginazione di pubblicazioni per la Bompiani.
Apre uno studio grafico in collaborazione con la grafica svizzera Giovanna Graf, poi con Carlo Pollastrini. A partire dal 1971 – e per circa 15 anni – si dedica intensamente all’attività professionale. È questo il periodo in cui Simonetta Ferrante elabora un’immagine coordinata che va dallo studio di marchi d’impresa alla modulistica alla comunicazione pubblicitaria. Fra le sue collaborazioni più note citiamo i Supermercati Esselunga, Galgano, Fotorex, Elettrocarbonium, 3M-Minnesota, Rizzoli e DataControl.
Nel 1975 ritorna in Inghilterra intenzionata a svolgere degli approfondimenti-workshop con artisti quali Dennis Creffield, John Epstein e Bert Isaac.
Si occupa di grafica artistica e in questi anni nascono le sue produzioni più singolari, che attestano quanto la sperimentazione grafica si sposi con l’applicazione della stessa: le incisioni, gli acquerelli, i collage, i monotipi, le cartelle grafiche e a seguire i libri d’artista.
All’inizio degli anni Novanta è affascinata dalla calligrafia e dalle installazioni; continua a dedicarsi ai libri d’artista. Avvicinandosi alla conoscenza delle scienze orientali approfondisce diverse sperimentazioni, sempre nel solco della contemporaneità.
L’esposizione al m.a.x. museo di Chiasso presenta per la prima volta l’intero percorso artistico di Simonetta Ferrante mettendo in mostra le incisioni con le relative matrici, gli acquerelli, i monotipi, diversi collage, gli studi di calligrafie e inchiostri, le pitture con tecniche e materiali diversi nel segno dell’astrazione, i libri d’artista, ma anche la sua attività di graphic designer con l’ideazione dei vari logo e marchi d’impresa, pubblicità, manifesti, copertine e packaging.
Una sezione metterà in luce alcuni originali lavori della grafica svizzera Giovanna Graf.
L’esposizione – accompagnata da un catalogo che viene a colmare un vuoto bibliografico – è realizzata grazie all’archivio di Simonetta Ferrante – ora donato al m.a.x. museo –, all’Aiap-Associazione italiana design della comunicazione visiva, al Centro di Documentazione sul Progetto Grafico di Aiap (Aiap CDPG) e agli eredi di Giovanna Graf.
LA MOSTRA IN CIFRE
In mostra oltre 200 pezzi fra tempere, disegni, incisioni, libri d’artista, sculture, dipinti a olio, collage, monotipi, tecniche miste, inchiostri, acquerelli, matrici, installazioni, cartoncini pubblicitari, dépliant, biglietti d’auguri, cofanetti per almanacchi, cartoncini, locandine, pieghevoli, copertine, volumi, brochure, nonché due manifesti di Max Huber, un manifesto di Heinz e Nené Waibl, e i manifesti, i biglietti d’auguri e i dépliant elaborati da Giovanna Graf.
PERCORSO ESPOSITIVO
Il percorso espositivo si articola secondo uno sguardo cronologico-tematico: il primo periodo di formazione alla Central School of Arts and Crafts di Londra presenta manufatti grafici, disegni, carboncini, gessi che già si avvicinano all’ambito del collage e della sperimentazione che Simonetta Ferrante con il tempo approfondirà. Si osserva in questo primo periodo la sua passione per il disegno.
Segue, in una sala al primo piano, l’inizio della sua attività vera e propria di graphic designer, accompagnata da incontri importanti: Max Huber (presenti in mostra due suoi manifesti), Pier Giacomo Castiglioni, Bob Noorda, Bruno Munari, Giovanni Pintori, Giovanna Graf e Carlo Pollastrini.
Una sezione è dedicata alla grafica e illustratrice svizzera Giovanna Graf (Zurigo, 1930 – Meilen, 2012), formatasi a Zurigo, che ha condiviso lo studio con Simonetta Ferrante a Milano fra il 1961 e il 1971. Suoi manifesti, locandine, inviti e bozzetti per La Rinascente, per Teodora e altri marchi attestano la freschezza della sua grafica, colorata e coinvolgente.
Nelle altre sale la primo piano sono, invece, esposti i libri d’artista di Simonetta Ferrante, come pure le sue incisioni, le sculture in carta e plexiglass, i dipinti a olio, i monotipi, i collage, le tecniche miste, gli inchiostri, le installazioni, le tempere e gli acquerelli. Emerge la sua attenzione per un vero e proprio lavoro di ricerca sulle carte, come nel caso dell’acquatinta alla vecchia maniera picassiana.
CARTELLA GRAFICA
Per l’occasione Simonetta Ferrante ha realizzato una speciale cartella grafica in cento copie che si potrà acquistare al m.a.x. museo (CHF 85.- / Euro 85), ispirata a una poesia di Giorgio Orelli e che contiene la poesia stessa: “Frammento della martora” (“L’ora del tempo”, 1962).
CATALOGO
“Simonetta Ferrante. La memoria del visibile: segno, colore, ritmo e calligrafie” a cura di Claudio Cerritelli e Nicoletta Ossanna Cavadini, con saggi dei curatori e di Francesca Biasetton, Daniela Piscitelli, Marco Sammicheli, a corredo un contributo di Brody Neuenschwander, un ricco apparato iconografico e un’intervista a Simonetta Ferrante realizzata nel periodo precedente l’inaugurazione, Silvana Editoriale, 2016, bilingue italiano/inglese, 24 x 24 cm, p. 256, CHF 36.- / Euro 36.
VIDEO DELLA MOSTRA
Come per tutte le mostre del m.a.x. museo, la redazione di Ultrafragola (3D Produzioni) ha realizzato un video, visibile in mostra a Chiasso e online sul sito di Ultrafragola (www.ultrafragola.tv) con interviste a Simonetta Ferrante e ai curatori.
Il video sarà trasmesso anche su Sky Arte durante il periodo espositivo.
CHI HA SOSTENUTO LA MOSTRA
La mostra è resa possibile grazie al Dicastero Educazione e Attività Culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos, dell’AGE SA, e dell’associazione amici del m.a.x. museo (aamm).
Si ringrazia la SUPSI-Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, e in particolare il Laboratorio cultura visiva del DACD-Dipartimento ambiente costruzioni e design, per la collaborazione nell’ambito del progetto grafico della mostra.
Si ringraziano Patrizia e Giuliano Cormano dell’Azienda vinicola Cormano di Morbio Inferiore e Fratelli Corti di Balerna per avere gentilmente offerto i vini dell’aperitivo, in occasione dell’inaugurazione.
EVENTI COLLATERALI
Numerosi gli eventi collaterali in programma durante il periodo espositivo.
• “Giornata internazionale dei musei”
domenica 22 maggio
- “Crea le ali della farfallina Lì”, la mascotte del m.a.x. museo
laboratorio per bambini e famiglie
con merenda finale
ore 14.30–16.30
in collaborazione con animaBIRIKI
- ingresso gratuito per tutti
ore 10.00–12.00 e ore 14.00–18.00
• visite guidate gratuite
domenica 22 maggio, ore 10.00
ingresso gratuito in occasione della “Giornata internazionale dei musei”
domenica 25 settembre, ore 16.00
con ingresso al museo a pagamento
• visite guidate per associazioni, gruppi, scolaresche
su prenotazione
eventi@maxmuseo.ch
• “Mamme e bebè al museo”
sabato 4 giugno, ore 10.30
visita guidata a misura di famiglie con bebè
benvenuti passeggini e carrozzine!
Un invito alle famiglie con bambini piccolissimi a entrare nel museo e sentirsi a proprio agio, con una visita pensata tutta per loro.
• conferenza pubblica di Claudio Cerritelli
“La memoria del visibile”
martedì 7 giugno, ore 20.30
professore di storia dell’arte contemporanea Accademia di Belle Arti di Brera
e co-curatore della mostra
presso il Foyer, Cinema Teatro, Chiasso
con apertura serale del m.a.x. museo
fino alle ore 23.00
• conversazione con Simonetta Ferrante al Museo del Novecento, Milano
“L’arte di Simonetta Ferrante”
mercoledì 22 giugno, ore 18.00
presso la Sala Fontana, Museo del Novecento, Via Marconi 1, Milano
a discuterne insieme:
Simonetta Ferrante, grafica e artista
Danka Giacon, conservatrice Museo del Novecento, Milano
Marco Sammicheli, “Abitare” design curator
Claudio Cerritelli e Nicoletta Ossanna Cavadini,
co-curatori della mostra al m.a.x. museo
• workshop calligrafico per adulti
sabato 3 settembre, ore 10.00–17.30
con Gabriela Carbognani Hess, calligrafa
ore 10.00–12.00
presentazione del workshop e prime sperimentazioni sul tema della “calligrafica classica” con la punta larga e l’inchiostro: l’onciale (scrittura medievale) e la cancelleresca (scrittura del Rinascimento)
ore 14.00–16.00
“calligrafia espressiva”: dimostrazione e lavoro pratico con vari segni utilizzando strumenti di scrittura insoliti. Ogni partecipante potrà creare un segno che si avvicina all’idea di monogrammi o ex libris.
ore 16.00–17.30
visita alla mostra al m.a.x. museo insieme a Simonetta Ferrante e aperitivo finale
iscrizione obbligatoria (1, 2 o 3 moduli)
entro domenica 28 agosto
eventi@maxmuseo.ch
viene rilasciato un attestato di partecipazione
• associazione amici del m.a.x. museo
venerdì 10 giugno, ore 9.00–19.00
visita all’Atelier Castiglioni a Milano
iscrizione obbligatoria
entro venerdì 3 giugno
amici@maxmuseo.ch
Nell’ambito delle iniziative del Centro Culturale Chiasso, presso la Biblioteca comunale di Chiasso sarà possibile apprezzare una rassegna di pubblicazioni calligrafiche (storiche e contemporanee).
Inoltre, per chi ama combinare la visita alla mostra con una pausa all’insegna della buona cucina nel Mendrisiotto, segnaliamo che si terranno eventi in correlazione con la mostra promossi da BarattoLì (www.barattoli.ch) durante il periodo espositivo.
LABORATORI DIDATTICI PER BAMBINI E ADULTI
Come per ogni mostra, il m.a.x. museo organizza laboratori didattici secondo il metodo Bruno Munari. I laboratori sono rivolti a scolaresche (scuole dell’infanzia, scuole elementari, scuole medie) in orario scolastico, dal lunedì al venerdì (su prenotazione: eventi@maxmuseo.ch), ma si indirizzano anche a bambini e adulti interessati il mercoledì pomeriggio, il fine settimana o durante le vacanze, con merenda finale (iscrizione obbligatoria: eventi@maxmuseo.ch).
Tutti i laboratori sono tenuti da mediatrici culturali (una delle quali con certificato del Percorso Formazione Specialistica rilasciato dall’Associazione Bruno Munari) e si svolgono al m.a.x. museo sull’arco di due ore circa con gruppi scolastici di minimo 15 e massimo 25 partecipanti, mentre per gruppi liberi si richiede un minimo di 15 presenze.
L’attività è seguita da una visita “attiva” alla mostra.
Il costo complessivo per laboratorio è di CHF 10.- / Euro 10 (bambini), CHF 15.- / Euro 15 (adulti). Il materiale viene messo a disposizione dal museo.
In occasione della mostra dedicata a Simonetta Ferrante vengono proposti tre temi:
• “Acquerello astratto”
Acqua e colori saranno le materie prime per realizzare le nostre opere astratte.
• “Alfabeti calligrafici”
Utilizzando diversi strumenti, anche i più comuni, sperimenteremo vari modi di scrivere: ognuno potrà inventare un suo alfabeto.
• “Vestire il libro”
“La copertina di un libro è un piccolo manifesto e ha lo scopo di comunicare all’osservatore che, in quel libro, c'è qualcosa d'interessante per lui...” diceva Munari e noi osservando le opere in mostra potremo progettare una copertina per il nostro libro preferito. Come sarà il vestito del tuo libro?
Le scolaresche possono quindi segnalare il proprio interesse per uno o più laboratori (eventi@maxmuseo.ch). Per bambini e adulti interessati (gruppi liberi), sono invece previsti i seguenti appuntamenti, seguiti da una merenda:
• “Acquerello astratto”: sabato 11 giugno, ore 15.00–17.00
• “Alfabeti calligrafici”: mercoledì 6 luglio, ore 15.00–17.00
• “Vestire il libro”: sabato 10 settembre, ore 15.00–17.00
NOVITÀ PER I PIÙ PICCOLI
In occasione di ogni mostra il m.a.x. museo propone laboratori didattici secondo il metodo di Bruno Munari per scolaresche, ma anche per bambini e adulti interessati.
A partire dall’autunno 2015 è stata inoltre lanciata con successo la visita dedicata ai genitori con neonati ribattezzata “Mamme e bebè al museo”.
Un’altra novità che si potrà scoprire con la mostra “Simonetta Ferrante. La memoria del visibile: segno, colore, ritmo e calligrafie” è “Una seggiolina tutta per me”: in ogni sala del m.a.x. museo i più piccoli troveranno un’opera appesa ad altezza di bambino con tre mini sedie per accomodarsi e gustarsi l’arte in tutta calma, in compagnia della mamma e del papà.
Si tratta della prima antologica dedicata a Simonetta Ferrante, che intrattiene fin da giovanissima rapporti di lavoro e amicizia con i principali esponenti del circolo internazionale di grafici, designer e fotografi. La mostra affronta tutto il suo articolato percorso: dai primi anni della formazione sino al 2016, mettendo in luce e a confronto il doppio background fra grafica, design, arte e calligrafia e individuando i punti nodali della sua ricerca in tutte le sue diverse fasi e tecniche.
La sua attività inizia con la formazione in graphic design per poi spostarsi verso l’incisione, la pittura, il collage, i libri d’artista e quindi, dagli anni Ottanta, verso l’arte calligrafica.
Tali ambiti disciplinari sono complementari e da intendersi quali momenti di un’unica poetica artistica diretta allo studio del segno, del colore, del ritmo e della scrittura.
Il fil rouge della stagione espositiva del m.a.x. museo per il 2016 è la “memoria”; con Simonetta Ferrante trova piena espressione, poiché la memoria storica di un grafismo e di una cultura grafica diventa contemporaneità. La scoperta, anche per il grande pubblico, di un itinerario che dalla grafica approda all’arte e alla calligrafia, consente di avvicinare più ambiti, più sensibilità verso l’armonia rispetto all’uso dei diversi materiali (carta, tessuto ecc.) con uno sguardo alle neo-avanguardie.
La mostra gode del patrocinio di Aiap-Associazione italiana design della comunicazione visiva, e del Gruppo Calligrafia Ticino.
INAUGURAZIONE
L’inaugurazione ha luogo venerdì 20 maggio 2016 alle ore 18.30 alla presenza di Simonetta Ferrante, di Davide Dosi, Capo Dicastero Educazione e Attività culturali di Chiasso, di Cinzia Ferrara, Presidente nazionale dell’Aiap-Associazione italiana design della comunicazione visiva, di Enzo Pelli del Gruppo Calligrafia Ticino, e dei curatori, Claudio Cerritelli, professore di storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera, e Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo e di Spazio Officina a Chiasso.
Un aperitivo sarà offerto a tutti i presenti.
LA MOSTRA
Simonetta Ferrante nasce a Milano nel 1930. È molto affezionata al nonno Attilio Calabi, che è stato il primo direttore generale de La Rinascente.
Dopo il Liceo artistico si diploma in pianoforte al “Conservatorio Giuseppe Verdi” di Milano e al contempo coltiva passioni artistiche e musicali.
Nei primi anni Cinquanta inizia il suo apprendistato di graphic designer presso lo studio di Max Huber, creatore del logotipo de La Rinascente, e poi presso Pier Giacomo Castiglioni.
Sarà Giovanni Pintori a consigliarle di completare gli studi a Londra presso la Central School of Arts and Crafts (Scuola Centrale di Arti Applicate) dove insegna anche il pittore Cecil Collins e dove nel 1958 otterrà il diploma in “Graphic Design, Pittura e Disegno”.
Grazie anche al percorso compiuto fra la pratica professionale e la Central School of Arts and Crafts di Londra, Simonetta Ferrante si distingue per la grande varietà e uso dei caratteri tipografici, raggiungendo una forte comunicativa contraddistinta da semplicità e spontaneità, senza stereotipi culturali né retorica.
Rientrata nella Milano della fine degli anni Cinquanta conoscerà, fra gli altri, Serge Libiszewski (detto Libis), Lora Lamm (a entrambi il m.a.x. museo ha dedicato una mostra negli scorsi anni) e i principali esponenti svizzeri del circolo internazionale di grafici, designer e fotografi presenti nella metropoli lombarda.
All’inizio degli anni Sessanta lavora dapprima con Bob Noorda, quindi con Bruno Munari assistendolo nell’impaginazione di pubblicazioni per la Bompiani.
Apre uno studio grafico in collaborazione con la grafica svizzera Giovanna Graf, poi con Carlo Pollastrini. A partire dal 1971 – e per circa 15 anni – si dedica intensamente all’attività professionale. È questo il periodo in cui Simonetta Ferrante elabora un’immagine coordinata che va dallo studio di marchi d’impresa alla modulistica alla comunicazione pubblicitaria. Fra le sue collaborazioni più note citiamo i Supermercati Esselunga, Galgano, Fotorex, Elettrocarbonium, 3M-Minnesota, Rizzoli e DataControl.
Nel 1975 ritorna in Inghilterra intenzionata a svolgere degli approfondimenti-workshop con artisti quali Dennis Creffield, John Epstein e Bert Isaac.
Si occupa di grafica artistica e in questi anni nascono le sue produzioni più singolari, che attestano quanto la sperimentazione grafica si sposi con l’applicazione della stessa: le incisioni, gli acquerelli, i collage, i monotipi, le cartelle grafiche e a seguire i libri d’artista.
All’inizio degli anni Novanta è affascinata dalla calligrafia e dalle installazioni; continua a dedicarsi ai libri d’artista. Avvicinandosi alla conoscenza delle scienze orientali approfondisce diverse sperimentazioni, sempre nel solco della contemporaneità.
L’esposizione al m.a.x. museo di Chiasso presenta per la prima volta l’intero percorso artistico di Simonetta Ferrante mettendo in mostra le incisioni con le relative matrici, gli acquerelli, i monotipi, diversi collage, gli studi di calligrafie e inchiostri, le pitture con tecniche e materiali diversi nel segno dell’astrazione, i libri d’artista, ma anche la sua attività di graphic designer con l’ideazione dei vari logo e marchi d’impresa, pubblicità, manifesti, copertine e packaging.
Una sezione metterà in luce alcuni originali lavori della grafica svizzera Giovanna Graf.
L’esposizione – accompagnata da un catalogo che viene a colmare un vuoto bibliografico – è realizzata grazie all’archivio di Simonetta Ferrante – ora donato al m.a.x. museo –, all’Aiap-Associazione italiana design della comunicazione visiva, al Centro di Documentazione sul Progetto Grafico di Aiap (Aiap CDPG) e agli eredi di Giovanna Graf.
LA MOSTRA IN CIFRE
In mostra oltre 200 pezzi fra tempere, disegni, incisioni, libri d’artista, sculture, dipinti a olio, collage, monotipi, tecniche miste, inchiostri, acquerelli, matrici, installazioni, cartoncini pubblicitari, dépliant, biglietti d’auguri, cofanetti per almanacchi, cartoncini, locandine, pieghevoli, copertine, volumi, brochure, nonché due manifesti di Max Huber, un manifesto di Heinz e Nené Waibl, e i manifesti, i biglietti d’auguri e i dépliant elaborati da Giovanna Graf.
PERCORSO ESPOSITIVO
Il percorso espositivo si articola secondo uno sguardo cronologico-tematico: il primo periodo di formazione alla Central School of Arts and Crafts di Londra presenta manufatti grafici, disegni, carboncini, gessi che già si avvicinano all’ambito del collage e della sperimentazione che Simonetta Ferrante con il tempo approfondirà. Si osserva in questo primo periodo la sua passione per il disegno.
Segue, in una sala al primo piano, l’inizio della sua attività vera e propria di graphic designer, accompagnata da incontri importanti: Max Huber (presenti in mostra due suoi manifesti), Pier Giacomo Castiglioni, Bob Noorda, Bruno Munari, Giovanni Pintori, Giovanna Graf e Carlo Pollastrini.
Una sezione è dedicata alla grafica e illustratrice svizzera Giovanna Graf (Zurigo, 1930 – Meilen, 2012), formatasi a Zurigo, che ha condiviso lo studio con Simonetta Ferrante a Milano fra il 1961 e il 1971. Suoi manifesti, locandine, inviti e bozzetti per La Rinascente, per Teodora e altri marchi attestano la freschezza della sua grafica, colorata e coinvolgente.
Nelle altre sale la primo piano sono, invece, esposti i libri d’artista di Simonetta Ferrante, come pure le sue incisioni, le sculture in carta e plexiglass, i dipinti a olio, i monotipi, i collage, le tecniche miste, gli inchiostri, le installazioni, le tempere e gli acquerelli. Emerge la sua attenzione per un vero e proprio lavoro di ricerca sulle carte, come nel caso dell’acquatinta alla vecchia maniera picassiana.
CARTELLA GRAFICA
Per l’occasione Simonetta Ferrante ha realizzato una speciale cartella grafica in cento copie che si potrà acquistare al m.a.x. museo (CHF 85.- / Euro 85), ispirata a una poesia di Giorgio Orelli e che contiene la poesia stessa: “Frammento della martora” (“L’ora del tempo”, 1962).
CATALOGO
“Simonetta Ferrante. La memoria del visibile: segno, colore, ritmo e calligrafie” a cura di Claudio Cerritelli e Nicoletta Ossanna Cavadini, con saggi dei curatori e di Francesca Biasetton, Daniela Piscitelli, Marco Sammicheli, a corredo un contributo di Brody Neuenschwander, un ricco apparato iconografico e un’intervista a Simonetta Ferrante realizzata nel periodo precedente l’inaugurazione, Silvana Editoriale, 2016, bilingue italiano/inglese, 24 x 24 cm, p. 256, CHF 36.- / Euro 36.
VIDEO DELLA MOSTRA
Come per tutte le mostre del m.a.x. museo, la redazione di Ultrafragola (3D Produzioni) ha realizzato un video, visibile in mostra a Chiasso e online sul sito di Ultrafragola (www.ultrafragola.tv) con interviste a Simonetta Ferrante e ai curatori.
Il video sarà trasmesso anche su Sky Arte durante il periodo espositivo.
CHI HA SOSTENUTO LA MOSTRA
La mostra è resa possibile grazie al Dicastero Educazione e Attività Culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos, dell’AGE SA, e dell’associazione amici del m.a.x. museo (aamm).
Si ringrazia la SUPSI-Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, e in particolare il Laboratorio cultura visiva del DACD-Dipartimento ambiente costruzioni e design, per la collaborazione nell’ambito del progetto grafico della mostra.
Si ringraziano Patrizia e Giuliano Cormano dell’Azienda vinicola Cormano di Morbio Inferiore e Fratelli Corti di Balerna per avere gentilmente offerto i vini dell’aperitivo, in occasione dell’inaugurazione.
EVENTI COLLATERALI
Numerosi gli eventi collaterali in programma durante il periodo espositivo.
• “Giornata internazionale dei musei”
domenica 22 maggio
- “Crea le ali della farfallina Lì”, la mascotte del m.a.x. museo
laboratorio per bambini e famiglie
con merenda finale
ore 14.30–16.30
in collaborazione con animaBIRIKI
- ingresso gratuito per tutti
ore 10.00–12.00 e ore 14.00–18.00
• visite guidate gratuite
domenica 22 maggio, ore 10.00
ingresso gratuito in occasione della “Giornata internazionale dei musei”
domenica 25 settembre, ore 16.00
con ingresso al museo a pagamento
• visite guidate per associazioni, gruppi, scolaresche
su prenotazione
eventi@maxmuseo.ch
• “Mamme e bebè al museo”
sabato 4 giugno, ore 10.30
visita guidata a misura di famiglie con bebè
benvenuti passeggini e carrozzine!
Un invito alle famiglie con bambini piccolissimi a entrare nel museo e sentirsi a proprio agio, con una visita pensata tutta per loro.
• conferenza pubblica di Claudio Cerritelli
“La memoria del visibile”
martedì 7 giugno, ore 20.30
professore di storia dell’arte contemporanea Accademia di Belle Arti di Brera
e co-curatore della mostra
presso il Foyer, Cinema Teatro, Chiasso
con apertura serale del m.a.x. museo
fino alle ore 23.00
• conversazione con Simonetta Ferrante al Museo del Novecento, Milano
“L’arte di Simonetta Ferrante”
mercoledì 22 giugno, ore 18.00
presso la Sala Fontana, Museo del Novecento, Via Marconi 1, Milano
a discuterne insieme:
Simonetta Ferrante, grafica e artista
Danka Giacon, conservatrice Museo del Novecento, Milano
Marco Sammicheli, “Abitare” design curator
Claudio Cerritelli e Nicoletta Ossanna Cavadini,
co-curatori della mostra al m.a.x. museo
• workshop calligrafico per adulti
sabato 3 settembre, ore 10.00–17.30
con Gabriela Carbognani Hess, calligrafa
ore 10.00–12.00
presentazione del workshop e prime sperimentazioni sul tema della “calligrafica classica” con la punta larga e l’inchiostro: l’onciale (scrittura medievale) e la cancelleresca (scrittura del Rinascimento)
ore 14.00–16.00
“calligrafia espressiva”: dimostrazione e lavoro pratico con vari segni utilizzando strumenti di scrittura insoliti. Ogni partecipante potrà creare un segno che si avvicina all’idea di monogrammi o ex libris.
ore 16.00–17.30
visita alla mostra al m.a.x. museo insieme a Simonetta Ferrante e aperitivo finale
iscrizione obbligatoria (1, 2 o 3 moduli)
entro domenica 28 agosto
eventi@maxmuseo.ch
viene rilasciato un attestato di partecipazione
• associazione amici del m.a.x. museo
venerdì 10 giugno, ore 9.00–19.00
visita all’Atelier Castiglioni a Milano
iscrizione obbligatoria
entro venerdì 3 giugno
amici@maxmuseo.ch
Nell’ambito delle iniziative del Centro Culturale Chiasso, presso la Biblioteca comunale di Chiasso sarà possibile apprezzare una rassegna di pubblicazioni calligrafiche (storiche e contemporanee).
Inoltre, per chi ama combinare la visita alla mostra con una pausa all’insegna della buona cucina nel Mendrisiotto, segnaliamo che si terranno eventi in correlazione con la mostra promossi da BarattoLì (www.barattoli.ch) durante il periodo espositivo.
LABORATORI DIDATTICI PER BAMBINI E ADULTI
Come per ogni mostra, il m.a.x. museo organizza laboratori didattici secondo il metodo Bruno Munari. I laboratori sono rivolti a scolaresche (scuole dell’infanzia, scuole elementari, scuole medie) in orario scolastico, dal lunedì al venerdì (su prenotazione: eventi@maxmuseo.ch), ma si indirizzano anche a bambini e adulti interessati il mercoledì pomeriggio, il fine settimana o durante le vacanze, con merenda finale (iscrizione obbligatoria: eventi@maxmuseo.ch).
Tutti i laboratori sono tenuti da mediatrici culturali (una delle quali con certificato del Percorso Formazione Specialistica rilasciato dall’Associazione Bruno Munari) e si svolgono al m.a.x. museo sull’arco di due ore circa con gruppi scolastici di minimo 15 e massimo 25 partecipanti, mentre per gruppi liberi si richiede un minimo di 15 presenze.
L’attività è seguita da una visita “attiva” alla mostra.
Il costo complessivo per laboratorio è di CHF 10.- / Euro 10 (bambini), CHF 15.- / Euro 15 (adulti). Il materiale viene messo a disposizione dal museo.
In occasione della mostra dedicata a Simonetta Ferrante vengono proposti tre temi:
• “Acquerello astratto”
Acqua e colori saranno le materie prime per realizzare le nostre opere astratte.
• “Alfabeti calligrafici”
Utilizzando diversi strumenti, anche i più comuni, sperimenteremo vari modi di scrivere: ognuno potrà inventare un suo alfabeto.
• “Vestire il libro”
“La copertina di un libro è un piccolo manifesto e ha lo scopo di comunicare all’osservatore che, in quel libro, c'è qualcosa d'interessante per lui...” diceva Munari e noi osservando le opere in mostra potremo progettare una copertina per il nostro libro preferito. Come sarà il vestito del tuo libro?
Le scolaresche possono quindi segnalare il proprio interesse per uno o più laboratori (eventi@maxmuseo.ch). Per bambini e adulti interessati (gruppi liberi), sono invece previsti i seguenti appuntamenti, seguiti da una merenda:
• “Acquerello astratto”: sabato 11 giugno, ore 15.00–17.00
• “Alfabeti calligrafici”: mercoledì 6 luglio, ore 15.00–17.00
• “Vestire il libro”: sabato 10 settembre, ore 15.00–17.00
NOVITÀ PER I PIÙ PICCOLI
In occasione di ogni mostra il m.a.x. museo propone laboratori didattici secondo il metodo di Bruno Munari per scolaresche, ma anche per bambini e adulti interessati.
A partire dall’autunno 2015 è stata inoltre lanciata con successo la visita dedicata ai genitori con neonati ribattezzata “Mamme e bebè al museo”.
Un’altra novità che si potrà scoprire con la mostra “Simonetta Ferrante. La memoria del visibile: segno, colore, ritmo e calligrafie” è “Una seggiolina tutta per me”: in ogni sala del m.a.x. museo i più piccoli troveranno un’opera appesa ad altezza di bambino con tre mini sedie per accomodarsi e gustarsi l’arte in tutta calma, in compagnia della mamma e del papà.
20
maggio 2016
Simonetta Ferrante – La memoria del visibile: segno, colore, ritmo e calligrafie
Dal 20 maggio al 25 settembre 2016
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
M.A.X.MUSEO
Chiasso, Via Dante Alighieri, 6, (Mendrisio)
Chiasso, Via Dante Alighieri, 6, (Mendrisio)
Biglietti
Intero adulti: CHF 10.- / Euro 10
Ridotto (pensionati AVS, AI, studenti, TCS, TCI, FAI SWISS, FAI e convenzionati): CHF 7.- / Euro 7
Scolaresche e gruppi di minimo 15 persone: CHF 5.- / Euro 5
Metà prezzo: Chiasso Card
Gratuito: bambini fino a 7 anni – “Passaporto Musei svizzeri” – membri ICOM-International Council of Museums – giornalisti – membri Visarte – membri Aiap – associazione amici del m.a.x. museo
Entrata gratuita: ogni prima domenica del mese
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10-12 e 14-18
lunedì chiuso
aperture speciali: giovedì 26 maggio (Corpus Domini) e mercoledì 29 giugno (SS. Pietro e Paolo)
chiusura estiva del m.a.x. museo: da lunedì 1° agosto a lunedì 22 agosto compresi
Vernissage
20 Maggio 2016, ore 18.30
Autore
Curatore